Il ritorno dei pastori dagli alpeggi: una festa che si rinnova
Scendono dai pascoli e dalle malghe dove hanno trascorso tutta l’estate, fuggendo il caldo del fondovalle e brucando le erbe migliori: mucche, pecore, capre, cavalli, con al seguito i cani che hanno vegliato su di loro. E naturalmente, i malgari, molto spesso giovani, eppure custodi di gesti e saperi antichi, che per secoli hanno scandito la vita dei contadini e degli allevatori sulle Alpi, salendo in quota con le mandrie all’inizio dell’estate, e riportandole a “casa”, nelle fattorie, nei masi, nelle loro stalle, a fine stagione.
Il ritorno dei pastori e dei loro animali in paese è chiamata in Trentino desmontegada, o desmalgada. Un momento molto atteso, celebrato con grandi feste che mettono al centro le tradizioni ed i sapori tipici di ogni valle.
I malgari sfilano nei loro paesi con fierezza, accolti fra due ali di folla, in passato composta dai loro compaesani, oggi anche da moltissimi turisti. Spingono avanti le bestie, e anche per loro è un momento particolare. Ad annunciarle è il suono dei campanacci che portano al collo, e che sui pascoli d’altra quota indica al pastore la loro posizione. Ma quando finalmente si avvicinano, quando le mettiamo a fuoco, in cima al sentiero, vediamo che portano con sé un tripudio di fiori. Collane e corone con tutto il meglio della flora colta sui pascoli e nei boschi lungo la strada.
L’applauso scroscia immediatamente. I cellulari si levano per raccogliere un’immagine del loro passaggio, un breve video di questa sfilata che si ripete nei paesi anno dopo anno, e che racchiude in sé, al pari delle feste e delle cerimonie legate ad altri momenti centrali della società contadina, significati profondi, legati al ciclo delle stagioni, che è poi quello della vita, che si rinnova incessantemente. Così, come nei campi i momenti della semina e del raccolto sono scanditi da gesti, atti, riti, preghiere che ne sottolineano l’importanza centrale per le comunità che abitano le alte quote – e sappiamo che in Trentino fortunatamente il problema dello spopolamento, così presente in altre aree delle Alpi, è stato fino ad oggi contenuto – , così allo stesso modo per i pastori il ritorno delle bestie nelle stalle chiude una tappa fondamentale del loro lavoro, anche se ne apre altri, altrettanto importanti.
Questo però è un momento di festa anche per…la gola. Durante l’estate, infatti, le bestie sono state munte, con il loro latte freschissimo e arricchito dall’aroma dei fiori e delle erbe di montagna sono stati preparati formaggi che adesso possiamo finalmente gustare anche noi che siamo rimasti in paese.
Le desmontegade e le degustazioni dei formaggi trentini
In Trentino gli appuntamenti con le desmontegade sono numerosi e interessano alcune delle località più belle del territorio. Si possono quindi abbinare facilmente ad escursioni in montagna, approfittando anche di una stagione in cui i sentieri sono meno affollati, visite a borghi caratteristici, a musei, cantine, fiere agricole, fattorie, castelli. Alcune desmontegade inoltre sono diventate oggi eventi di più giorni, in cui, ai momenti espressamente dedicati al ritorno dei pastori e delle loro mandrie dall’alpeggio, si abbinano proposte culturali, degustazioni dei formaggi e degli altri prodotti tipici, eventi musicali, feste e quant’altro. Vediamone alcune:
30 agosto – 6 settembre giovenche di razza Rendena
Dedicata alle vacche di razza Rendena, la desmontegada che culmina il 6 settembre con la tradizionale elezione della “reginetta di Pinzolo”, la vacca più bella fra quelle fatte sfilare nella famosa località turistica nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, si sviluppa ormai per un’intera settimana con proposte che spaziano dalle visite alle stalle e alle fattorie didattiche al Rendena Food Festival, che promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio. Un concorso ad hoc è dedicato ai formaggi ottenuti esclusivamente con il latte delle vacche di razza Rendena.
25 – 28 settembre Gran festa del desmontegar del Primiero
Giunta quest’anno alla sua 25a edizione, la festa del rientro a valle delle mandrie di bovine da latte, manze, vitelli e cavalli si sviluppa per quattro giorni ai piedi delle superbe Pale di San Martino, parte delle Dolomiti Patrimonio Unesco dell’Umanità. Il programma prevede una fitta serie di eventi dedicati al latte e al formaggio, esperienze in fattoria, i saperi e sapori di En di al Maso – quest’anno a Sagron Mis – la mostra bovina, la Festa della Birra a Transacqua, l’evento dedicato alla zucca e ai sapori d’autunno a Imer ed inoltre il Dì del Formai, nuova esperienza immersiva interamente dedicata alla filiera casearia di Primiero. La domenica, il culmine con la sfilata delle mandrie a Fiera di Primiero.
20 settembre Desmonteada de Soraga
Questa desmontegada ci porta non solo alla scoperta di una tradizione molto sentita ma anche nel cuore del mondo ladino, in val di Fassa. L’evento si apre con la sfilata per le vie di Soraga di mucche, pecore, capre, asini e maiali, accompagnati dai pastori e malgari che li hanno accuditi per tutta l’estate e sfocia nel Prà del Preve, l’area verde accanto alla chiesa, con il mercato bio e una dimostrazione di caseificazione artigianale. Ad arricchire il tutto musica, balli popolari, l’aperitivo contadino e, naturalmente, i costumi dei Ladini, che continuano gelosamente a coltivare la loro lingua e le loro tradizioni nel cuore delle Dolomiti.
12 - 14 settembre Desmontegada de le Caore di Cavalese
Un weekend di festa e tradizione quello della desmontegada de le Caore di Cavalese, in valle di Fiemme, con tante iniziative dedicate ai sapori, a partire dalla rassegna Magnifici Prodotti di Fiemme e dai menù a tema preparati per l’occasione da ristoranti e agritur aderenti alla Strada dei formaggi delle Dolomiti e al club "Tradizione e Gusto", con protagoniste le eccellenze della zona, in primis il Fior di capra spalmabile. Domenica l’evento culmina del ritorno delle “caore”, ovvero delle capre, nello splendido borgo, arricchita dai laboratori “mani in pasta” e dalle masterclass con i produttori, ma anche da momenti di svago, musica e folklore.
3 - 5 ottobre 2025 Desmontegada de le Vache e Festival del Gusto
La Desmontegada de le Vache di Predazzo culmina con il ritorno di mucche e allevatori dall'alpeggio estivo, che sfilano la domenica per le vie del paese, a conclusione di una serie di iniziative dedicate al mondo caseario e ai sapori autunnali. Per l’intero week end però è possibile fare shopping di qualità e degustare i prodotti tipici locali al Festival del Gusto con una selezione di produttori e artigiani, fra cui il Caseificio di Predazzo e Moena con le sue eccellenze casearie: dal celebre Puzzone di Moena DOP al burro, ingrediente principe di un laboratorio dove i bambini si trasformano in piccoli casari. La filiera locale può essere scoperta anche a bordo del Treno del Gusto che vi porterà a visitare le stalle, i caseifici il Museo Geologico di Predazzo, all’ombra delle Dolomiti di Paneveggio Pale di San Martino.
28 settembre San Matè – Descargar la malga a Saccone di Brentonico
La manifestazione San Maté – Descargar la Malga vuole far rivivere l’antica tradizione della transumanza nel Parco del Monte Baldo, ossia il ritorno nelle stalle del bestiame, dopo il periodo di alpeggio nei pascoli di montagna. Una tradizione che si ripete da sempre, segno del forte legame che la comunità di questo altopiano mantiene ancora oggi con i cicli della natura e i costumi contadini.
Qui si celebrano i migliori formaggi dell’alpe
6 settembre -22 settembre Cheese FestiVal di Sole
Dedicato alla tradizione dell’alpeggio, il festival della Val di Sole vede protagonisti, oltre ai malgari e alle loro mandrie, i formaggi di malga, fra cui il gustosissimo Casolét ma anche tutta la produzione enogastronomica locale. Molti gli appuntamenti che interessano buona parte del mese di settembre, con fiere del bestiame e dell’agricoltura, mercati contadini, vjsite guidate a malghe, stalle e caseifici e degustazioni in ristoranti, agritur e osterie. La rassegna gastronomica Magnamour, che prosegue fino a metà ottobre, propone nei migliori ristoranti della Val di Non e della Val di Sole deliziosi menù legati alla mela e ai formaggi di malga abbinati ai vini delle cantine socie della Strada della Mela. Tra gli appuntamenti spicca “Latte in Festa” in programma il 20 e 21 settembre in val di Rabbi l’evento dedicato ad un simbolo del mondo contadino. Domenica 21 settembre in particolare alle 11.30 l’appuntamento è con l’arrivo della Desmalghjada, la tradizionale festa per il ritorno delle mandrie dall'alpeggio accompagnata dal Corpo Bandistico Sasso Rosso e alle 15 in località Al Plan La Caserada per scoprire come viene fatto il formaggio.
19-21 settembre Festival del Puzzone di Moena Dop
Un nome che parla: Puzzone di Moena Dop è sinonimo al tempo stesso di Trentino e di formaggio di altissima qualità. Il festival dedicato a questa specialità non tocca solo Moena, patria dello "Spretz Tzaorì" (come i moenesi chiamavano originariamente il Puzzone), ma coinvolge anche Soraga e Predazzo, trasformando le valli di Fassa e Fiemme in un grande palcoscenico di tradizioni e sapori. Il 20 a Soraga e il 21 a Moena si celebra inoltre il rito del ritorno dall’alpeggio, con le sfilate di mucche, pecore, cavalli e capre adornate a festa con fiori e campanacci, accompagnate da pastori, allevatori, bande musicali e gruppi folk.
“Dì del formai”, 26 settembre a Tonadico - Palazzo Scopoli
Dalle ore 16.00, esperienze immersive e sensoriali dedicate alla filiera casearia di Primiero nella splendida cornice di Palazzo Scopoli in collaborazione con il Caseificio di Primiero Una serata pensata per tutti, un’occasione unica per tutti gli appassionati di formaggi e di ricette trentine, per gastronauti incalliti ma anche per chi vuole vivere da protagonista una serie di esperienze immersive che raccontano di latte, profumano di fieno e sanno di buono.
Un evento unico e originale, nato per omaggiare il legame secolare tra il Primiero e la filiera del latte, aspetto fondamentale della nostra cultura montanara ai piedi delle magnifiche Pale di San Martino. Il Dì del Formai si inserisce nel programma della Gran festa del Desmontegar per rappresentare una filiera che si fonda sulla tradizione, ed è dedicato a tutti quelli che amano le eccellenze casearie del Primiero, per assaporarne ogni singola sfumatura di sapore e aroma, lasciandosi accompagnare da sonorità evocative.
Un’occasione per gustare i formaggi locali in un modo nuovo, attraverso delle esperienze che coinvolgeranno tutti i sensi. Attività a numero chiuso e su prenotazione
25 - 26 ottobre Formai dal mont a Tassullo – Ville d’Anaunia
Torna il grande Festival dei formaggi di malga della Val di Non, Val di Sole e Altopiano Paganella. Formai dal mont è organizzata dalla Pro Loco di Tassullo. Quest'anno si svolge a Rallo, un piccolo borgo dove si potranno assaporare prodotti che raccontano storie di pascoli, malghe e mani esperte. E inoltre scoprire salumi, miele, confetture e tante altre delizie della tradizione montana. Ma ci sono laboratori dove imparare i segreti della caseificazione, dalla mungitura alla lavorazione del latte. I bambini troveranno tante attività pensate apposta per loro: giochi all'aperto, passeggiate con gli animali della malga e persino percorsi sensoriali per scoprire i profumi e i sapori dell'arte casearia. L'occasione per conoscere la Val di Non, la Val di Sole e l'Altopiano della Paganella da un punto di vista davvero gustoso e originale, quello di un'agricoltura sostenibile di montagna, forte di una trazione antica. www.formaidalmont.it