Da Moena a Soraga, la natura a due passi da casa

<p>Una rilassante passeggiata da Moena, la Fata delle Dolomiti, a Soraga, costeggiando dall’alto il Lago di Pecé circondato dal Latemar, dal Catinaccio e dalla dorsale dei Monzoni.</p>

<p>Camminando su dolci distese alle pendici dei Monzoni, si svela un racconto che parla della vita della gente di montagna, un tempo profondamente legata alla natura e ai suoi ritmi. Appena prima di imboccare la scalinata di "Cernadoi", che da Moena conduce alla pittoresca frazione di Someda, sulla destra si incontra un edificio recentemente ristrutturato. In passato ospitava la "Bottega del Pinter", dove abili mani fabbricavano botti robuste per la conservazione dei cibi. Fu proprietà della Regola di Moena, un’istituzione di autogoverno per l’uso dei beni collettivi, poi abitazione del Premissario, il sacerdote che celebrava la prima messa del mattino. Giunto a Someda, il campanile della chiesa gotica dei Santi Rocco e Sebastiano si staglia contro il cielo, simbolo di devozione e resilienza. Edificata nei difficili anni della peste, fu ricostruita dopo il devastante incendio del gennaio 1883, custodendo ancora oggi l’anima della sua comunità. Più avanti, i prati di Soraga Alta si aprono in un abbraccio: la bellezza del paesaggio si unisce alla memoria del passato, regalando a ogni viandante un momento di pace e meraviglia.</p>