Altro che zuppa riscaldata!

6 idee per cene fuori dall’ordinario

Quella luce di luna, il silenzio di un lago, il profumo di legna, un sapore che riaffiora dal passato, un sorriso improvviso, una compagnia speciale: tante piccole cose che possono trasformare una cena qualsiasi in un’esperienza da non dimenticare.

Nessuno conosce la ricetta, perché sono tanti gli ingredienti che vanno miscelati e tanto diversi tra loro. Eppure ci sono posti in Trentino dove ogni cena sa regalarti qualcosa fuori dall’ordinario. Magari per la location, l’atmosfera, una ricetta o un ingrediente particolare.

Così abbiamo fatto una selezione tra ristoranti, malghe, rifugi, cercando proposte particolari, adatte ad occasioni diverse ma comunque uniche. Accomodati, e scegli la tua cena speciale!

 

#1

Due cuori e una slitta

Sei sull’Alpe Cimbra a cavallo di una slitta. Hai con te una coperta, la compagnia di chi ami e un cestino da pic nic che abbiamo riempito con prodotti del territorio da gustare lentamente sulla neve. Ti abitui alla luce della luna che si accende sul manto soffice e scintilla tutt’intorno. La città scompare.

#2

In buona compagnia

Lo speck del Trentino è morbido e dolce al palato. Buono ad ogni pasto, ottimo nei taglieri, affettato o al coltello, memorabile abbinato a primi piatti. Il Maso dello Speck, in Val di Fiemme, lo produce da sempre affumicato nei suoi larici. Per un’immersione totale in una tradizione che è ormai leggenda, fai tappa nel maso della famiglia Braito.

#3

Na feta en gnoc e un Fiore

Gnocchi al cucchiaio di patate del Bleggio, farina, latte, uova e grappa, spadellati con ciuìga del Banale. Un piatto antico, letteralmente da salvare, che ormai cucina solo Silvio Salizzoni nella sua Osteria Fiore di Comano, uno chef che ha fatto dell’accoglienza una tradizione. E intorno il Lomaso, un Trentino poco noto da scrutare.

#4

Il tempio delle fate

Il Ristorante Castel Toblino sorge su uno sperone di roccia che scivolò giù dalla montagna. Col tempo divenne una penisola dove fu eretto un tempio dedicato alle fate che ne avevano preso possesso. Oggi è il regno di uno dei castelli più suggestivi del Trentino. Ti aspettano sale dall’atmosfera incantata per un menù creativo e gourmet.

#5

Dentro la storia

Nel 1861 l’Impero Austro Ungarico fortificò l’Alto Garda. Il fortino di Nago torreggiava per la sua posizione. Oggi quelle pietre rosa di Mori continuano ad essere vissute. Al Fortino respiri la storia, ammiri il lago e puoi scegliere di cenare in due sale, una dedicata agli appassionati delle due ruote. Il menù prende spunto dalla tradizione ma strizza l’occhio anche ai più giovani.

#6

Ai confini del tempo

Il nome della prima locanda che a Luserna accoglieva i viandanti da passo Vezzena. La soffitta di un antico fienile. 16 finestre e 7 tavoli che dominano a picco una valle incantata. Un orto di erbe spontanee e fiori eduli. E, poi, la "patàtana korschentz", una pinza cimbra di patata che ha sfamato intere generazioni e che Luca Zotti al Lusernarhof cuoce, come un tempo, in una padella coperta di braci. Un’esperienza diventata gourmet!

#7

Natura pura

Il Rifugio Serot è un incanto di natura. Una casa che vive dei suoi prodotti, sul balcone del Lagorai. L’occasione di vivere un’esperienza antica, di respirare il legno autentico delle abitazioni e degli allestimenti originari di montagna, di abitare la sua preziosa semplicità. Lo chef Aronne prepara tutto in casa, dal pane al gelato. Un’esperienza di sapore rara!

Pubblicato il 05/12/2022