Cascate di Vallesinella

Le Cascate di Vallesinella si trovano a sud di Madonna di Campiglio, nella Val Rendena, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Qui il torrente Sarca di Vallesinella, alimentato da numerose sorgenti carsiche, emerge dalla roccia e si getta in una serie di salti che modellano la valle. Il contesto è fatto di abeti, larici e prati aperti, con scorci sul Gruppo di Brenta. I sentieri che collegano il paese, le cascate Alte e le cascate di Mezzo permettono di scegliere percorsi di diversa durata, dalle brevi passeggiate alle escursioni giornaliere. È un luogo che invita a rallentare il passo, ascoltare l’acqua e osservare da vicino la relazione tra montagna, bosco e torrente.

Storia e descrizione

Le Cascate di Vallesinella sono note da tempo agli escursionisti che frequentano Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta. La zona è stata valorizzata a partire dall’Ottocento, quando la località ha iniziato ad accogliere viaggiatori attratti dai paesaggi d’alta quota e dai primi itinerari tra i rifugi. Col tempo sono stati tracciati sentieri, passerelle e piccoli ponti che permettono di avvicinarsi all’acqua in sicurezza, seguendo da vicino il corso del torrente.

Il cuore del sistema è il Sarca di Vallesinella, che scorre tra terrazzi rocciosi e salti verticali. Le cascate Alte sono formate da una sequenza di getti che escono direttamente dalle pareti calcaree, creando un intreccio di rivoli e spruzzi. Più in basso, le cascate di Mezzo offrono un unico salto principale, potente e sonoro, che si raccoglie in una grande pozza chiara. L’ambiente è quello classico dei boschi montani della Val Rendena: abeti, faggi, betulle e radure, con il profilo delle cime del Brenta che accompagna diversi tratti del percorso.

Cosa vedere

Cascate Alte di Vallesinella

Le cascate Alte sono il tratto più articolato del torrente. Qui l’acqua sgorga da numerose fenditure nella roccia e si distribuisce in una serie di salti ravvicinati, collegati da passerelle e ponticelli in legno. Il sentiero permette di scendere fino alla base dei getti principali, costeggiando per lunghi tratti l’acqua che scorre accanto al cammino. In alcuni punti il percorso attraversa il torrente su piccoli ponti, offrendo prospettive diverse sulla stessa cascata. Nei periodi di disgelo il colpo d’occhio è particolarmente intenso, mentre in estate prevale il rumore costante dell’acqua che accompagna tutta la discesa verso il fondovalle.

Cascate di Mezzo

Le cascate di Mezzo si raggiungono dal rifugio Vallesinella con una breve discesa nel bosco. Qui il torrente si concentra in un salto singolo, alto e molto energico, che si riversa in una pozza di colore chiaro ai piedi della parete. Un ponticello in legno consente di avvicinarsi al getto e di osservare meglio il movimento dell’acqua. Sul lato opposto, un piccolo rifugio offre una terrazza naturale, dalla quale si può contemplare il salto come fosse una scena teatrale. Il rumore del torrente è presente ma non invasivo, e la cornice di alberi crea un ambiente raccolto in tutte le stagioni.

Rifugio Vallesinella e sentiero dell’Orso

Il rifugio Vallesinella è il principale punto di riferimento della zona. Situato al termine della strada carrozzabile che sale da Madonna di Campiglio, è il crocevia dei sentieri che portano alle cascate Alte, alle cascate di Mezzo e verso i rifugi in quota. Da qui parte anche una parte del cosiddetto giro delle cascate. Per chi desidera arrivare a piedi direttamente dal paese, il sentiero dell’Orso collega la zona Palù al fondovalle di Vallesinella attraversando boschi di conifere e radure. Il tracciato è ben segnalato, con pendenze moderate e vedute sul massiccio del Brenta che aprono lo sguardo oltre la valle.

Sentiero dell’Arciduca Albrecht

Il rientro verso Madonna di Campiglio avviene spesso lungo il sentiero dell’Arciduca Albrecht, un percorso che corre a mezza costa nel bosco. Questo tracciato, utilizzato per chiudere l’anello delle cascate, segue l’andamento del versante con leggere salite e discese, mantenendo sempre un buon fondo. L’atmosfera è più tranquilla rispetto ai pressi dei salti d’acqua: qui dominano il silenzio della foresta e qualche apertura verso la valle. È un buon modo per concludere la giornata con un passo più regolare, dopo i tratti più ravvicinati alle cascate.

Percorsi invernali verso le cascate

In inverno, quando le temperature restano basse per più giorni, le Cascate di Vallesinella assumono un aspetto diverso. L’acqua rallenta, si formano colate di ghiaccio e stalattiti che ricoprono parte delle pareti rocciose, creando strutture dalle forme complesse. I sentieri principali restano percorribili solo con condizioni adeguate, spesso con l’uso di ciaspole o ramponcini, e richiedono attenzione nei tratti più esposti. In questa stagione l’accesso può avvenire dalla zona di Palù o dalla strada per Vallesinella, seguendo le indicazioni aggiornate del parco e tenendo conto delle eventuali ordinanze. Il paesaggio è più silenzioso, e il torrente appare in parte nascosto sotto neve e ghiaccio.

Informazioni pratiche

Orari di accesso

Le Cascate di Vallesinella sono accessibili liberamente, senza cancelli o tornelli. La visita è consigliata nelle ore del mattino o del tardo pomeriggio, quando la luce è più morbida e il contrasto tra acqua e rocce è meno marcato. Per chi è interessato alla fotografia, la tarda primavera e l’inizio dell’estate offrono la portata d’acqua più consistente. In inverno e in caso di neve è bene verificare in anticipo eventuali chiusure di sentieri o limitazioni al transito pedonale lungo la strada.

Biglietti e prezzi

L’accesso ai sentieri che conducono alle Cascate di Vallesinella è gratuito. Eventuali costi riguardano solo i servizi accessori, come il parcheggio in località Vallesinella o il servizio di navetta estivo organizzato nell’area del Parco Naturale Adamello Brenta. In alta stagione possono essere previsti orari e tariffe specifiche per la sosta delle auto. I rifugi presenti lungo il percorso applicano i propri listini per ristorazione e pernottamento, indipendenti dalla fruizione dell’area delle cascate.

Parcheggio

In estate si può parcheggiare in località Vallesinella, al termine della strada che sale da Madonna di Campiglio, oppure utilizzare i parcheggi nel paese e proseguire a piedi o con la navetta. Il numero di posti disponibili a Vallesinella è limitato e, nei periodi di maggiore affluenza, l’accesso con il mezzo privato può essere regolato o sostituito dal servizio di trasporto pubblico. Per chi preferisce un approccio più escursionistico, è possibile partire a piedi dalla zona Palù, lasciando l’auto nei parcheggi di Madonna di Campiglio.

Come arrivare

Da Madonna di Campiglio si raggiunge Vallesinella in auto seguendo le indicazioni dalla zona centrale verso Palù e poi lungo la strada carrozzabile che sale per circa 5 km fino al rifugio Vallesinella. In estate, in alcune fasce orarie, l’accesso può essere gestito tramite navette del parco con partenza dal paese o da parcheggi dedicati a valle. In alternativa puoi camminare direttamente da Madonna di Campiglio: il sentiero dell’Orso conduce verso Malga Vallesinella Alta e alle cascate Alte, mentre dal rifugio Vallesinella partono i collegamenti per le cascate di Mezzo e per il sentiero dell’Arciduca Albrecht.