SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO

In Trentino la neve è un divertimento da vivere H24 dalle prime ore del giorno a notte fonda alla luce delle torce o della luna piena

SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #1
SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #1
SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #2
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SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #3
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SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #4
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SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #5
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SCI(VOLANDO) DALL’ALBA AL TRAMONTO #6
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Nel silenzio delle prime ore del nuovo giorno che ancora avvolge la montagna, scivolare sulle piste perfettamente tirate dai gatti delle nevi dopo un meticoloso lavoro notturno diventa quasi un rito, scandito dal solo rumore delle lamine che incidono il primo strato di neve dura. Anche il prossimo inverno questa esperienza verrà proposta in numerose località tra dicembre e marzo da Trentino Ski Sunrise. E non mancherà una ricca e gustosa colazione in rifugio, a base di prodotti locali, preparati secondo le ricette della tradizione. Il migliore dei risvegli. E alla fine di una giornata sulla neve, oltre alla possibilità di sciare “sotto le stelle”, altre esperienze ci attendono.
A Madonna di Campiglio ha i colori caldi del tramonto “Campiglio Sunset Ski” (22 febbraio 2024, 29 febbraio 2024, 7 marzo 2024, 14 marzo 2024). Al calar del sole non è ancora il momento di togliere gli sci: inizia una nuova avventura. Si sale in telecabina e si torna in quota per divertenti aperitivi accompagnati da musica sulle terrazze panoramiche dei rifugi. Nella luce del tramonto si scende nella neve con una fiaccola in mano, tracciando una linea di luce sul pendio innevato: un’esperienza romantica, satura di colori e sensazioni, ancora meglio se provata in coppia o con gli amici. L’appuntamento con Campiglio Sunset Ski termina con un’apericena golosa in un rifugio panoramico, con brindisi e chiacchiere intorno al camino. Poi si ridiscende ancora a valle con gli sci, accompagnati dai maestri.
Con il titolo “Al chiaro di luna” sono invece promosse tre passeggiate nella neve (27 dicembre 2023, 25 gennaio 2024, 24 febbraio 2024) nei boschi del Parco Naturale Adamello Brenta in coincidenza con le notti di luna piena. Si cammina nel bosco, accompagnati da una guida alpina, nel silenzio rotto solo dallo scricchiolio della neve sotto i piedi. Si osservano le impronte lasciate dagli animali lungo i sentieri e ci si immerge nell’atmosfera magica della montagna, in un ambiente che riserva sempre sorprese a chi presta attenzione. E quando si arriva alla meta, ci si rilassa intorno al fuoco e si gustano i prodotti del territorio, ascoltando poesie e racconti dedicati alla luna. www.campigliodolomiti.it/it/esperienze

In Val di Fiemme si indossano le ciaspole per lasciare le proprie impronte sulla neve nella luce di un tramonto dolomitico sull’Altopiano di Lavazé mentre le pareti del Latemar diventano rosso fuoco. Si avanza lentamente, nel silenzio, e sollevando lo sguardo la sensazione è di sentirsi una piccola luce circondata da milioni di stelle. Al termine c’è anche la possibilità di cenare in malga.
Quando la montagna, dopo il tramonto, indossa l’abito da sera, l’atmosfera si fa ancora più suggestiva. Lo Chalet Caserina si raggiunge con un gatto delle nevi o una motoslitta partendo da Pampeago e già questa esperienza contribuisce a rendere indimenticabile la serata. Nel locale arredi in stile rustico e gesti di charme contemporaneo invitano ad assaporare una cena con piatti tipici rivisitati in chiave innovativa, con accostamenti inaspettati e sorprendenti. La cena si gusta attorno alla stufa accesa. Difficile resistere alle tentazioni dello chef, vero è che si possono “smaltire” le calorie camminando al ritorno sotto le stelle o nell’esaltazione di una discesa in motoslitta. Prenotazioni: cell. 342 1019098 - www.facebook.com/chaletcaserina. Informazioni: www.visitfiemme.it

L’Enrosadira, il tramonto sulle cime delle Dolomiti, non è semplicemente un momento del giorno. È una attesa, uno stato d’animo, un insieme di emozioni che abbinato agli spettacolari panorami dolomitici diventa indimenticabile. Il prossimo inverno, tra le Pale di San Martino, scatta “l’#enrosadiratime”: in luoghi consigliati e facilmente raggiungibili, dove si potrà abbinare una merenda e in alcuni casi persino una cena esclusiva, che saranno il valore aggiunto di questa esperienza. Diversi gli appuntamenti speciali in compagnia degli operatori del Parco di Paneveggio Pale di San Martino: facili passeggiate sulla neve mentre la luce lascia spazio alle stelle o la luna fa capolino nel cielo, sconfinati panorami in quota, al cospetto delle cime più belle, da ammirare mentre si sorseggia un aperitivo al tramonto.
Per sorprendere c’è l’aperitivo in una location esclusiva come i boschi sull’Alpe Tognola, da raggiungere a bordo di una motoslitta. E sul bancone del bar, di sola neve, vi aspetta una scelta di prodotti del territorio. A riscaldarvi il calore dalle fiaccole e attorno la magia di un bosco innevato, illuminato dalle ultime luci dell’Enrosadira e poi dal chiarore di luna. Ogni mercoledì dalle 17:30. E il sabato sera c’è la possibilità di cenare alla Baita Colverde, a 2.000 metri, dove si arriva in motoslitta. www.sanmartino.com

Sull’Alpe Cimbra l’appuntamento è invece per una colazione in quota all’alba. Il luogo, la cima del Monte Maggio, sopra la conca di Passo Coe. Qui, alle prime luci del giorno, nell’aria frizzante, dopo una facile camminata insieme alla guida alpina il premio è una colazione tipica da gustare sulla cima. Ci si incammina ancora immersi nel buio e nel silenzio interrotto dallo scricchiolio della neve sotto gli scarponi, tendendo l’orecchio ai rumori della notte e aspettando il sorgere del sole che regalerà al paesaggio colori caldi e atmosfere uniche.
L’alternativa è attendere la fine del giorno per godersi un picnic sulla slitta al chiar di luna, con un saporito cestino da gustare nella neve fresca e soffice. Basta spegnere le torce per abituare gli occhi alla luce che la Luna proiettata sul manto nevoso scintillante e scoprire quanto possa essere luminoso anche un solo quarto. www.alpecimbra.it

Cenare in rifugio è un’esperienza da concedersi almeno una volta durante le vacanze in montagna in Trentino. In Paganella sono ben sette i rifugi che offrono questa possibilità nell’arco della settimana, ancora più emozionante nelle sere di luna piena. Obbligatoria la prenotazione per concordare l’orario in cui farsi venire a prendere con il gatto delle nevi, ma la salita con le ciaspole renderà la serata ancor più originale. Ecco dove:
Rifugio La Montanara mercoledì, venerdì e sabato su prenotazione. Risalita con gatto delle nevi (neve permettendo) – m 1525 Info e prenotazioni: 0461 185 1538 – 348 7289560
Casina Bruniol venerdì, sabato e domenica - m 1200 Info e prenotazioni: 329 6442860
Family Chalet Dosson martedì e venerdì – m 1400 Info e prenotazioni: 0461 1636246 - 366 4210827
Rifugio Dosso Larici lunedì e giovedì. Il rifugio si raggiunge con gli sci d'alpinismo. Discesa entro le h 21.00 - m 1850 Info e prenotazioni: 340 8631977 - 0461 583165
Rifugio Alpenrose venerdì, sabato e domenica - m. 1080 Info e prenotazioni: 3485523356
Malga Terlaga venerdì. Risalita con gli impianti e passeggiata fino alla malga oppure con motoslitta - m. 1810 Info e prenotazioni: 348 7444270.
Servizio offerto anche da: Baita Pineta sabato sera. Risalita con gatto delle nevi (neve permettendo). - m. 1300 Info e prenotazioni: 338 8477398
www.visitdolomitipaganella.it/it/cene-al-chiaro-di-luna

Tra-Monti e Lune Piene è la proposta che ha per teatro le montagne che si affacciano sulla Vallagarina. Mercoledì 27 dicembre, venerdì 26 gennaio, sabato 24 febbraio, domenica 24 marzo sono organizzate delle escursioni con le ciaspole al chiaro di Luna accompagnati dalle guide alpine con cena in quota a fine attività. Queste ciaspolate si svolgono sul Monte Baldo, in Lessinia, sul Monte Zugna, nelle Valli del Leno in notturna.

Tramonto con sauna
In mezzo alle montagne immersi dentro un caldo idromassaggio ammirando gli ultimi raggi del sole che illumina le vette e colora il cielo di sfumature dal rosso, al viola, all’indaco. A 2.225 metri di altitudine, sul percorso del famoso Sellaronda nella skiarea del Col Rodella in Val di Fassa, il rifugio Salei dispone di un’ampia area wellness affacciata sulle piste e sulle Dolomiti trentine. Un piccolo paradiso tra cielo e terra, tra romanticismo e tradizione, con saune e piscine riscaldate e zona relax ricavata sull’ampia terrazza privata. All’interno camere e suite rese ancor più confortevoli ed accoglienti grazie ad un ampio uso di legno e diversi angoli lounge interni ed esterni. Si raggiunge con gli sci, ma anche da Passo Sella con il gatto delle nevi del rifugio. www.rifugiosalei.it

Sogni d’oro nella “ice room” sul ghiacciaio
Salire in alta quota, godersi una meravigliosa giornata di sci sulla neve sfruttando 100 chilometri di piste in uno dei panorami più belli delle Alpi e poi la sera, invece di riscendere a valle, trasformare la notte in un’esperienza onirica da ricordare a lungo. Senza ovviamente rinunciare ai comfort. Sul Ghiacciaio Presena, a 2.750 metri di altezza accanto al Rifugio Capanna Presena, a fine gennaio saranno accessibili due confortevoli stanze-igloo realizzate dall'artista Ivan Mariotti e dal suo team. Accanto ad esse, anche una cantina “di ghiaccio” nella quale poter gustare il meglio della tradizione locale. Delle vere opere d'arte “temporanea” perché ovviamente saranno fruibili fino a primavera quando inevitabilmente si scioglieranno. Una caratteristica che le rende ancora più esclusive, oltre al fatto che sono tutte tematizzate e quindi uniche. La temperatura interna nelle stanze rimane sempre attorno ai 4 gradi. Rigorosamente di ghiaccio è ovviamente il letto: sulla sua base vengono posti un materasso in pvc, una coperta per isolare termicamente e poi un materasso normale. Su di esso viene collocato un piumino inserito dentro a calde coperte di flanella. Gli ospiti avranno anche a disposizione i servizi di alto livello garantiti dalla adiacente Capanna Presena, un rifugio totalmente ristrutturato e con una suggestiva SPA. https://rifugipassotonale.it/it/

 



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