Lavarone Green Land - Drago Vaia - Partenza da Frazione Gionghi
Sentiero tematico • Alpe Cimbra Folgaria Lavarone Luserna
Lavarone Green Land - Drago Vaia - Partenza da Frazione Gionghi
<p>Quando arriva la tempesta puoi solo aspettare che finisca. Poi puoi scegliere come reagire. Marco Martalar, artista del legno di fama mondiale, reagì, creando un’opera indimenticabile, il Drago di Magré. Ciò che la Tempesta Vaia distrusse nell’ottobre 2018 venne, infatti, fatto rivivere dalla sua arte.Ora, però, quel Drago, simbolo di rinascita e speranza, non c’è più. Spazzato via da mani umane, che lo hanno incendiato, bruciato, lasciando solo cenere e ferite.Ma dalle sue ferite, prima di lasciarci e ritornare prematuramente da madre natura, ha deciso di darci un’altra possibilità, di lasciare un segno del suo ritorno.Nella cima del paese di Magré non c'è più il possente drago a vegliare ma un uovo con striature d'oro che aspetta solo di sorprenderci con una nuova rinascita e una nuova possibilità.Come il Drago ci ha insegnato, abbiamo deciso di non abbatterci, ma anzi di lottare perché possa rinascere più fiero che mai!!!</p>
<p>L'opera, alta più di 6 metri e lunga 7, fa parte di un progetto di valorizzazione del legno dell'Avez del Prinzep, l'abete bianco più alto d'Europa morto proprio a Lavarone nel 2017.</p> <p>La realizzazione di Marco Martalar domina i boschi dell'Alpe Cimbra da Lavarone e presto sarà punto di partenza e arrivo del percorso tematico "Lavarone Green Land" che coinvolgerà altre sorprendenti istallazioni.</p> <p>L'obiettivo del progetto è quello di un percorso tematico in ottica green volto alla valorizzare, oltre al Prinzep, anche del materiale recuperato dai boschi colpiti dalla tempesta Vaia.</p> <p>Il legno utilizzato per la realizzazione dell'opera non è stato trattato e proprio per questo motivo il possente Drago col passare del tempo e degli anni a poco a poco scomparirà sposando appieno la filosofia dello scultore legata al concetto naturale di "morte e decomposizione".</p>