SAT / E297 - Forte Belvedere Gschwent - Pedemonte
Passeggiata • Alpe Cimbra Folgaria Lavarone Luserna
SAT / E297 - Forte Belvedere Gschwent - Pedemonte
Splendido itinerario che dal Forte Belvedere, museo della linea fortificata dell'Alpe Cimbra, scende la carrareccia tra balze e salti di roccia che si affacciano sulla sottostante Val d'Astico. In abbinata con il sentiero CAI 597, conduce fino al fondovalle, a Pedemonte.
Percorso il fossato di gola del Forte Belvedere Gschwent, giunti al punto panoramico, di lato al piazzale, in vista di Lusèrna e della Val d'Astico, scendiamo, di lato al forte, in direzione del Fortino, la stradina tracciata dagli austriaci agli inizi del '900 e che scende progressivamente sul costone dello Spileck. Originariamente era denominata Neuestrasse ora Strada Nuova. La via scavata nella roccia e sorretta in molti punti da alte mura di pietra attraversa i solchi della Val del Giarón e della Valle Cogoletti. Con vista spettacolare sul fondovalle e sul dirimpettaio Spitz Tonezza, aggiriamo il Dosso della Spia e arriviamo in loc. Le Tabelle dove, sulla sinistra, si stacca una variante per l'Eck delle Albarèle, itinerario che consente di collegarsi al sent. CAI 598 che scende fin sul fondo della Valle del Rio Torto. La strada compie ora il giro del colle antistante e la abbandoniamo per scendere lungo un sentiero avvolto dal bosco, ripido ma ben tracciato, detto Sentiero di Fondo Grande, che passa accanto al rudere del Baito Arcangelin e che si abbassa con strette svolte fino alla piccola radura del Fondo Piccolo, prossima al ciglio roccioso che si affaccia sulla valle. Il sentiero traversa ora verso la testata della Valle del Rio Torto e cala in località La Crosetta da dove prosegue con segnavia CAI 597 verso Brancafòra di Pedemonte. Dalla Crosetta si raggiunge il fondovalle in poco più di mezz'ora.