Non solo Olimpiadi. Un inverno in compagnia di grandi eventi
Grazie a un ambiente naturale davvero speciale, infrastrutture di eccellenza e comitati organizzatori a base volontaria e motivata, il Trentino ospita nel corso dell'inverno appuntamenti di prestigio e di grande rilievo mediatico in tutte le maggiori discipline
Il Trentino è sportivo per natura. Con le montagne e i boschi appena fuori casa, è facile mettere in movimento le gambe, calzare scarponi e inforcare un paio di sci, o un paio di ciaspole, e immergersi nella natura, tanto per i grandi campioni quanto per tutti gli appassionati che vengono a vivere una vacanza attiva sul nostro territorio nei mesi invernali.
“Siamo una provincia adatta a un numero illimitato di discipline sportive, afferma Maurizio Rossini CEO di Trentino Marketing, grazie a infrastrutture di alto livello e qualità dei servizi e tutto questo è certificato anche nella ricerca annuale di Profit to share per Il Sole 24 Ore che per la ottava volta su 19 edizioni dello studio colloca Trento al primo posto per indice di sportività in Italia. A questo possiamo aggiungere un ulteriore riconoscimento, la recente assegnazione al Trentino del Supermondiale UCI di Ciclismo nel 2031. Una condizione che ci permette una coda lunga di visibilità mediatica per il territorio grazie all'interesse della stampa di settore, e non solo, verso i grandi atleti, e con un ritorno nell'immediato a livello di indotto turistico grazie agli appassionati che vengono ad ammirare e incitare i propri campioni.”
Grazie a un ambiente naturale davvero speciale, a infrastrutture di eccellenza e a una rete di volontari attiva nei comitati organizzatori, nel corso dell'inverno il Trentino ospita appuntamenti di prestigio e di grande rilievo mediatico in tutte le maggiori discipline bianche.
La 3-Tre di Madonna di Campiglio è la più antica gara italiana della Coppa del Mondo di sci alpino, un evento di prestigio che fa da apripista ad un lungo calendario di appuntamenti sulle nevi del Trentino. Nel 2026 l’appuntamento è in programma il 7 gennaio.
La Val di Fassa sarà ancora una volta protagonista di ben due prove di Coppa del Mondo: sabato 7 marzo il ritorno della Coppa del Mondo di sci femminile sulla pista “La VolatA” nella Ski Area San Pellegrin, con una discesa libera, e domenica 8 marzo con un superG. Anche la Coppa del Mondo di Ski Cross, concederà il bis nel mese di gennaio con due gare in calendario sabato 10 e domenica 11 gennaio nel collaudato Park Monzoni, sempre nella Ski Area San Pellegrino.
È praticamente un appuntamento fisso nel calendario la gara di Coppa del Mondo FIS di snowboard in programma il 18 dicembre sulle nevi di Passo Costalunga – Carezza.
Il circuito della Coppa Europa di sci è invece "di casa" da alcuni anni a Pozza di Fassa e Passo San Pellegrino. Nella prossima stagione invernale farà tappa a Pozza di Fassa il 20 dicembre per uno slalom maschile.
Le promesse dello sci alpino internazionale si daranno invece appuntamento a Folgaria dall’1 al 6 marzo 2026 per dare vita alla Alpe Cimbra Children Cup, erede delle oltre 50 edizioni del mitico "Trofeo Topolino", Criterium giovanile FIS.
Sempre nei primi mesi dell’anno il Trentino cala un prestigioso poker nella disciplina dello sci nordico nella venue olimpica dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Si incomincia con il FIS Cross Country Tour de Ski, dal 2 al 4 gennaio in Val di Fiemme e la spettacolare e seguitissima final climb sulle rampe dell’Alpe Cermis. Lo sci nordico non è stato più lo stesso in Italia da quando fu inventata la Marcialonga di Fiemme e di Fassa, uno degli eventi di massa più attesi dagli amanti degli sci stretti: settanta chilometri a tecnica classica tra Moena e Cavalese he si correrà domenica 25 gennaio 2026. Ed è sempre la Val di Fiemme ad ospitare il 17 e 18 gennaio lo Skiri Trophy XCountry, manifestazione internazionale giovanile dedicata alle promesse dello sci nordico.
A inizio gennaio in Alta Val di Non va in scena la Ciaspolada, il principale appuntamento a livello europeo per gli amanti delle racchette da neve, in grado di attirare oltre seimila partecipanti in media tra agonisti e amatori.
Dalle Dolomiti di Brenta al Lagorai, tra gennaio e aprile, le montagne trentine diventano l'affascinante scenario per alcune tra le più importanti manifestazioni dello scialpinismo agonistico, come il Sellaronda Ski Marathon in programma in notturna il 20 marzo 2025 attorno al massiccio del Sella, 42 chilometri e 2700 m di dislivello.
Due gli eventi internazionali dedicati al telemark, lo sci a tallone libero, ospitati dal Trentino: Per il terzo anno Pinzolo ospita il 19 e 20 dicembre 2025 la Coppa del mondo Fis della specialità. All’evento sportivo si affianca in questa edizione “Telemark & Food experience”: due giorni dedicati al Telemark con diversi e sfiziosi appuntamenti culinari tra prodotti Slow Food, Qualità Trentino, km zero e vini Trentodoc.A marzo in val di Fassa andrà in scenda il raduno internazionale della Scufoneda.
A Madonna di Campiglio, a gennaio, si rinnova anche l’evento “Campioni in Pista”, organizzato da Ducati e Audi per presentare i team ufficiali Ducati per la stagione 2026 e particolarmente seguito dagli appassionati.
Ai piedi delle Pale di San Martino, invece, dal 9 al 12 dicembre è in programma l’evento della consegna dei Piolet d’Or 2025, gli “oscar” dell’alpinismo internazionale.
Piste ottimamente preparate, strutture e servizi di qualità rendono il Trentino appetibile nella stagione invernale, alle squadre nazionali di sci alpino. Il Norway Ski Team ha scelto le nevi della Paganella mentre l’Usa Ski Team si allena sulle nevi dell’Alpe Cimbra.
La Nazionale Italiana grazie al progetto “Piste Azzurre”, da ben 20 anni sceglie invece le nevi della Val di Fassa, per la preparazione (su ben 8 tracciati) delle squadre maschili e femminili di discesa, gigante e slalom. La pista dello Ski Stadium Aloch a Pozza di Fassa, insieme alla pista La Volata a Passo San Pellegrino durante la stagione agonistica sono frequentate dalla quasi totalità delle principali nazionali. La Val di Cembra, infine, è la sede degli allenamenti della nazionale di Curling nella struttura federale di Cembra, dove è cresciuto il campione olimpico di Pechino 2022 Amos Mosaner.