Ai piedi del Larséch, nel silenzio della vita rurale contadina
Wanderung • Val di Fassa
Ai piedi del Larséch, nel silenzio della vita rurale contadina
<p>Pera, pietra, deve il suo nome al masso erratico del paese, adiacente allo storico Albergo Rizzi. Ma la sua fama è legata al mondo dell’alpinismo di cui è accesso naturale.</p>
<p>Pera è il paese natale di Tita Piaz, il Diavolo delle Dolomiti, il leggendario alpinista, ma anche scrittore e poeta ladino. Del resto, il paese ha una posizione straordinaria, all’imbocco della Valle del Vaiolet. Una porta verso la conca del Gardeccia coi suoi scorci impagabili, nel gruppo del Catinaccio. La passeggiata è di fatto una Via Crucis. Da Pera, raggiunge Muncion, un abitato lontano dalle strade e da ogni rumore, che si sta ripopolando di famiglie in cerca di natura e di pace. Quattordici sono le cappelle benedette che uniscono i due abitati, costruite nella seconda metà del XIX secolo dalle famiglie delle frazioni di Muncion e di Ronch. Nuove immagini che rappresentano il travaglio di Cristo lì esposte sono state donate nel 2000, in occasione della sagra di Sant’Anna, patrona di Muncion, dal pittore Tullio Bernard. Nel rientro a Pera, da località Soal, alza lo sguardo al cielo perché, di lato, i Dirupi del Larséch accompagnano il tuo cammino.</p>