Festival dei Castelli Trentini
Grandi artisti in concerto a Castel Beseno
I magici castelli del Trentino diventano scenario di un susseguirsi di eventi musicali. Arisa, gli Apocrifi e Rovereto Wind Orchestra a Castel Beseno.
Arisa – Ricominciare ancora (live set 2020) Sabato 17 ottobre il Festival dei Castelli trentini porta Arisa a Castel Beseno. Sarà l’affascinante contesto del Campo dei Tornei della fortezza che dall’alto domina Besenello e la Valle dell’Adige ad accogliere Arisa e il suo "Ricominciare ancora Live set", il tour che ha segnato il suo ritorno sul palco e davanti al pubblico dopo un periodo difficile della sua carriera. Accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe "Gioni" Barbera, Arisa presenta uno spettacolo in una formazione minimale nella quale, da vera fuoriclasse del canto, riesce a dare il meglio di sé. Un contesto insolito, in orario particolare, nel pomeriggio alle ore 16. Una proposta coinvolgente e tutta da scoprire, nella cornice della più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige, scenario ideale per accogliere un concerto emozionante, raffinato ed intimo. Apocrifi e Rovereto Wind Orchestra – Tutti morimmo a stento Quanto mai appropriato Castel Beseno, teatro di antichi terribili scontri, come luogo per ospitare la band roveretana degli Apocrifi con "Tutti morimmo a stento": spettacolo tratto dal primo concept album di Fabrizio De André e forse anche il suo lavoro più ermetico e difficile. Testi che parlano della morte, della morte psicologica, morale e intellettuale che ognuno di noi nel corso della sua vita si trova più volte a sperimentare. Un disco concepito come un'unica cantata per orchestra, registrata nella versione originale dalla Philharmonia di Roma nel 1968, che qui viene riproposta dalla Rovereto Wind Orchestra, diretta dal maestro Andrea Loss. Sul palco domenica 18 ottobre, anche Alessio Dalla Costa e Beatrice Ricci, attori della compagnia Emit Flesti, che alterneranno ai brani musicali dei testi altrettanto forti e profondi, come il racconto dello stupro subito da Franca Rame, moglie di Dario Fo, che anticipa il tema della "Leggenda di Natale" o la ricostruzione del suicido di Primo Levi che si lega alla straziante "Ballata degli impiccati". Scarica qui il programma completo del festival.
Arisa – Ricominciare ancora (live set 2020) Sabato 17 ottobre il Festival dei Castelli trentini porta Arisa a Castel Beseno. Sarà l’affascinante contesto del Campo dei Tornei della fortezza che dall’alto domina Besenello e la Valle dell’Adige ad accogliere Arisa e il suo "Ricominciare ancora Live set", il tour che ha segnato il suo ritorno sul palco e davanti al pubblico dopo un periodo difficile della sua carriera. Accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe "Gioni" Barbera, Arisa presenta uno spettacolo in una formazione minimale nella quale, da vera fuoriclasse del canto, riesce a dare il meglio di sé. Un contesto insolito, in orario particolare, nel pomeriggio alle ore 16. Una proposta coinvolgente e tutta da scoprire, nella cornice della più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige, scenario ideale per accogliere un concerto emozionante, raffinato ed intimo. Apocrifi e Rovereto Wind Orchestra – Tutti morimmo a stento Quanto mai appropriato Castel Beseno, teatro di antichi terribili scontri, come luogo per ospitare la band roveretana degli Apocrifi con "Tutti morimmo a stento": spettacolo tratto dal primo concept album di Fabrizio De André e forse anche il suo lavoro più ermetico e difficile. Testi che parlano della morte, della morte psicologica, morale e intellettuale che ognuno di noi nel corso della sua vita si trova più volte a sperimentare. Un disco concepito come un'unica cantata per orchestra, registrata nella versione originale dalla Philharmonia di Roma nel 1968, che qui viene riproposta dalla Rovereto Wind Orchestra, diretta dal maestro Andrea Loss. Sul palco domenica 18 ottobre, anche Alessio Dalla Costa e Beatrice Ricci, attori della compagnia Emit Flesti, che alterneranno ai brani musicali dei testi altrettanto forti e profondi, come il racconto dello stupro subito da Franca Rame, moglie di Dario Fo, che anticipa il tema della "Leggenda di Natale" o la ricostruzione del suicido di Primo Levi che si lega alla straziante "Ballata degli impiccati". Scarica qui il programma completo del festival.