Molveno
Un paradiso per le vostre vacanze in Trentino
- Sci nella Ski Area Paganella
- Escursioni sulle Dolomiti di Brenta
- Sport d'acqua e passeggiate al lago
Molveno è un paese affacciato sul lago di Molveno, in una conca che unisce acqua, boschi e pareti delle Dolomiti di Brenta. Quando arrivi qui, hai subito la sensazione di trovarti in un luogo raccolto, dove ogni elemento sembra avere il suo ritmo: il lungolago ampio, il centro con le sue vie ordinate, i prati che accompagnano l’acqua fino al bosco. Il lago è al centro della vita del paese, in estate per le attività all’aperto e in inverno come sfondo silenzioso alle giornate più lente.
Allo stesso tempo Molveno offre storia, architettura e piccole tracce del passato: una chiesa antica, una segheria ad acqua ancora visitabile, i resti dei fortini sul lago. E poi l’altopiano del Pradel, raggiungibile in cabinovia, da cui partono sentieri verso rifugi e vette. È un luogo che invita a fare, ma anche a fermarsi. A osservare, camminare, respirare con calma.
Panoramica
Molveno si trova a 864 metri di altitudine, su un pendio che scende morbido verso il lago. Da un lato hai la catena centrale delle Dolomiti di Brenta, con le sue cime frastagliate; dall’altro la dorsale boscosa Paganella–Gazza. In mezzo, il paese e il lago formano un paesaggio leggibile, in cui è facile orientarsi.
Il lago di Molveno è di origine naturale, nato migliaia di anni fa in seguito a una grande frana che ha sbarrato la valle. Oggi è un bacino profondo, con rive curate da prati, spiagge verdi e zone attrezzate. L’acqua è limpida, spesso calma al mattino presto, quando il paese comincia appena a muoversi. La fascia costiera è ampia: puoi camminare per lunghi tratti quasi sempre vicino all’acqua, alternando tratti più vivi ad altri più tranquilli.
Il centro abitato conserva una dimensione raccolta. Le case si stringono attorno a via Roma, la via principale, dove trovi negozi, locali e piccoli servizi. Da qui al lago bastano pochi minuti a piedi: questa vicinanza tra borgo e spiaggia rende semplice passare dallo stare seduto a un tavolo al camminare a piedi nudi sull’erba.
Alle spalle del paese, la cabinovia porta all’altopiano del Pradel, balcone panoramico sul lago e porta d’accesso ai sentieri verso rifugi e cime. In questo intreccio tra acqua, bosco e roccia sta la forza discreta di Molveno: puoi vivere giornate diverse, senza grandi spostamenti, seguendo la tua voglia del momento.
Cosa vedere
Lago di Molveno e lungolago
Il lago di Molveno è il cuore del paese. La sua riva meridionale ospita una lunga area verde, curata e continua, che segue il profilo dell’acqua. Qui puoi passeggiare, sederti sui prati, leggere all’ombra degli alberi, fare una nuotata o semplicemente osservare il riflesso delle montagne sulla superficie. Al mattino il lago appare spesso più quieto, con poche barche e qualche persona che cammina in silenzio lungo il percorso.
Il lungolago è ben strutturato: camminate pianeggianti, spiagge attrezzate e zone più appartate si alternano. Vicino al lido trovi aree gioco, punti ristoro, noleggio barche, pedalò e canoe. Gli appassionati di sport d’acqua possono dedicarsi a vela, windsurf, sup, canoa e pesca sportiva, mentre chi preferisce ritmi più lenti può optare per una gita in barca a remi.
La sera, il lago cambia atmosfera: le luci del paese si riflettono in acqua, le voci si abbassano, la temperatura scende. Camminare lungo la riva in queste ore offre una sensazione di raccoglimento, con il profilo delle Dolomiti quasi in controluce.
Centro storico e via Roma
Il centro di Molveno è compatto, facile da esplorare a piedi. Via Roma è la spina dorsale del paese: una passeggiata lineare, ordinata, dove trovi botteghe, prodotti del territorio, locali dove fermarti per un caffè o un aperitivo. È una strada dove puoi camminare senza fretta, alzando ogni tanto lo sguardo verso le cime del Brenta che chiudono l’orizzonte.
Le case raccontano una storia legata alla montagna e al turismo di inizio Novecento, con edifici che alternano linee semplici a dettagli curati. Nei vicoli che si staccano da via Roma trovi scorci più silenziosi, balconi fioriti, piccole piazzette. In pochi minuti dal centro arrivi al lago oppure alla stazione della cabinovia per il Pradel: questa vicinanza tra aree diverse rende facile muoverti durante la giornata.
Passeggiando per il borgo puoi notare Palazzo Saracini, residenza nobiliare del Seicento, oggi casa parrocchiale. La sua facciata con la doppia scalinata in pietra e le finestre quadrilobate aggiunge una nota elegante alla trama urbana. È uno di quei luoghi che non richiedono una visita lunga, ma che vale la pena osservare con attenzione.
Chiesa di San Vigilio
La chiesa di San Vigilio si trova in posizione leggermente rialzata rispetto al paese. È un edificio che risale al XIII secolo, con impianto romanico e alcuni elementi gotici introdotti nei secoli successivi. La facciata è semplice, ma custodisce una lunetta affrescata con la Madonna, San Giovanni Battista e Gesù: figure antiche, dai colori tenui, che raccontano un modo diverso di guardare il sacro.
All’interno, l’atmosfera è raccolta. L’abside conserva un ciclo di affreschi di notevole valore, tra cui un’Ultima Cena che occupa gran parte della parete. Accanto, santi e figure religiose completano la narrazione pittorica. Camminare in questa chiesa significa attraversare secoli di storia, senza bisogno di lunghe spiegazioni: bastano gli spazi, le pietre, le tracce di colore.
Negli anni la chiesa è stata più volte ampliata e restaurata, ma ha mantenuto un carattere sobrio. Entrarci dopo una passeggiata in riva al lago crea un interessante contrasto: dalla luce ampia degli spazi aperti alla penombra tranquilla delle navate.
Segheria veneziana “Taialacqua”
Poco distante dal centro puoi visitare la segheria veneziana “Taialacqua”, una struttura del Cinquecento alimentata dall’acqua. È uno degli edifici che raccontano la storia concreta della comunità: il lavoro sul legno, l’uso accorto delle risorse, la capacità di sfruttare l’energia dei corsi d’acqua.
La segheria si sviluppa su due piani. In alto trovi il carro e il telaio per il taglio, con gli ambienti di servizio; al piano inferiore stava la sega vera e propria, azionata da una ruota esterna mossa dall’acqua. Oggi la segheria fa parte di un itinerario etnografico e, in alcuni periodi, viene messa in funzione per mostrare il meccanismo.
Per chi viaggia con bambini è un luogo semplice ma efficace per spiegare come si lavorava un tempo.
Fortini di Napoleone sul lago
Sulle sponde del lago, in particolare nella zona del Monte Corno e di Mezzolago, si trovano i resti dei cosiddetti Fortini di Napoleone. In realtà si tratta di fortificazioni austriache costruite tra Settecento e Ottocento, quando queste valli erano zona di passaggio e di controllo militare.
Oggi restano ruderi, muretti, trincee scavate nella roccia: elementi che si integrano nel bosco e che puoi raggiungere con brevi camminate. Non sono monumenti imponenti, ma frammenti di storia che interrompono per un attimo la continuità del paesaggio naturale.
Sostare qui, con lo sguardo sul lago, aiuta a ricordare che questi luoghi non sono stati solo scenari di vacanza. Hanno visto soldati, movimenti di truppe, lavori di difesa.
Altopiano del Pradel e rifugio La Montanara
L’altopiano del Pradel si raggiunge dal centro di Molveno con la cabinovia “La Panoramica”, che sale rapidamente fino a quota 1.367 metri. Durante la risalita, attraverso le vetrate, puoi seguire dall’alto la linea del lago, le case del paese, il disegno dei prati. È un modo semplice per cambiare prospettiva.
Arrivato al Pradel, trovi un ambiente boscoso, con prati e punti panoramici sulla catena del Brenta. Da qui parte il sentiero, accessibile a molte persone, che in circa 20 minuti porta al rifugio La Montanara. Chi preferisce può utilizzare una seggiovia. Il rifugio si affaccia direttamente sugli spalti rocciosi delle Dolomiti di Brenta: sedersi su una panchina all’esterno e osservare le pareti, i campanili rocciosi, le valli laterali è una delle esperienze più semplici e intense che puoi vivere qui.
Dall’altopiano partono anche sentieri più lunghi verso altri rifugi e cime. Per chi ama l’escursionismo, Molveno rappresenta una base strategica: parti dal paese, sali in cabinovia e in breve sei nel cuore del mondo alpino.
Attività da fare
Molveno offre attività in tutte le stagioni, con proposte per chi viaggia in coppia, in famiglia o da solo, per chi cerca movimento e per chi preferisce ritmi lenti.
In estate, il lago è al centro della vita all’aperto. Puoi nuotare nelle zone sorvegliate, rilassarti sui prati del lido, noleggiare una barca o un pedalò, provare sup, canoa o vela. Le giornate più calde invitano a passare ore a riva, alternando bagni e lettura all’ombra. Per chi ama camminare, ci sono percorsi ad anello attorno al lago e passeggiate pianeggianti adatte anche a chi non è allenato.
Gli sportivi trovano itinerari di trekking e vie alpinistiche verso le vette del Brenta, oltre a percorsi per mountain bike e e-bike che collegano Molveno con gli altipiani vicini. L’altopiano del Pradel è un buon punto di partenza sia per uscite brevi sia per giornate più impegnative. In zona sono presenti anche un parco avventura in quota e una fattoria didattica, molto apprezzati da chi viaggia con bambini.
Nel periodo autunnale e primaverile, il paese rallenta un po’, ma rimangono le passeggiate, la visita alla segheria, i giri tranquilli sul lungolago. Sono stagioni in cui puoi incontrare meno persone e avere più spazio, con colori diversi sui boschi e sul lago.
In inverno, Molveno diventa una base adatta a chi vuole sciare senza alloggiare direttamente nelle località più affollate. Con lo ski bus arrivi agli impianti della Paganella, con chilometri di piste per sci e snowboard. La Ski Area Pradel offre invece piste più raccolte, adatte soprattutto a chi ama contesti meno estesi o si avvicina per la prima volta agli sport sulla neve.
Oltre allo sci, puoi dedicarti a ciaspolate, passeggiate sulla neve, pattinaggio o attività indoor. Il palazzetto polifunzionale ospita campi per pallavolo e basket, sala ginnastica e palestra di roccia: una risorsa utile quando il meteo è incerto.
Come arrivare
Molveno si raggiunge facilmente da varie direzioni, combinando auto, treno e autobus.
In auto, arrivando da sud o da nord utilizzi l’autostrada A22 del Brennero, uscendo al casello di Trento Nord. Da qui segui le indicazioni per la Val di Non e poi per la Paganella, risalendo verso il plateau fino alle deviazioni per Molveno. In alternativa, puoi uscire a San Michele all’Adige e proseguire per Mezzolombardo, poi verso Fai della Paganella e Andalo, seguendo la segnaletica per Molveno.
In treno, la stazione di riferimento è Trento, servita da treni nazionali e regionali. Una volta arrivato puoi proseguire con autobus di linea che collegano Trento con la zona Paganella–Molveno. Il viaggio in bus attraversa valli e paesi, offrendo una prima “lettura” del territorio.
Sono attivi collegamenti anche con Mezzocorona/Mezzolombardo, da cui partono alcuni servizi bus per l’altopiano. Verifica sempre orari e stagionalità, perché i collegamenti possono intensificarsi nei periodi di alta affluenza.
Chi preferisce l’aereo può fare riferimento agli aeroporti di Verona, Bergamo o Venezia e poi raggiungere Trento in treno o autobus, proseguendo verso Molveno con i mezzi pubblici. In alta stagione possono essere attivi servizi di transfer privati o navette organizzate da strutture ricettive.
Una volta in paese, ti puoi muovere quasi sempre a piedi: dal centro al lago e alla cabinovia la distanza è contenuta e i percorsi sono ben segnalati.
Altre informazioni pratiche
A Molveno trovi una buona dotazione di servizi turistici: alberghi, appartamenti, campeggio sul lago, ristoranti, bar, negozi di alimentari e di articoli sportivi. Il campeggio sulle rive del lago è particolarmente apprezzato da chi cerca una soluzione a contatto diretto con l’acqua, con spazi verdi e accesso comodo alla spiaggia.
Il clima è influenzato sia dalla quota sia dalla presenza del lago. Gli inverni sono freddi ma non estremi in paese, con temperature medie di gennaio intorno ai 1–2 °C, mentre le estati sono miti, con medie di luglio poco sopra i 22 °C. Le precipitazioni si concentrano soprattutto in primavera ed estate: conviene avere sempre con te un abbigliamento a strati e una giacca leggera antipioggia, anche nelle giornate che iniziano con il sole.
In termini di accessibilità, il lungolago offre diversi tratti pianeggianti adatti a passeggini e carrozzine. Molte strutture ricettive sono attrezzate per accogliere persone con esigenze specifiche, ma è consigliabile verificare in anticipo i dettagli con la singola struttura. Anche la cabinovia per il Pradel è progettata per agevolare salite e discese con attrezzature al seguito.
Molveno dispone di parcheggi nei pressi del centro e della zona lago; in alta stagione può essere utile arrivare al mattino per trovare posto con maggiore facilità. L’Azienda per il Turismo locale rappresenta un buon punto di riferimento per mappe dei sentieri, informazioni aggiornate su impianti, eventi, orari dei mezzi pubblici e aperture dei servizi.
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