Passo San Pellegrino
Valico dolomitico tra Moena e Falcade, dove la montagna accompagna i tuoi ritmi in ogni stagione.
- Terrazza di Col Margherita
- Sentieri della Grande Guerra
- Rifugio Fuciade e la conca di Fuciade
Passo San Pellegrino è un valico dolomitico a 1.918 metri che collega Moena e Falcade, tra Trentino e Veneto. Qui la montagna ha un passo regolare: lento quando cerchi silenzio, più deciso quando hai voglia di camminare, sciare, pedalare. Intorno al passo riconosci subito le sagome delle Pale di San Martino, della Marmolada e dei gruppi che incorniciano la Val di Fassa e la Val Biois.
La cultura ladina dà forma ai nomi dei luoghi, ai sapori, ai racconti che incontri lungo i sentieri e nei rifugi. Che tu arrivi in inverno con gli sci ai piedi o in estate con lo zaino in spalla, Passo San Pellegrino offre un ambiente ordinato, servizi vicini e una dimensione che rimane raccolta.
Panoramica
Passo San Pellegrino si apre tra i prati di Alochet e l’altopiano che guarda verso Falcade. Fin dal Medioevo è stato via di collegamento tra il nord e il porto di Venezia, punto di passaggio di mercanti, pellegrini e soldati. Da allora la vocazione all’ospitalità non si è più fermata: l’antico ospizio voluto dalla comunità di Moena nel Trecento è all’origine degli alberghi e delle strutture che oggi trovi al passo.
Dal punto di vista geografico il valico separa i bacini dell’Adige e del Piave ed è circondato da cime riconosciute come Patrimonio UNESCO. A nord vedi i gruppi dolomitici che incorniciano la Val di Fassa, a sud le Pale di San Martino e i rilievi dell’Agordino. La presenza della comunità ladina si percepisce nella toponomastica e nelle usanze, in un paesaggio dove i prati di pascolo convivono con piste da sci, sentieri e piccoli borghi.
Oggi Passo San Pellegrino è un’area di vacanza invernale ed estiva ben organizzata, con impianti di risalita moderni, percorsi segnalati, strutture ricettive di diversa categoria e servizi a portata di mano. Puoi scegliere giornate dedicate allo sci alpino, allo sci di fondo, al trekking o alla bicicletta, sempre con la sensazione di muoverti in un ambiente di dimensioni umane.
Cosa vedere
Col Margherita
Il Col Margherita è uno dei punti panoramici più riconoscibili di Passo San Pellegrino. Lo raggiungi con la funivia che parte poco sotto il valico e ti porta oltre quota 2.500 metri. Dalla stazione a monte lo sguardo corre verso la Marmolada, le Pale di San Martino e le cime dell’Agordino. In inverno il Col Margherita è il nodo centrale del comprensorio sciistico Alpe Lusia – San Pellegrino, con piste di varia difficoltà, tra cui discese lunghe che scendono verso Falcade.
In estate i percorsi segnalati ti permettono di camminare lungo creste e prati d’alta quota, con brevi deviazioni verso punti di osservazione dotati di pannelli descrittivi. Qui puoi soffermarti sulle forme delle montagne, capire come sono nate le Dolomiti, riconoscere le cime e seguire con lo sguardo i tracciati delle valli. Il Col Margherita ospita anche eventi culturali e musicali, dove il paesaggio diventa parte della scenografia naturale.
Lago di San Pellegrino
Poco sopra il valico trovi il lago di San Pellegrino, uno specchio d’acqua raccolto, incorniciato da prati e boschi radi. È un luogo dove puoi fare una sosta tranquilla durante una passeggiata, sederti lungo le rive, osservare il riflesso delle cime. In inverno l’area intorno al lago diventa parte del paesaggio innevato che accompagna piste e percorsi per le ciaspole, mentre in estate e in autunno può essere la meta di una breve uscita a piedi dal passo.
La vicinanza con le strutture ricettive e con gli impianti di risalita rende il lago un punto facilmente accessibile anche se viaggi con bambini o persone che preferiscono camminate brevi. Il suo ruolo non è solo scenografico: intorno al lago riconosci il legame tra acqua, pascoli e attività di montagna che ancora oggi ritmano le stagioni.
Centro fondo Alochet
Il Centro Fondo Alochet si trova sui prati che scendono verso Moena ed è dedicato allo sci di fondo e alle discipline nordiche. Qui trovi anelli di diversa lunghezza e difficoltà, tracciati sia per chi si avvicina al fondo sia per chi cerca percorsi più impegnativi. Le piste attraversano boschi e radure silenziose, con scorci sul gruppo dei Monzoni e sulla conca del passo.
Il centro mette a disposizione servizi utili come il noleggio dell’attrezzatura, la scuola di sci di fondo e punti di ristoro. Se viaggi in famiglia, è un buon luogo per fare i primi passi sugli sci stretti in un contesto raccolto. Quando la neve si ritira, la zona di Alochet torna a essere prato e pascolo, attraversato da sentieri che collegano il passo a Moena, con viste aperte verso la valle.
Luoghi della Grande Guerra
Tra Cima Costabella, Cima Bocche e l’Alta Via Mariotta trovi ancora oggi trincee, gallerie e postazioni della Prima guerra mondiale. Molte sono state recuperate e segnalate, per permetterti di camminare lungo i percorsi che un secolo fa erano linee del fronte. In quota, la via ferrata Bepi Zac segue proprio le creste dove si fronteggiavano gli eserciti italiano e austro-ungarico.
Visitare questi luoghi è un modo per leggere il paesaggio con uno sguardo diverso: le cime che oggi associ a passeggiate e discese sugli sci sono state scenario di inverni duri e di vita di trincea. Lungo il passo, la chiesetta di Sant’Antonio e l’area dell’antico ospizio ricordano la lunga storia di accoglienza ai viandanti. I pannelli e i piccoli spazi espositivi ti aiutano a collocare questi fatti nella geografia che hai davanti.
Attività da fare
Passo San Pellegrino è una zona dove puoi tornare più volte nello stesso anno e vivere esperienze diverse.
In inverno lo sci è protagonista. Le piste del comprensorio San Pellegrino – Falcade ti offrono tracciati per ogni livello, collegati da seggiovie e cabinovie moderne. Dal Col Margherita partono discese lunghe e varie, mentre sul versante di Cima Uomo trovi piste più raccolte. Se preferisci un contesto tranquillo puoi scegliere lo sci di fondo ad Alochet o passeggiate sulla neve con le ciaspole verso Valfredda e i piccoli alpeggi.
Per chi ama le evoluzioni sulla neve, il Sanpe Snowpark propone linee di diversa difficoltà, con strutture dedicate a snowboarder e freestyler. I bambini trovano spazi su misura come il Kids Paradise, dove imparare a muovere i primi passi sugli sci in modo graduale, seguiti dai maestri delle scuole di sci locali. Dopo le ore sulla neve, puoi dedicare tempo alla vita di rifugio, a una merenda in malga o a un momento di relax nei centri benessere presenti in zona.
In estate i sentieri diventano la trama principale di una vacanza a passo più calmo. Dal passo partono itinerari di diversa durata: semplici camminate verso il lago, giri ad anello tra pascoli e boschi, percorsi più lunghi verso Cima Bocche o lungo il Trekking delle Leggende, che collega rifugi e luoghi simbolo delle Dolomiti. Le guide alpine propongono uscite accompagnate, vie ferrate e giornate dedicate all’arrampicata, utili se vuoi avvicinarti a queste attività in sicurezza.
Se preferisci la bicicletta, puoi esplorare la zona con la mountain bike o con la bici da strada. Le rampe del passo sono da anni terreno di allenamento per squadre ciclistiche e tappe del Giro d’Italia. In valle puoi collegarti alla pista ciclabile delle Dolomiti di Fassa e Fiemme, che offre chilometri di percorso protetto tra prati e paesi. La sera, nei centri di Moena e Falcade, trovi eventi culturali, piccoli mercati e occasioni per assaggiare i prodotti locali.
Come arrivare
Passo San Pellegrino è facilmente raggiungibile grazie alla strada statale 346, che collega Moena in Val di Fassa con Falcade in Val Biois.
In auto arrivi da nord attraverso l’asse dell’A22 del Brennero, uscendo a Egna-Ora o Bolzano Nord e proseguendo verso la Val di Fassa fino a Moena, da cui il passo dista circa 11 chilometri. Da sud e da est puoi percorrere l’A27 fino a Belluno, proseguire verso Agordo, Cencenighe e quindi Falcade, salendo poi lungo gli ultimi 11 chilometri che portano al valico. La strada presenta tratti con pendenza impegnativa e tornanti, in particolare sul versante veneto; in inverno è necessario prestare attenzione alle condizioni del fondo e alle ordinanze su pneumatici da neve o catene.
Con i mezzi pubblici raggiungi prima Moena o Falcade e poi il passo. La Val di Fassa è servita da collegamenti autobus di linea dalle stazioni ferroviarie di Trento, Bolzano e Ora/Auer. L’Agordino e la Val Biois sono collegati con autobus da Belluno e Feltre. In alta stagione sono spesso attivi servizi di navetta che uniscono Moena, il passo e Falcade, pensati per chi scia o per chi desidera muoversi senza auto.
Se arrivi in treno, le stazioni di riferimento sono Trento, Bolzano, Ora, Belluno e Feltre, da cui prosegui in autobus. Per chi viaggia in aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Verona, Venezia e Treviso; da qui puoi proseguire con servizi di bus dedicati alla montagna attivi in alcuni periodi dell’anno oppure con treno e autobus di linea.
Altre informazioni pratiche
A Passo San Pellegrino trovi una rete di alberghi, rifugi, residence, campeggi in valle, oltre a ristoranti, bar, negozi di articoli sportivi e noleggi di sci e biciclette. Molte strutture offrono piccoli centri benessere, aree gioco per bambini e spazi comuni dove trascorrere la serata dopo le attività all’aperto.
Il clima è quello tipico della media-alta quota: in inverno le temperature scendono spesso sotto lo zero, con innevamento generalmente buono da dicembre ad aprile. In estate le giornate sono miti, con notti fresche; al mattino e alla sera può fare decisamente più freddo rispetto ai paesi di fondovalle. Quando prepari lo zaino conviene prevedere abbigliamento a strati, una giacca impermeabile e scarponcini adatti ai sentieri.
Per quanto riguarda l’accessibilità, la zona del passo e delle principali strutture ricettive è pianeggiante o con pendenze moderate, servita da parcheggi e marciapiedi. Alcuni impianti di risalita e rifugi sono attrezzati per accogliere persone con mobilità ridotta: prima della partenza può essere utile contattare gli uffici turistici di Moena o Falcade per avere un quadro aggiornato. La presenza di servizi di navetta invernali ed estivi facilita gli spostamenti senza auto, soprattutto se viaggi con bambini o con persone anziane.
Dal punto di vista dei servizi essenziali, in zona trovi pronto soccorso sulle piste durante la stagione sciistica, farmacie e ambulatori nei centri di Moena e Falcade, oltre a sportelli bancari e uffici postali. Gli uffici turistici delle due località forniscono mappe, orari aggiornati degli impianti, proposte di escursioni e calendario degli eventi.