Altopiano della Paganella, Dolomiti di Brenta e Lago di Molveno
Una montagna di sport, in uno scenario naturale unico
L'altopiano della Paganella si adagia tra l’omonimo monte affacciato sulla valle dell´Adige e le spettacolari Dolomiti di Brenta. I centri principali sono Molveno con il suo splendido lago, Fai della Paganella e Andalo, che vanta ottime infrastrutture sportive.
L'Altopiano della Paganella è il luogo ideale per vacanze all'insegna della vacanza attiva sia d'estate che d'inverno. Tutta l'area è molto adatta anche alle famiglie che qui trovano numerosi hotel particolarmente attenti alle esigenze dei bambini, intrattenimento ed eventi sempre diversi.
Molveno è famosa per il lago dalle acque trasparenti in cui si specchiano le Dolomiti di Brenta. Nel 2019 si è collocato al primo posto fra i laghi italiani nella classifica di Touring Club e Legambiente. Andalo vanta invece una vera e propria cittadella dello sport, con stadio del ghiaccio, le piscine e il centro wellness ACQUAIN. Su tutto l'Altopiano della Paganella sono organizzati corsi e stage con grandi campioni sportivi.
Il territorio è compreso nel Parco Naturale Adamello Brenta - Patrimonio dell'Umanità UNESCO e offre innumerevoli possibilità escursionistiche, dalle più semplici a quelle impegnative: comodi sentieri per la famiglia, percorsi per mountain bike, salite ai rifugi e vie ferrate. Questo palcoscenico di torri e guglie, vere e proprie cattedrali naturali, è ideale per fare trekking in quota.
D’inverno l’Altopiano della Paganella è un comprensorio sciistico all'avanguardia, comodo da raggiungere, ad un quarto d'ora dall'autostrada del Brennero. L’area è inserita nel più ampio comprensorio Skirama Dolomiti Adamello Brenta e offre impianti veloci e sicuri e neve programmata. Ci sono piste adatte a tutti, principianti ed esperti. Numerose le scuole di sci e i parchi gioco sulla neve, per il divertimento di tutta la famiglia.
A Nord dell’Altopiano, la terra del principe dei vini trentini, il Teroldego, si stende la Piana Rotaliana che Cesare Battisti definì “il più bel giardino vitato d’Europa”. Un territorio prezioso che, oltre ai vini, regala in primavera l’asparago bianco di Zambana e del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige che ripercorre la storia del Trentino attraverso l’analisi della vita quotidiana di contadini, malghesi, artigiani.