Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile

È una fauna ittica pregiata quella che popola le acque del Trentino fra trote iridee e marmorate, salmerini alpini, coregoni, temoli. In diverse zone la stagione si prolunga nei mesi di ottobre e novembre, comprese quelle riservate alla pesca “no kill”. A disposizione degli appassionati c’è il portale “Trentino Fishing", per prenotare una Guida Fishing o uno dei numerosi servizi, dal permesso giornaliero, al soggiorno in uno dei 68 "Trentino Fishing Lodge"

Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #1
Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #1
Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #2
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Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #3
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Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #4
Tra fiumi e laghi anche la pesca qui è più sostenibile #4

Il Trentino è un territorio ricco di biodiversità grazie alla presenza diffusa di ambienti tutelati grandi e piccoli. Con oltre 2000 km di fiumi e torrenti e quasi 300 laghi, a beneficiare di questa condizione è naturalmente anche il patrimonio idrico e ittico. Proprio la varietà di ambienti acquatici e la presenza di oltre 500 zone di pesca a disposizione, fanno di questo territorio una destinazione ideale per pescare, in particolare a mosca e a spinning.

Basta indossare gli appositi “waders”, per muoversi liberamente nel corso d’acqua senza bagnarsi, e lanciare l’esca verso i punti dove più facilmente può stazionare il pesce, nelle acque più calme o sotto i massi affioranti. Una sfida che richiede pazienza, esperienza e anche un po’ di fortuna.

Si può scegliere tra i grandi laghi di fondovalle o quelli alpini con vista sulle Dolomiti, i torrenti come l'Avisio, il Cismon e il Vanoi, o fiumi come il Noce, la Sarca, la Brenta e l’Adige.

Su questi corsi d’acqua si trovano anche numerose zone riservate alla pesca “no kill”, senza cioè prelievo del pesce, perché una volta catturato viene liberato dall’amo e subito rilasciato. Sulla Sarca, invece, si trovano anche speciali piattaforme per consentire un accesso facilitato ad anziani e persone con disabilità.

 

Dove pescare in autunno

In quasi tutto il Trentino la stagione di pesca termina il 30 settembre, ma in diverse zone, dai fiumi dell’alto corso della Sarca ai laghi di montagna della Val di Fiemme, si prolunga anche nei mesi dell’autunno, fino a ottobre o novembre.

Nel Trentino occidentale, ad esempio, si pesca con esche artificiali (mosca e spinning) e anche no kill lungo quasi tutto il fiume Sarca e il fiume Chiese fino al 31 ottobre.

Nel Basso Sarca invece, fino al 31 ottobre anche negli scenografici laghi di Toblino e di Cavedine. A due passi dalla città di Trento, pescare diventa un’esperienza unica a Lavis, nel torrente Avisio, e a Mezzocorona, nel torrente Noce, due ottimi spot per la pesca alla trota ad ottobre.

In val di Fiemme, nel cuore delle Dolomiti, fino al 30 settembre, si può scegliere tra chilometri di torrenti o uno dei numerosi laghetti alpini: dalle sponde dell’Avisio ai laghi di Pezzé e Fortebuso.

 

Per conoscere tutte le opportunità a disposizione degli appassionati il riferimento rimane il portale trentinofishing.it, che raccoglie tutte le informazioni relative ad associazioni pescatori, zone, specie ittiche, situazione in tempo reale delle principali acque grazie alle immagini trasmesse dalle webcam, ma anche una sezione per l’acquisto on line dei permessi di pesca e di prenotazione delle zone a riserva, il permesso turistico di pesca dilettantistica che sostituisce la licenza governativa per i pescatori che non ne sono in possesso, il noleggio dell’attrezzatura. Si possono inoltre prenotare le Trentino Fishing Guides, figure preparate per l’accompagnamento dei pescatori nei migliori spot di pesca e il soggiorno nei Trentino Fishing Lodge, un gruppo di strutture ricettive idonee ad accogliere gli appassionati di pesca (colazione anticipata, deposito attrezzature, permessi di pesca in struttura, pacchetti mirati ecc.).

 

Ulteriori informazioni qui

 

A settembre il 38° Campionato mondiale di pesca alla mosca

Fiumi e laghi del Trentino occidentale a settembre saranno proiettati su una ribalta internazionale. La FIPS Mouche internazionale ha infatti scelto questo territorio per la 38° edizione del Campionato Mondiale di pesca a mosca, organizzato dalla Federazione italiana (FIPSAS) in collaborazione con la sezione trentina e in programma dal 17 al 23 settembre. Sono già 30 le nazioni iscritte alla competizione iridata.

Il fiume Sarca, il fiume Noce e il Lago di Cornisello saranno i campi di gara. Quartier generale del Campionato saranno le Terme di Comano, località affacciata sulla Sarca, regno della trota marmorata, ma anche di molte altre specie ittiche.

La cerimonia di apertura è in programma lunedì 17 settembre in Piazza Duomo a Trento. Cinque le sessioni di gara previste: mercoledì 19 e venerdì 21 mattino e pomeriggio e giovedì 20 solo al mattino. La cerimonia di chiusura e di proclamazione dei vincitori del prestigioso titolo si svolgerà invece alle Terme di Comano sabato 22 settembre.

Informazioni: www.wffc2018.com