“Combinazioni_caratteri sportivi": il racconto del Trentino tra cultura, sport e valori olimpici

La cultura e lo sport non solo promuovono il benessere individuale e collettivo, ma sono anche potenti strumenti di sviluppo economico e sociale. La sinergia tra cultura e sport contribuisce, inoltre, a rafforzare l'identità e la coesione sociale delle comunità locali, rendendo i territori più attrattivi e competitivi a livello nazionale e internazionale. Eventi culturali e sportivi possono generare significativi flussi turistici, creare nuove opportunità di lavoro e stimolare l'innovazione e la creatività. L’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, in quanto progetto diffuso e plurale, ha l’ambizione di coinvolgere la comunità culturale in una iniziativa aperta e partecipata per valorizzare il nesso tra cultura e sport come leva di crescita per i territori. Proprio il Trentino, a febbraio 2024, ha inaugurato l’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026 ospitando alle Gallerie di Trento, la prima mostra del progetto espositivo triennale “Anelli di congiunzione”. 

Il benessere della persona, lo spirito di gruppo, la sfida al rinnovamento, la partecipazione attiva e responsabile, la ricerca dell’eccellenza sono solo alcuni dei valori che cultura e sport possono scambiarsi e approfondire. Attingendo a questi valori, con il progetto “Combinazioni_caratteri sportivi”, dodici realtà del sistema culturale della Provincia di Trento hanno interpretato al meglio l’opportunità offerta dall’ospitare i Giochi sul proprio territorio ideando trediici distinte proposte: "Sport. Le sfide del corpo", curata dal Mart; “In vista dello scatto. Mostra di fotografie storiche e video mapping” a cura del MUSE in collaborazione con l’Archivio fotografico storico provinciale; "L’Inverno nell’arte. Paesaggi, allegorie e vita quotidiana.", curata dal Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali; "Attrezzi. Dal lavoro al sogno sportivo”, curata dal METS; "Oltre il traguardo. La scienza che muove lo sport", curata dal MUSE; "Performance e Competition", curate dalla Fondazione Museo storico del Trentino, che con il Circuito dei Forti del Trentino coordina anche “Oltre la tregua. I Forti del Trentino: un circuito per promuovere la pace e l’inclusione”; "Allenare la democrazia", curata dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, "Neve e ospitalità. Turismo e sci all’ombra di castel Pergine", curata dalla Fondazione Castel Pergine, “Il pendio bianco. Storia sociale dello sci”, a cura dell’Istituto Culturale Ladino, “Lascia che tutto ti accada”, curato dalla Cooperativa Sociale GSH, “There is so much we can learn from the sun” del Museo Arte Contemporanea Cavalese e lo spettacolo “Murmuration” promosso dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara con il Circuito della danza.

Fondazione Museo storico del Trentino
Progetto triennale "Anelli di congiunzione" 2024-2025-2026. Records: 6 febbraio 2024 - 6 gennaio 2025 / Performance: 6 febbraio 2025 - 6 gennaio 2026 / Competition: 29 gennaio - 31 dicembre 2026
Anelli di congiunzione” è un percorso espositivo triennale che ha trasformato lo spazio de Le Gallerie di Trento in una sorta di hub culturale dedicato ai Giochi Olimpici e Paralimpici in vista dell’edizione di Milano Cortina 2026.       
“Performance”, che segue “Records” organizzata nel 2024, è il titolo della seconda mostra inaugurata il 6 febbraio 2025. All’interno del racconto sulla storia olimpica e paralimpica, la mostra indaga il delicato rapporto tra tecnica e sport, ricco di vicende di innovazione individuali e collettive, mettendo in scena sette storie di innovazione, ciascuna delle quali viene introdotta dalla voce di un protagonista. “Competition”, nel 2026, racconterà invece Olimpiadi e Paralimpiadi tra esperienze soggettive e teatri di gara.  

Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto       
“Sport. Le sfide del corpo”, 1 novembre 2025 – 22 marzo 2026
Il progetto espositivo propone un approfondimento sul “corpo” e sulla sua rappresentazione nelle arti visive attraverso opere e materiali che raccontano la pratica sportiva. Seppur con richiami all’arte antica, poiché fin dalla notte dei tempi l’essere umano e le sue gesta sono stati descritti dalle arte visive, la mostra approfondisce con particolare attenzione la produzione moderna e contemporanea, ponendo in dialogo prestigiosi prestiti, provenienti da collezioni pubbliche e private, e capolavori appartenenti alle Collezioni museali. Nel percorso suddiviso in otto sezioni tematiche, trovano spazio anche numerosi documenti, oggetti, trofei, fotografie, illustrazioni, pubblicità, secondo quella prospettiva multidisciplinare che da sempre caratterizza il Mart.

Museo Ladin de Fascia / Museo Ladino di Fassa
Il pendio bianco. Storia sociale dello sci, dal 2 dicembre 2025 al 6 aprile 2026,
L’Istituto Culturale Ladino mette l’accento sul fenomeno dello sci attraverso una mostra che prende vita dal volume di graphic novel di Manuel Riz Il pendio bianco. Storia sociale dello sci, un lavoro accuratissimo e innovativo, divertente e pieno di aneddoti, curiosità e riflessioni sul valore dello sci. Nella mostra, lo stile del sagace autore fassano - fresco, vivace e al tempo stesso ricco di dettagli, frutto di passione e anni di ricerca - si intreccia con un’accurata selezione di oggetti etnografici legati alla storia dello sci e più in generale del turismo della valle di Fassa, territorio che da decenni ha legato inscindibilmente la sua economia al turismo e allo sport dello sci alpino a tutti i livelli. Il progetto contribuisce a valorizzare la conoscenza dell’evoluzione della storia dello sci e le sue importanti connessioni, con la società fassana in primo luogo, ma anche con l’intera regione e con tutte le aree interessate dall’industria invernale.

Circuito dei Forti del Trentino
Oltre la tregua. I Forti del Trentino: un circuito per promuovere la pace e l'inclusione, dal 4 dicembre 2025
Il Circuito dei Forti del Trentino, progetto nato nel 2015 e che oggi unisce 18 fortificazioni della Grande Guerra, si propone quale luogo ideale per riflettere sul senso profondo della tregua, nello sport, nella cultura, ma anche nella vita civile e politica, ridando valore a quei luoghi che un tempo furono frontiera e difesa.
La Tregua Olimpica, istituita nel 9° secolo a.C. per permettere a chi partecipava ai Giochi di viaggiare e competere in sicurezza, è stata ripresa nel 1992 dal Comitato Olimpico Internazionale con la volontà di promuovere la pace attraverso lo sport. Nel linguaggio, nella storia e nella memoria collettiva, il termine tregua indica un intervallo limitato, spesso simbolico, una sospensione della violenza in un tempo segnato da guerre e conflitti: la più famosa è la tregua di Natale del 1914, ma esistono altri esempi e forme di tregua nella storia. In ognuna, essa rappresenta anche uno spazio in cui prendere consapevolezza e riconoscere l’altro da noi, uno spazio attivo di riconciliazione e confronto.
Un ciclo di appuntamenti ispirati al tema della Tregua Olimpica: reading teatrali e performance, trekking e ciaspolate, talk con esperti, racconti di vita ed esperienze di atleti e atlete in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico di Trento. Occasioni per incontrare storie di inclusione, partecipazione e coraggio in una cornice storica, architettonica e paesaggistica unica. Un calendario diffuso di eventi a partire dal 4 dicembre 2025, giorno della consegna ad Atene della fiamma olimpica e che si concluderanno nella primavera 2026. Per andare “oltre la tregua”, ridando valore a luoghi che un tempo furono frontiera e difesa e oggi diventano spazi aperti di dialogo, cultura e sport.

Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali      
“L'Inverno nell'arte. Paesaggi, allegorie e vita quotidiana”, 5 dicembre 2025 - 15 marzo 2026
La mostra vuole offrire una rappresentazione dell’inverno nelle arti figurative, coprendo un arco cronologico che spazia dal Medioevo all'Ottocento. Torre dell’Aquila, antica porta-torre collegata al Castello del Buonconsiglio, offre con l’affresco dedicato al mese di gennaio una delle più antiche e importanti raffigurazioni di paesaggio innevato dell’arte europea, dove compare la celebre ‘battaglia a palle di neve’ ingaggiata tra nobiluomini, dame e cavalieri. In questa e altre immagini evocative dell’inverno, all’aspetto ludico si unisce la rappresentazione della vita quotidiana delle classi più umili, per le quali i mesi più freddi dell’anno hanno in ogni epoca rappresentato un ostacolo alla sopravvivenza. Dipinti, sculture, incisioni, antiche slitte, oggetti d’arte e di uso quotidiano legati alla stagione invernale vissuta in medie e alte quote montane ne evidenziano le peculiarità, come anche la rappresentazione allegorica dell’inverno, che conobbe una grande fortuna specialmente in età rinascimentale e barocca.

METS - Museo etnografico trentino San Michele       
“Attrezzi. Dal lavoro al sogno sportivo”, 6 dicembre 2025 – 31 marzo 2026
Questo percorso propone una lettura etnografica che va oltre l’oggetto materiale con l’intento di rappresentarne le forme e le funzioni, indagarne gli utilizzi originali e coglierne la trasformazione per diventare strumento sportivo. Ecco che oggetti tipici della vita contadina e alpina invernale, quali la slitta, la ciaspola, lo sci, con la creazione di una nuova percezione dello spazio alpino, legato essenzialmente alle nuove “necessità” di un “universo borghese”, ad un certo punto si trasformano da strumenti di lavoro a oggetti di svago iniziando a caratterizzare fasce sociali nuove. Parallelamente questi stessi oggetti, a partire dalla fine dell’Ottocento, abbandonando la loro primitiva funzione lavorativa e – perfezionandosi –, diventano strumentali al gesto sportivo. Il percorso espositivo consentirà di proporre al pubblico una selezione inedita di oggetti, che per la prima volta escono dai depositi del museo, e di valorizzare, utilizzando installazioni immersive e sensoriali, un ricco patrimonio filmico e fotografico, quale elemento imprescindibile alla comprensione della cultura alpina del nostro territorio, ispirando il visitatore a riscoprire le proprie radici culturali e territoriali    

MUSE - Museo delle Scienze e Archivio fotografico storico provinciale     
“In vista dello scatto”. Mostra di fotografie storiche e video mapping,        7 dicembre 2025 – 15 marzo 2026, Palazzo delle Albere, Trento
L’Archivio fotografico storico provinciale, in collaborazione con MUSE– Museo delle scienze di Trento e la Fondazione Museo storico del Trentino, partecipa al progetto Combinazioni_caratteri sportivi mettendo a fuoco le relazioni tra il fenomeno sportivo e le sue rappresentazioni culturali. L'iniziativa, in programma a Palazzo delle Albere anticipa la grande mostra del MUSE “Oltre il traguardo. La scienza che muove lo sport”.
A Palazzo delle Albere, una mostra di fotografie storiche ricostruisce le dinamiche che nel corso degli anni Trenta del Novecento contribuiscono alla codificazione della fotografia sportiva trentina come genere e forma d’arte, in sintonia con le più aggiornate esperienze internazionali. Attraverso una selezione degli scatti più rappresentativi dei Fratelli Pedrotti, l’esposizione consente di seguire la codificazione della fotografia sportiva come genere e forma d’arte, in stretto rapporto con la costruzione di una nuova immagine del Trentino. Il percorso, diviso in 5 sezioni, farà spazio anche a riviste e libri fotografici, evidenziando lo stretto intreccio tra attività fisica, cultura del tempo libero, industria turistica e moda. Il video mapping sulla parete esterna del MUSE è racconto visivo che attraversa i paesaggi e la storia sportiva del Trentino, dalle origini ottocentesche agli sport olimpici e paralimpici di oggi. Un viaggio tra luoghi, gesti e corpi che esprimono abilità, forza, velocità e resistenza, celebrando l’evoluzione dello sport come esperienza inclusiva, simbolo di progresso tecnologico e valore sociale. Perché lo sport è benessere, comunità e futuro, oltre ogni traguardo.

Museo Arte Contemporanea Cavalese
“There is so much we can learn from the sun”. Mostra personale di Marinella Senatore, 13 dicembre 2025 - 06 aprile 2026       
Il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese presenta There is so much we can learn from the sun, mostra personale di Marinella Senatore, artista italiana contemporanea oggi più riconosciuta a livello internazionale, capace di coinvolgere e muovere l’energia di migliaia di persone senza mai perdere quella dimensione poetica nella quale è possibile ritrovarsi come voci narranti. Il progetto espositivo, curato da Elsa Barbieri, assume i contorni di una straordinaria esperienza visiva, di immaginazione e di socializzazione di cui, protagonisti assoluti sono i corpi. La mostra pone al cuore della sua riflessione il corpo, non inteso come involucro bensì come atteggiamento e sviluppo dell'essere. A partire proprio dal corpo, la mostra assume una forte caratterizzazione collettiva e partecipativa: le opere esposte favoriscono la sperimentazione di una dimensione che auspica a farci riconoscere un corpo unico e al contempo celebrano la dimensione dell'incontro, dello scambio, del fare squadra, dell'essere comunità e dell'empowerment, ovvero l’emancipazione delle persone attraverso gli altri.      

Fondazione Castel Pergine
Neve e ospitalità. Turismo e sci all'ombra di Castel Pergine, dal 21 dicembre 2025 al 26 aprile 2026
Castel Pergine, antico maniero medievale, apre per la prima volta le sue porte ai visitatori in periodo invernale. In quattro sale, allestite appositamente per questa occasione, si snoda una mostra che affronta due temi distinti ma interconnessi: gli inizi dello sci nella zona del perginese, come divertimento nel tempo libero, e gli esordi di un’attività alberghiera nelle stanze del castello stesso, adibito ad hotel già dal 1910 per l’ospitalità dei primi turisti in arrivo. L’esposizione affronta temi inediti quali la nascita della pratica sciistica sulle pendici del castello perginese e la conseguente trasformazione dell’imponente maniero medievale in struttura ricettiva per il nascente turismo, già a partire dal 1910. Il racconto si articola in quattro sale del castello, già di per sé affascinanti testimonianze del passato. Nella Sala del Camino la prima sezione si intitola “Sciare a Pergine. Un racconto per immagini” che documenta gli esordi dello sci nella zona del Perginese attraverso fotografie d’epoca. Prosegue nella Sala del Principe con una raccolta di oggetti – sci, ciaspole, slittini, ramponi da ghiaccio, scarponi ecc. – e una serie di dipinti: dalle buffe immagini caricaturali di sciatori impegnati nelle più bizzarre acrobazie, dovuti al pennello di Edoardo Orrash, ai dipinti di Tomaso Marcolla e Gianluigi Rocca. Nella Sala dell’Annunciazione trova spazio una breve storia del castello e delle vicende che accompagnano la sua trasformazione in albergo, incentrata sulle vicende di tre ‘ospiti’ famosi: l’americana Annie Halderman, l’indiano JidduKrishnamurti e la cosiddetta “Dama Bianca”, più volte avvistata tra le antiche mura. Conclude il percorso un’affascinante ricostruzione della stanza nr. 6, con l’arredo originale. Conclude il percorso la ricostruzione, con arredi originali, della stanza 6 dell’albergo, che permette di rivivere le atmosfere del tempo.

MUSE - Museo delle Scienze      
"Oltre il traguardo. La scienza che muove lo sport”, 1 febbraio - 27 settembre 2026       
L’esposizione promuove l’attività sportiva quale pratica di salute e di benessere, invitando a scoprire come attualmente la scienza e la tecnica, applicate agli allenamenti delle atlete e degli atleti, consentano loro di raggiungere prestazioni olimpioniche di alto livello.          
L'area delle mostre temporanee del Muse sarà il luogo dove scoprire come si prepara un atleta per affrontare una gara olimpica. Sarà possibile conoscerne le storie, toccarne gli strumenti, provare le attrezzature per l’allenamento e conoscere alcuni adattamenti paralimpici. Verranno raccontati i principi su cui si basano alcune discipline, mostrati gli studi che si fanno sulle prestazioni degli atleti, nonché la preparazione psicologica che porta alla gara. L'allestimento proporrà una lettura scientifica dell’attività sportiva, promuovendo sia la consapevolezza disciplinare delle STEM, ovvero le materie scientifiche-tecnologiche-ingegneristiche-matematiche, sia l'assunzione di comportamenti virtuosi, uniti a uno stile di vita sano, basato sul benessere fisico.

Centro Servizi Culturali Santa Chiara
Murmuration, 31 gennaio - 2 febbraio al Palaghiaccio di Trento
Al progetto Combinazioni_caratteri sportivi partecipa anche il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e grazie al Circuito Danza del Trentino-Alto Adige porta in scena al Palaghiaccio di Trento un’esperienza artistica di rara potenza visiva ed emotiva. Si tratta dello spettacolo acrobatico su ghiaccio Murmuration della compagnia canadese Le Patin Libre. L’esibizione si rifà alle coreografie aeree degli storni che, quando si riuniscono in nugoli prima delle migrazioni meridionali, producono nei loro imprevedibili volteggi quel rumore, mormorio appunto, grazie al frullo delle loro ali. Lo spettacolo è stato creato utilizzando complessi algoritmi arricchiti da intenzioni coreografiche. Non un semplice spettacolo su ghiaccio, ma un’opera coreografica complessa e fluida, in cui 15 straordinari danzatori e acrobati trasformano la pista in un palcoscenico dinamico, dove la velocità del volo planato incontra la grazia del movimento sincronico. Un’esperienza coinvolgente, adrenalinica e adatta a tutte le età. Le date: 31 gennaio 2026 ore 20:00, spettacolo + Ice Dance Party; 1 febbraio 2026, ore 17:00 spettacolo + laboratorio per famiglie; 2 febbraio 2026, ore 10:00 spettacolo gratuito per le scuole.

Cooperativa Sociale GSH
Lascia che tutto ti accada, 8 marzo - 3 maggio 2026 a Palazzo Assessorile a Cles (Tn)
La Cooperativa Sociale GSH di Cles, in collaborazione scientifica con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, propone una mostra sul tema della disabilità, attraverso le opere di artisti viventi e di autori che hanno vissuto condizioni di diversità funzionale.
Pittura, scultura e fotografia, opere d’arte di artisti viventi e di maestri del XX secolo, raccontano l’argomento delicato della disabilità, in una mostra dove l’arte diventa metafora del limite, ma anche invito a non arrendersi. L’anno dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026 è l’occasione, dunque, per riflettere sulle sfide e sugli ostacoli che quotidianamente affronta chi si trova in una delle varie condizioni di debolezza che minano i principi di accessibilità e inclusione. Il titolo della mostra, Lascia che tutto ti accada, ricalca un verso del poeta boemo Rainer Maria Rilke (1875-1926). L’invito è quello di accettare l’imprevedibilità della vita nella sua interezza, nei suoi momenti di gioia perfetta, ma anche nei suoi abissi di dolore e di delusione. Non con indifferenza, ma con la consapevolezza che non possiamo controllare la realtà, mentre possiamo imparare a gestire noi stessi e i nostri desideri.

Fondazione Trentina Alcide De Gasperi 
“Allenare la democrazia” da luglio 2024 
“Allenare la democrazia” è l’insieme di attività che la Fondazione propone mettendo in correlazione il concetto di democrazia con la cultura e la pratica dello sport.
I “Sentieri di Alcide”, una rete di tre sentieri escursionistici (in Tesino, in valle di Sella e in valle di Fiemme) di media e medio-alta montagna, dedicati allo statista e alla cultura democratica, si qualificano come proposte di cammino meditativo, organizzato in tappe in cui la testimonianza degasperiana si fa ispiratrice di riflessioni su valori quali l’ascolto, la pazienza e l’impegno, mettendo in trasparenza l’etica della montagna e quella politica. Ad agosto 2025, è stato inaugurato il primo sentiero, il Sentiero dell’Ascolto, che parte dalla piazza di Pieve Tesino, davanti alla casa natale dello statista, oggi museo, e con un percorso ad anello sale sul Monte Silana, accompagnati da una narrazione audio a tappe con la voce dell’attore trentino Andrea Castelli.
“Allenare la democrazia”, coinvolge l’ambito formativo e dell’educazione civica e alla cittadinanza, attraverso l’ideazione di percorsi per fare esperienza dei valori cardine della democrazia tramite il gioco e lo sport: storia del Novecento, Costituzione italiana, Unione Europea, Autonomia trentina, seguendo il filo disegnato dalla biografia degasperiana.

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