Itinerari in Trentino

Cosa fare e vedere in base al tuo tempo e a quello che più ti piace

Che tu conosca bene o poco il Trentino, questa sezione può essere un buon punto di partenza per raccogliere idee e poi partire per davvero. Qui raggruppiamo gli itinerari del Trentino, scelti da noi, suddivisi in tappe e che possono durare da 1 o più giorni. 

Per ogni stagione un percorso da seguire, per ogni interesse un viaggio da percorrere. Ci sono i Borghi più belli d’Italia, il lago di Garda, le Dolomiti. Poi i musei, i castelli, i Parchi. I ristoranti e le malghe. C’è tutto il Trentino da scoprire e da vivere. 

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4 Giorni

Itinerario estivo della Grande Guerra

3 Giorni

Itinerario autunnale della Grande Guerra

3 Giorni

Itinerario invernale sci ai piedi

2 Giorni

Viaggio romantico a Mezzano, tra arte e natura

2 Giorni

Viaggio a Canale di Tenno, sospeso tra lago e montagna

2 Giorni

Viaggio a Vigo di Fassa, nel cuore delle Dolomiti

2 Giorni

Viaggio a Bondone, tra sport e natura

Dolomiti Paganella - San Lorenzo Dorsino - Dolaso - Famiglia nella piazza | © Daniele Lira
2 Giorni

Un viaggio a ritmo lento a San Lorenzo in Banale

Rango - Piazza - photo P. Fiorini - APT Comano | © Rango - Piazza - photo P. Fiorini - APT Comano
2 Giorni

Viaggio a Rango, per ritrovare i piaceri di un tempo

7 Giorni

7 giorni in Trentino d'estate

7 Giorni

Itinerario nel gusto del Trentino Orientale

2 Giorni

Viaggio a Lusérn, per scoprire le tradizioni cimbre

3 Giorni

3 giorni in Trentino

2 Giorni

Viaggio a Pieve Tesino, tra storia e storie

1 Giorno

La Green Road dell’acqua

2 Giorni

Due giorni in Val di Non

3 Giorni

3 giorni per rigenerare corpo e mente

Arte e Cultura

Itinerario estivo della Grande Guerra

In questo itinerario di 4 giorni ti portiamo a conoscere alcuni luoghi della Grande Guerra, in occasione del suo Centenario, con un percorso sulle tracce di questi drammatici ricordi. Memorie che ora sono diventate mostre, musei e installazioni. Il viaggio inizierà da Rovereto per concludersi a Trento, passando per Monte Zugna e il Monte Pasubio. Camminerai, dormirai in un rifugio, osserverai le stelle, mangerai in una malga e potrai salire in sella ad una ebike, per visitare i Forti.

Arte e Cultura

Itinerario autunnale della Grande Guerra

Con questo itinerario autunnale della Grande Guerra ti portiamo a percorrere una parte del Sentiero della Pace, tracciato che collega i luoghi e le memorie della prima Guerra Mondiale, dal Passo del Tonale alla Marmolada, per una lunghezza di oltre 520 chilometri. Questo tratto può essere percorso in tre giorni: le tappe ti porteranno dai monti della Val di Ledro all’Altissimo di Nago, passando per il lago di Garda e i forti del monte Brione.

Vacanze sugli sci

Itinerario invernale sci ai piedi

Il Trentino lo si può esplorare anche con gli sci ai piedi. Il nostro itinerario invernale parte e arriva a Trento (ovviamente per arrivare fino a qui, dovrai organizzarti in autonomia) e può durare uno o più giorni, a seconda delle tue esigenze. Ci sono solo alcune regole base che dovrai seguire: portare con te indumenti pesanti, essere predisposto all’avventura e avere le “gambe” per sciare su 150 km di piste, tutte collegate da 62 impianti. Un’unica grande skiarea, la più grande del Trentino, quella di Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena, che parte da Folgarida-Marilleva per arrivare a Pinzolo, passando per Madonna di Campiglio, con un unico skipass. Ecco quindi le tappe che ti consigliamo per un itinerario sci ai piedi.

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio romantico a Mezzano, tra arte e natura

Hai presente quando dici che vorresti lasciare tutto e andare in un posto speciale, per una fuga romantica con la persona che ami? Ecco, questo luogo esiste, e si trova in Trentino. Il borgo di Mezzano, immerso nel Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, ti conquista già al primo sguardo, quando arrivi e lo vedi adagiato nella valle del Primiero, con il suo campanile alto 36 metri che svetta tra casette in pietra e legno, con le Dolomiti sullo sfondo. Mezzano, tra i Borghi Più Belli d’Italia, è punto di riferimento per amanti dell’arte e della musica. Ogni anno scultori da tutto il mondo raggiungono questo paese per la rassegna “Cataste e canzei”, mentre in estate, con i concerti di “Mezzano Romantica”, il borgo si popola di musicisti internazionali, come quelli della Music Academy International di New York. È l’ideale per un weekend romantico: dormi in paese, scopri le tradizioni e la cucina locale e ne approfitti per fare bellissime passeggiate nella natura. Ecco i nostri spunti per una vacanza di due giorni.

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Canale di Tenno, sospeso tra lago e montagna

Mentre percorri la strada che da Riva del Garda porta al lago di Tenno, ad un tratto, su uno sperone di roccia, vedrai comparire un gruppo di case in pietra abbarbicate: è Canale di Tenno, piccolo borgo medievale non lontano dal più blasonato Lago di Garda. Piccolo nelle dimensioni ma non nel fascino. Da lontano, sullo sfondo di rocce e montagne, Canale di Tenno sembra un quadro. Uno squarcio remoto, fuori dal tempo. Ballatoi affacciati su viuzze silenziose, volte a botte, sottopassi e gerani che colorano le finestre: un borgo silenzioso, fatto di pietra, legno e ferro, da scoprire passo dopo passo. È per tutte queste peculiarità che Canale di Tenno è entrato nella lista dei Borghi più belli d’Italia. È la meta ideale se vuoi concederti un weekend a ritmo lento: tra una passeggiata al lago di Tenno ed un’escursione in montagna, lasciati sedurre dalla tradizionale carne salada e fasoi, un piatto tipico di questa zona. Due giorni per rigenerarsi, come hanno fatto tanti pittori che, dagli anni Sessanta in poi, hanno soggiornato nella Casa degli artisti di Canale di Tenno in cerca di ispirazione.

Dolomiti Paganella - San Lorenzo Dorsino - Dolaso - Famiglia nella piazza | © Daniele Lira
Arte e Cultura, Gusto

Un viaggio a ritmo lento a San Lorenzo in Banale

Case di pietra e legno, adagiate dolcemente su una terrazza verde, ai piedi delle Dolomiti. Ti basta passeggiare per le strade di San Lorenzo in Banale (frazione di San Lorenzo Dorsino), tra i Borghi più belli d’Italia, per sentirti pervadere da un senso di pace e serenità, come se la respirassi nell’aria, quella pulita del Parco Naturale Adamello Brenta. A quarantacinque minuti di auto da Trento, San Lorenzo in Banale si trova all'ingresso della Val d’Ambiez, considerata la porta d’accesso alle Dolomiti di Brenta, ideale per immergersi nella natura, passeggiando tra alpeggi e sentieri di montagna. Per poi tornare in paese, e perdersi tra i portici e le viuzze di questo borgo, nato dalla fusione di sette antichi feudi (le sette ville), ognuno con caratteristiche peculiari, bel visibili ancora oggi. Prenditi il tuo tempo, vivi le giornate a ritmo lento, assaporandone ogni attimo. Qui puoi farlo. Ecco qualche spunto per una vacanza di due giorni.

Rango - Piazza - photo P. Fiorini - APT Comano | © Rango - Piazza - photo P. Fiorini - APT Comano
Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Rango, per ritrovare i piaceri di un tempo

Accogliente: è questa la prima cosa che ti viene in mente quando visiti Rango, a metà strada tra il lago di Garda e Madonna di Campiglio. Le viuzze e i cunicoli tra le case in pietra e legno strette tra loro, i volti a botte (portech) sotto cui proteggersi dal freddo in inverno e dal caldo in estate, la grande fontana quadrata in piazza per rigenerarsi e fermarsi a riposare… tutto in questo borgo sembra sia stato pensato per dare sollievo al viandante. Tutto questo è scritto nella sua storia. Oggi Rango (frazione del comune di Bleggio Superiore) è un borgo dal fascino rurale, ma un tempo era un crocevia fondamentale della “via Imperiale”, percorsa da mercanti, pellegrini e pastori con le loro greggi, che si fermavano nel borgo in cerca di ristoro. È il luogo ideale per rilassarsi a contatto con la natura, vivendo le giornate a ritmo lento per fermarsi ad assaporare i piccoli piacere di una volta: una passeggiata tra i prati, un giro in paese e un pezzo di torta, magari con le noci del Bleggio, che puoi trovare in questa zona. È uno dei Borghi più Belli d’Italia, e leggendo la nostra proposta per una vacanza di due giorni, scoprirai perché.

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Vigo di Fassa, nel cuore delle Dolomiti

Prova a chiudere gli occhi per un momento e immagina un piccolo borgo tra le Dolomiti, con grandi fienili in legno, una chiesetta con il campanile stretto e dalla punta aguzza, circondata da prati verdi e montagne altissime. Ecco, il borgo di Vigo, ai piedi del Catinaccio e del Latemar, è proprio così, sembra uscito da una favola. Del resto sei nel regno di Laurino, re dei nani, che per conquistare la principessa Similde ricoprì le rocciose cime del Catinaccio di un bellissimo manto di rose rosse, le stesse che puoi vedere ogni sera al tramonto, quando l’enrosadira tinge di rosso le montagne. Un borgo antico, come lo è il Ladino, la lingua ancestrale delle Dolomiti, che gli abitanti di Vigo parlano ancora oggi. Ti aspettiamo in Trentino, per un weekend a Vigo, tra i Borghi più Belli d’Italia… basta poco per vivere una favola.

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Bondone, tra sport e natura

Con i piedi a bagno nel lago e la testa tra le nuvole: è così Bondone, il paese dei carbonai, dal 2018 tra i Borghi più belli d’Italia. Adagiato all’estremità sud del Trentino nella Valle del Chiese, al confine con la Lombardia, il borgo di Bondone ha due anime diverse: una è quella arcigna e battagliera, incarnata dal castello di San Giovanni, abbarbicato su di uno sperone di roccia, l’altra è più dolce e spensierata, come le sponde del lago di Idro. Fino a cinquant’anni fa, Bondone era il paese dei carbonai, che partivano per la montagna ad inizio primavera, portando con sé tutta la famiglia, e tornavano in paese solo ad autunno inoltrato, lasciando le case disabitate. Otto mesi di duro lavoro, per fronteggiare l’inverno. Questo passato eroico si respira ancora oggi quando, passeggiando nel paese, vedi queste casette di legno e pietra, separate da viuzze strette, che sembra vogliano stare vicine tra loro per proteggersi l’una l’altra e farsi compagnia, dopo tanti mesi passati in montagna. Oggi Bondone è un bellissimo borgo, punto di riferimento ideale per un weekend di sport, nella rilassante cornice naturale della Rete di Riserve della Valle del Chiese. Se poi vieni ad agosto, non perderti le giornate di “Bondone in Strada”, festival internazionale degli artisti di strada. Ecco qualche spunto per una vacanza di due giorni.

Bici e Bike, Trekking ed Escursioni, Outdoor Estate

7 giorni in Trentino d'estate

ESTATE – Pascoli silenziosi, che per orizzonte hanno le Dolomiti, cascate nascoste nel bosco, chiese arrampicate sulla roccia e la serenità della vita nei borghi di montagna, dove le giornate sono scandite dal ritmo della natura. Oggi vogliamo accompagnarti in un viaggio alla scoperta di un Trentino diverso dal solito, che forse non conoscevi. Un viaggio di una settimana, fuori dalle solite rotte, per cogliere l’anima genuina delle nostre montagne. Il nostro viaggio non può che partire da Trento, la base del nostro itinerario; noi però ti consigliamo di fermarti a dormire di volta in volta in luoghi diversi: è il modo migliore per esplorare il Trentino. Oppure, se preferisci, puoi stabilire il tuo “campo base” a Trento e programmare delle piccole gite giornaliere per rientrare la sera. Dal capoluogo puoi raggiungere tutte le destinazioni che ti suggeriamo, al massimo in un’ora e mezza di auto o poco più. Che dici, partiamo?

Gusto

Itinerario nel gusto del Trentino Orientale

Sei alla ricerca di sapori nuovi, meglio se locali, ma anche di fare una full immersion di cultura? Senti di riuscire a vivere appieno una destinazione se riesci a trasformarti in un cittadino, seppur temporaneo, entrando col cuore tra le persone che la abitano? Ritieni che la tua porta di accesso siano i prodotti enogastronomici del territorio? Quando incontri un sapore nuovo che ti appaga, anche se non riesci a dargli un nome, senti la vertigine della macchina del tempo che vola nello spazio? Allora sì, sei un gastronauta, un esploratore in cerca di esperienze di gusto da riempire con sapori, relazioni e cultura. Se poi hai una passione per le attività all’aria aperta, nella natura, magari in prossimità o dentro parchi o aree protette, dove gli allevamenti sono al pascolo e l’agricoltura è sostenibile, allora il Trentino è la tua meta. Probabilmente conosci già qualcuno dei prodotti agroalimentari trentini: speck, grappe, formaggi, vino. E, anche solo in cartolina, i Parchi Naturali, le nostre Dolomiti, siti Patrimonio dell’Umanità. Probabilmente quello che ancora non sai è che le esperienze di gusto che il Trentino è in grado oggi di offrirti sono il frutto di una ricerca che coinvolge un movimento di giovani chef del nostro territorio. Chef che si sono messi in testa di inventare la nuova cucina trentina, una cucina che incrocia destini. Questo movimento ha un nome: Trentino Food Tales. Il Trentino è una provincia verticale. Le montagne dividono vallate che sono ecosistemi unici e potenti. I viaggi possibili, dalle valli alle cime, saprebbero impegnarti una vita intera. Per esserti d’aiuto, abbiamo costruito per te un itinerario di viaggio che ti permetterà di esplorare il Trentino, questa volta Orientale, in un percorso che parte dalla città di Trento e arriva a Passo Sella (2240 m). Un percorso che ti permetterà di gustare una cucina trentina nuova ma che impiega e prende ispirazione solo dai prodotti locali e originari e, nel contempo, di entrare nel cuore della sua gente vivendo esperienze a contatto con la natura e la cultura delle varie altitudini.  Partiamo?

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Lusérn, per scoprire le tradizioni cimbre

Lo sai che in Trentino c’è un posto dove si parla un’antica lingua, che resiste ormai indomita solo in poche zone d’Italia? Stiamo parlando di Lusérn (Luserna, in italiano), uno dei Borghi più Belli d’Italia, arroccato tra le montagne dell’Alpe Cimbra. Qui si parla ancora il cimbro, una lingua importata in epoca medievale da popolazioni di origine tedesca. Qui, tra case di pietra e chiesette alpine, respiri ancora l’aurea delle leggende che la gente del luogo si tramanda da una generazione all’altra, come un tesoro prezioso da custodire. Oggi Lusérn è considerata una meta strategica per chi pratica l’escursionismo in estate, visto che dal centro del paese si dipartono diversi itinerari di trekking. In inverno poi accoglie gli appassionati dello sci di fondo e della discesa, grazie alla vicinanza agli impianti. Ma ciò che rende questo borgo unico, sono le sue tradizioni, così diverse da quelle degli altri paesi. Quando cala la sera, hai l’impressione di trovarti in un’isola sulle montagne, lontana da tutto, e scrutando fuori dal borgo, dove comincia il bosco, sembra quasi che le antiche leggende possano prendere vita e che tra gli alberi, faccia capolino il visino furbo della piccola Tüsele Marüsele… ma questa è una storia che ti farai raccontare dagli abitanti di Luserna, magari di fronte a un piatto di polenta di patate, o meglio, di patàtana pult, come dicono da queste parti. Seguici in questo itinerario di due giorni alla scoperta di Lusérn!

Arte e Cultura, Gusto

Viaggio a Pieve Tesino, tra storia e storie

Nel cuore della Valsugana, alle pendici meridionali del Monte Silana, Pieve Tesino è il luogo ideale per staccare la spina per qualche giorno e immergersi nel ritmo lento della vita dei borghi. Entrato nel 2021 nella lista dei Borghi più Belli d’Italia, questo villaggio del Trentino è famoso per aver dato i natali al celebre statista Alcide De Gasperi, padre fondatore dell’Unione Europea. A ricordarlo c’è la casa museo nel centro del paese e il Giardino d’Europa, un inno colorato ai valori dell’Unione Europea. Vale la pena fare una passeggiata per visitarlo. Del resto, da Pieve Tesino o a poca distanza dal borgo, partono tanti sentieri per escursioni nella natura: dalle rilassanti passeggiate nell’Arboreto del Tesino, alle escursioni ben più impegnative lungo la famosa “Alta Via del Granito”, sul massiccio di Cima D’Asta, meta ricercata da tanti alpinisti e appassionati di montagna. Seguici in questo itinerario di due giorni alla scoperta di Pieve Tesino!

Bici e Bike, Outdoor Estate

La Green Road dell’acqua

Si chiama “Green Road dell’acqua”: un itinerario cicloturistico che corre ad anello per 143 km, di cui 138 km su pista ciclopedonale, e un piccolissimo tratto di 4 km su strada a basso scorrimento.   La Green Road dell’acqua, che nell’estate del 2021 si è aggiudicata l’Oscar italiano del cicloturismo, scivola subito lungo gli argini del fiume Adige, passando per Trento e Rovereto, per poi proseguire verso il lago di Garda. Il rientro è lungo il fiume Sarca fino alla Valle dei laghi. Il tratto finale è quello che prevede un po’ più di salita fino al Monte Bondone per poi scendere verso la città di Trento e risalire fino al punto di partenza.  Il nostro consiglio? Percorri la Green Road dell’acqua con calma, senza fretta. Prenditi qualche pausa e libera la tua curiosità, magari con qualche deviazione dal percorso per scoprire musei, santuari, canyon.   Puoi prendere spunto da questo itinerario, che vede la percorrenza della Green road dell’acqua in 3 tappe! 

Natura e Benessere, Vacanze al lago, Outdoor Estate, Gusto

Due giorni in Val di Non

La storia dell’acqua con l’uomo, in Trentino, è una storia di adattamento, addomesticamento e di reciproca fortuna e convivenza. Acqua che scorre impetuosa e verticale, che zampilla spontanea dalla roccia, si espande e recupera forza nella gravità. Acqua che ha scavato sentieri nella terra, goccia dopo goccia, a passo lento, col ritmo costante di chi sa aspettare la meta, senza la fretta di vederne la fine.  La storia dell’acqua con l’uomo, in Val di Non, è la storia di un paesaggio e di identità trasformate. Di un’opera, quella della diga di Santa Giustina, unica in Europa al tempo che fu, che ha convogliato le acque del torrente Noce per dare la luce al Nord Italia quando di luce poca ce n’era e molta ne serviva per la rinascita del Paese.   Un’acqua che ha sostituito per sempre pascoli e masi, modellando la valle intera. Ma la storia dell’acqua della Val di Non è anche una storia unica di canali irrigui, Lezi o Lez, fossati, vecchi anche di 200 anni, costruiti a mano dall’uomo sulle pareti rocciose che servivano per convogliare nei campi le acque della montagna.   Nove Lezi sono stati recuperati e messi in sicurezza. Ognuno di loro ha qualcosa da raccontare. Noi ne abbiamo scelti due da percorrere senza fretta, in un comodo weekend, a passo lento, da soli o in compagnia perché adatti a tutti, non importa la preparazione fisica o l’età.   Scopri tutti i sentieri del Lez della Val di Non. 

Natura e Benessere, Vacanza Benessere

3 giorni per rigenerare corpo e mente

In Trentino abbiamo boschi, parchi, cascate, laghi e montagne. Che – è scientificamente provato – fanno bene al corpo e alla mente. Questa sensazione di benessere nella natura viene amplificata da moderni riti di wellness, come il forest bathing, l’immersione totale nei boschi per respirare essenze sprigionate dalle piante, un rito nato in Giappone, che è una pratica bioenergetica e rigenerante. Nei grandi Parchi del Trentino si pratica anche lo yoga, il tree hugging, l’abbraccio degli alberi, barefoot trail, le passeggiate a piedi nudi su cortecce e nell’acqua ghiacciata. Sono le nuove strade del benessere, vie da seguire, che non hanno curve cieche e repentine, ma spazi aperti e silenziosi. E se il silenzio si rompe, è solo il fruscio delle foglie o una cascata, carica d’acqua. Acqua, che in Trentino, è generosa e che alimenta le fonti deli suoi 6 centri termali, dalle Dolomiti di Brenta alle Dolomiti di Fassa. Per stare bene, puoi quindi partire da qui. Da questo itinerario, idealmente di 3 giorni, ma che puoi seguire nel tempo che vuoi e che raggruppa alcune tappe di benessere nella parte occidentale del Trentino, da Fai della Paganella fino alla Val di Rabbi passando per il Parco Naturale Adamello Brenta.

Trekking ed Escursioni, Weekend

3 giorni in Trentino

Come puoi immaginare, tre giorni per vedere il Trentino sono veramente pochissimi: tra montagne, laghi, boschi, castelli e musei non basterebbe una vita per scoprirlo tutto. Però un weekend lungo può diventare l’occasione per iniziare a conoscere le nostre bellezze naturali, un piccolo assaggio prima di tornare ancora a trovarci, magari con un po’ di tempo in più a disposizione. Ma veniamo ai nostri consigli su cosa vedere in Trentino in tre giorni. Abbiamo ipotizzato Trento come base di partenza, e abbiamo pensato a luoghi che puoi raggiungere impiegando al massimo un’ora e mezza di auto o poco più, in modo da poter partire al mattino e rientrare la sera, a meno che tu non decida di fare una vacanza itinerante e fermarti a dormire sul posto. Si tratta di una soluzione interessante che ci sentiamo di consigliarti. Fatte queste precisazioni, siamo pronti a partire!