Mostra "Cromologia. Traiettorie asincrone nell'arte e nella cultura trentina"
Esposizione a Palazzo Assessorile
Le sale di Palazzo Assessorile ospitano una mostra dedicata al tema del colore, elemento che da sempre caratterizza la dimensione
materiale e spirituale dell'essere umano.
Dove: Palazzo Assessorile, Cles
Quando: dal 29 ottobre 2022 al 19 febbraio 2023
Aperture: da martedì a domenica, 10.00-12.00 / 15.00-18.00. Lunedì chiuso, ad eccezione del 31 ottobre e del 26 dicembre 2022.
Chiusure straordinarie: 25 dicembre e 1° gennaio.
Costo: € 2,00 - accesso gratuito per minori di 18 anni.
A cura di Federico Mazzonelli e Gabriele Lorenzoni
Con Roberta Menapace
La mostra pone un tema universale e rilevante come quello del rapporto fra Spazio (sia fisico che spirituale, che va dall'oggetto all'architettura, dal paesaggio al pensiero) e Colore (inteso come elemento-base del fare arte, nonché del prodotto artigianale e della materia prima naturale) attraverso il filtro specifico e locale di alcune esperienze rilevanti dal punto di vista storico, religioso, sociale e culturale, scelte con attenzione all’interno del mondo trentino e, nello specifico, noneso.
L'incipit è dato dal rapporto fra attività che connotano il territorio e le ricerche di alcuni artisti contemporanei (attivi dopo gli anni Settanta). Verranno così messe in un dialogo assolutamente inedito, originale e ricco di rimandi (sia culturali che puramente visivi e quindi estetico/emozionali) oggetti molto diversi: da un lato opere pittoriche e scultoree di artisti attivi nel campo dell’astrazione e della ricerca sul colore, dall’altro lato faranno da contraltare visivo e concettuale alcune esperienze disseminate sul territorio noneso e trentino, dalle incredibili decorazioni parietali bianco/rosse di Palazzo Assessorile, al verde “Veronese” delle stufe a Olle di Sfruz, dai meravigliosi intagli lignei barocchi, decorati con foglia oro, che impreziosiscono le chiese di montagna, alle sete variopinte della Manifattura Viesi, dagli argenti Settecenteschi patrimonio di fede della Parrocchia di Cles e della Diocesi Tridentina, ai vetri delle antiche damigiane contadine per arrivare fino al colore dell’architettura contemporanea, quel grigio che rimanda al manufatto che più caratterizza la Valle di Non, la diga di Santa Giustina.
Per informazioni: Comune di Cles, Ufficio Cultura 0463 662091 | cultura@comune.cles.tn.it | www.comune.cles.tn.it