Richard Artschwager
In mostra uno dei maggiori esponenti del minimalismo
Affidata al curatore Germano Celant, arriva al Mart la più grande esposizione mai presentata in Europa sull’artista, pittore e scultore americano Richard Artschwager (1923-2013).
Affidata al curatore Germano Celant, e prodotta in collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao, l’esposizione sarà prima in Italia, poi in Spagna. Volta alla comprensione dello spazio, degli oggetti quotidiani e della percezione, la poetica di Artschwager si è imposta come un unicum nell’arte del secolo passato. Le sue opere affrontano la rappresentazione di strumenti utilitari riprodotti con materiali industriali come la formica, il celotex, la pittura acrilica e l’alluminio. A questi aspetti fondanti si aggiunge l'attenzione alla forma geometrica pura e all’illusionismo pittorico. Il risultato sono pitture e sculture che sospendono le categorie dell’immagine e degli oggetti in un limbo fra lo spazio che fisicamente occupano, l’utilità a cui rimandano e la rappresentazione artistica.
Affidata al curatore Germano Celant, e prodotta in collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao, l’esposizione sarà prima in Italia, poi in Spagna. Volta alla comprensione dello spazio, degli oggetti quotidiani e della percezione, la poetica di Artschwager si è imposta come un unicum nell’arte del secolo passato. Le sue opere affrontano la rappresentazione di strumenti utilitari riprodotti con materiali industriali come la formica, il celotex, la pittura acrilica e l’alluminio. A questi aspetti fondanti si aggiunge l'attenzione alla forma geometrica pura e all’illusionismo pittorico. Il risultato sono pitture e sculture che sospendono le categorie dell’immagine e degli oggetti in un limbo fra lo spazio che fisicamente occupano, l’utilità a cui rimandano e la rappresentazione artistica.