Il Realismo Magico nell’Arte Sarda. La Collezione De Montis
Da un'idea di Vittorio Sgarbi, arriva a Cavalese una delle più importanti raccolte di arte sarda del '900
Nel centro storico di Cavalese, al Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, una selezione della più importante raccolta di arte sarda del ’900. In mostra opere e oggetti provenienti dalla Collezione privata del professor Stefano De Montis, unica per ricchezza e varietà di dipinti, sculture, tessuti, argenti e prodotti dell’artigianato sardo.
Questo patrimonio dialoga con alcune opere provenienti dalle Collezioni del Mart di Rovereto. Il dipinto I Naufraghi (1934) di Cagnaccio di San Pietro testimonia la ricerca di uno dei più importanti pittori del ’900, protagonista della stagione del Realismo Magico. Come gli artisti sardi, Cagnaccio rimane sempre legato alla propria terra d’origine (San Pietro in Volta, una piccola isola di pescatori dell’estuario veneziano) e ne trasforma le suggestioni profonde e l’eredità culturale in immagini di valore universale.
Le marionette e i giocattoli in legno di Fortunato Depero danno vita a un colloquio con i pupazzi in legno e feltro del sassarese Eugenio Tavolara, tra i massimi esponenti dell’artigianato sardo del secolo scorso.
Il Realismo Magico nell’Arte Sarda inaugura il progetto Galassia Mart, una nuova proposta di mostre e appuntamenti sul territorio per valorizzare il Trentino come sistema museale diffuso.
La mostra è visitabile in orario di apertura del Palazzo: 14.00-18.30 tutti i giorni fino al 13 settembre. Chiuso il martedì