Cosmo cartoons
L’esplorazione dell’Universo tra scienza e cultura pop
Romanzi, film, fumetti, videogiochi, da Giulio Verne a Interstellar: in quanti modi abbiamo raccontato l’esplorazione dell’universo? Per scoprirlo basta andare al Muse di Trento, il famoso museo di scienze naturali disegnato dall’architetto Renzo Piano nel quartiere Le Albere, a pochi minuti dal centro storico della città.
Fino al 16 giugno 2020 il Muse ospita la mostra “Cosmo Cartoons” che, attraverso un percorso immersivo e interattivo, racconta il lato “pop” della corsa allo spazio, senza dimenticare scienza e tecnologia.
Protagonista della mostra è la fantascienza, con illustrazioni che vanno dai romanzi di Verne alle riviste americane degli anni Cinquanta e alle famose copertine della collana di fantascienza Urania. C’è poi il cinema, che sin dagli albori ha tratto grande ispirazione dall’esplorazione dello spazio: dal celebre “Viaggio nella Luna” di Georges Méliès (1902) ai recenti blocksbuster come “Gravity” (2013) e “Interstellar” (2014).
Grande spazio è dato anche allo sbarco dell’Apollo 11 bel 1969, a cui è dedicata un’intera sezione della mostra. Non mancano poi i giochi e i videogiochi ispirati alla fantascienza.
Punto di forza della mostra è la sua capacità di coinvolgere il pubblico che viene invitato a interagire con installazioni interattive e multimediali, postazioni audio e angoli lettura tematici, fino ad arrivare in una vera e propria area giochi per tutte le età.
Il biglietto per la mostra è compreso nel biglietto d'ingresso al museo