Al Doss di Pigui
Hiking trail • Val di Fassa
Al Doss di Pigui
<p>Un castelliere risalente alla seconda età del ferro, 1000 anni fa a.C., abitato stabilmente per secoli, i cui reperti testimoniano che le valli ladine non furono territorio vergine e isolato.</p>
<p>Karl Felix Wolf, il grande antropologo e saggista che portò alla luce le saghe dolomitiche, a dispetto di tutti, visse nella convinzione, dovuta all’intuizione del suo genio, che le valli ladine furono colonizzate fin dall’età del ferro da popolazioni foreste. Solo pochi anni dopo la sua morte, le sue supposizioni poterono essere verificate. L’occasione fu il ritrovamento, vicino a Mazzin, del sito del Doss di Pigui. Un perimetro di pietra, sepolto da secoli di vegetazione e argilla depositata dal tempo, che vide l’inizio degli scavi nell’estate del 1979. Emersero 5 focolari, imponenti costruzioni di terrazze e due macine di pietra, una in granito e una in porfido, materiale importato da popolazioni qui arrivate da fuori, perché inesistente in Val di Fassa. Furono rinvenuti reperti di ceramica e terracotta, scodelle, piatti uniformemente decorati. Il che ha fatto pensare all’esistenza addirittura di botteghe di produzione. I reperti sono conservati al Museo Ladino di Fassa e ci rivelano un territorio già anticamente attraversato da una stabile rete di vie di comunicazione. </p>