I Suoni delle Dolomiti
Potenziali evocati multimediali: Dalla Liguria alla Puglia, dalla Grecia all’Islanda: una babele di musiche e linguaggi
Potenziali evocati multimediali: Dalla Liguria alla Puglia, dalla Grecia all’Islanda: una babele di musiche e linguaggi |
Per dare un nome alla propria compagnia si sono riferiti alle scienze neurologiche: sono gli allievi di una delle classi della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Gabriele Vacis. Dal dicembre 2021 propongono come PEM – Potenziali Evocati Multimediali un teatro aperto, accessibile alle persone, partecipativo e inclusivo, che nutre la comunità e la società di cui è parte. Oltreché per le qualità attoriali, i giovani componenti di PEM si distinguono anche per il loro talento musicale: dopo il successo di Prometeo e di Sette a Tebe di Eschilo, per la regia dello stesso Vacis, arrivano sulle Dolomiti con una performance più simile ad un concerto che a uno spettacolo teatrale, con canti in diverse lingue, di diversi paesi e tradizioni popolari, dalla Liguria alla Puglia, dalla Grecia all’Islanda. Quello proposto sui 2.200 m di Località Tresca, nel Gruppo Cornacci in Val di Fiemme, di fronte al Gruppo del Latemar e del Monte Agnello, relitto geologico di un antichissimo vulcano, sarà un viaggio sonoro non soltanto nello spazio ma anche nel tempo. Sarà una babele di lingue e dialetti, perché il suono, prima ancora del senso, costruirà il racconto.
LOCATION
Val di Fiemme, Gruppo Cornacci-Monte Agnello, loc. cENSI. Qui pascoli e fiori di montagna sono la cornice di questo luogo davvero speciale, si tratta infatti di un SIC (sito di interesse comunitario). Di fronte si stagliano le guglie e i pinnacoli del gruppo dolomitico del Latemar (Patrimonio Unesco dell’Umanità), mentre alle spalle la selvaggia catena del Lagorai rivela le sue immense foreste di abeti da cui spiccano le vette porfiriche.
COME ARRIVARE
Da Pampeago con seggiovia Agnello e poi a piedi percorrendo il sentiero 515; ore 0,45 di cammino, dislivello 100 metri, difficoltà E.