Il Trentino: un territorio esclusivo per una vacanza inclusiva
Venire incontro alle esigenze dei disabili che vogliono praticare gli sport invernali ha un grande valore sociale: i vantaggi dell’attività fisica sono ancora più rilevanti. E ridurre le barriere è un impegno anche degli operatori turistici
Un territorio su misura da vivere come vuoi. La scommessa è fare del Trentino un luogo più accessibile e inclusivo, in cui ogni persona, a prescindere dalle proprie condizioni fisiche o psicologiche, possa sentirsi accolta, e un punto di riferimento nazionale fra le destinazioni turistiche inclusive, affidabili e organizzate. Anche nella stagione invernale. Nelle 47 Scuole di sci del Trentino sono ben 210 i maestri di sci abilitati all’insegnamento a persone con disabilità.
La neve per tutti
Sono oltre 3 milioni (il 5% della popolazione) gli italiani che hanno limitazioni fisiche gravi. Balzano a quasi 13 milioni (pari a circa un quinto dei cittadini) se si include anche chi ha limitazioni meno gravi. Sono i numeri fondamentali della disabilità in Italia fotografati dall’Istat. Ma ancora oggi, troppo spesso, tale condizione si trasforma in un ostacolo alla possibilità di godere di una vita considerata “normale” e di vedersi riconosciuti i diritti fondamentali: lavoro, istruzione, mobilità, uso dei luoghi pubblici. E, non da ultimo, la possibilità di concedersi una vacanza.
Ridurre queste barriere è compito anche degli operatori turistici. Eppure, soprattutto la vacanza in montagna – in special modo quella invernale – è vista come inarrivabile per molti disabili. Non a caso, oggi appena il 9% delle persone con limitazioni gravi pratica sport. Una decisione presa controvoglia perché il 65% dei turisti disabili predilige una vacanza attiva che permetta di praticare le attività tipiche del territorio ospitante. Non abbattere quelle barriere è però anche un danno economico per i territori turistici: i disabili sono un bacino di clienti potenziali enorme e, peraltro, con un altissimo tasso di fidelizzazione (il 61% tende a tornare nei posti in cui ha trovato strutture adeguate ai propri bisogni).
Venire incontro alle esigenze dei disabili che vogliono praticare gli sport invernali ha peraltro un grande valore sociale: i vantaggi dell’attività fisica sono ancora più rilevanti per le persone disabili. Con lo sport, imparano, infatti, a controllare il proprio corpo, sviluppano fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, accrescono l’autostima. Soprattutto se la disabilità è successiva a un incidente più o meno grave, la pratica sportiva migliora le capacità di coordinamento e la consapevolezza del proprio corpo. Nel caso dei ragazzi disabili, poi, è stato dimostrato che, dopo l’attività sportiva, migliorano l’umore, diventano più socievoli, superano paure e si integrano facilmente nelle attività quotidiane e nella vita sociale.
Alpe Cimbra - Scie di Passione a Folgaria
Un team di maestri e professionisti della montagna, dinamici e appassionati, è a disposizione per lezioni e corsi di sci, fondo, snowboard oltre che emozionanti ciaspolate e avventurose attività outdoor. L'unicità di Scie trova risposta nella costante volontà di offrire i medesimi servizi anche a persone disabili dando loro la possibilità di vivere appieno l'esperienza della montagna e delle attività sportive/outdoor. Grazie all'attenzione e alla professionalità dei maestri, specifiche attrezzature e un’organizzazione rodata, Scie di Passione diventa un luogo dove tutti possono sperimentare il piacere dell'attività sportiva e della natura in un contesto inclusivo e stimolante! Le attività invernali sono lezioni e corsi di Sci alpino; lezioni e corsi di Sci di fondo; lezioni e corsi di snowboard; ciaspolate e attività outdoor.
Val di Sole - Una montagna senza barriere
Una fotografia del livello di accessibilità in Val di Sole delinea un quadro molto positivo per alcune attività. Dal punto di vista dei trasporti, ad esempio, la valle trentina è già servita da un treno senza barriere – il Dolomiti Express – che serve molti comuni solandri e, alla stazione di Daolasa, permette di salire sulla cabinovia che, in appena 12 minuti, conduce fino all’Alpe Daolasa a 2.040 metri e da lì alla skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena.
Sul fronte delle scuole sci, tutte le 7 che operano nei tre comprensori della valle (Folgarida Marilleva, Pontedilegno-Tonale e Pejo3000) hanno istruttori abilitati a insegnare o accompagnare sciatori disabili. Per offrire un ulteriore servizio, la Val di Sole ha deciso l’acquisto di un monoski con due sedute di taglia 2 e 4: adatti sia a principianti che ai più esperti, consentono la salita in seggiovia con facilità e, già oggi, in alcune cabinovie; e di due dualski pilotato che permette di sciare condotti da maestri di sci o in autonomia anche da persone senza l’uso di arti inferiori e superiori. Entrambe le attrezzature possono essere prenotate presso le scuole di sci. Maggiori info qui: www.visitvaldisole.it/it/sci-accessibile .
Val di Fiemme - Associazione SportAbili di Predazzo
SportAbili da 23 anni è impegnata a offrire attività sportive a favore delle persone con disabilità fisica sensoriale e intellettiva. Lo sport inteso come strumento strategico di consapevolezza fisica di sé e di integrazione sociale. L’accoglienza è riservata anche alle famiglie in un percorso di condivisione di tutti i momenti che caratterizzano l’attività associativa, in particolare sportiva e ricreativa.
Un vero ponte tra il mondo delle persone disabili e quello delle persone “abili” partendo proprio da dove il divario sembra maggiore: nel mondo dello sport e delle attività ricreative, attraverso il quale le persone disabili dimostrano le loro potenzialità a volte inespresse per mancanza della possibilità di esercitarle. L’obiettivo è consentire alle persone con disabilità di essere elementi attivi e autonomi nello sport e nel tempo libero, per raggiungere una propria autonomia da esercitare ed esprimere in tutti i momenti che caratterizzano la vita nella sua quotidianità. “Se posso fare questo posso fare tutto” il loro motto.
Altopiano della Paganella - Paganella Open
Un fine settimana (12-14 dicembre) per celebrare e vivere una montagna senza barriere, dove chiunque possa provare l'emozione della neve. Tre giorni con un programma ricco di attività: dalle lezioni di sci con ausili specializzati come monoski e dualski, ai giri in carrozza trainata dai cavalli, fino alle ciaspolate con le guide alpine. Le attività sono gratuite per le persone con disabilità: l'unico costo a carico dei partecipanti è l'eventuale alloggio.
Durante queste giornate le persone con disabilità, potranno partecipare all'attività con il supporto e la guida gratuita dei maestri di sci, grazie anche alla disponibilità degli ausili. Queste attività verranno modulate in base alle esigenze e oltre allo sci saranno organizzate delle uscite sulla neve con guide specializzate.
Le attività sono supportate da Dolomiti Open, l'associazione del territorio che da oltre 10 anni diffonde la cultura della montagna accessibile, e da Sportfund Onlus, l'associazione che da ben 35 anni si occupa di promuovere lo sport inclusivo.
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