Ai piedi del castello | © Castel Caldes - APT Val di Sole - photo D. Andreis

Ai piedi del castello

Viaggio a Caldes, sulle rive del torrente

Due giorni in Val di Sole, tra cultura e sport all’aperto

  • 2 Giorni
  • Marzo , Aprile , Maggio , Giugno , Luglio , Agosto , Settembre , Ottobre
  • Arte e Cultura, Gusto, Sport Estate, Trekking ed Escursioni

Un borgo di montagna sulle rive del torrente Noce, abbracciato da boschi e meleti e protetto da un elegante castello. Stiamo parlando di Caldes, in Val di Sole, entrato tra i Borghi più Belli d’Italia nell’estate 2023. Punto di riferimento del borgo è l’imponente sagoma di Castel Caldes, oggi sede di importanti mostre e attività culturali.  

Arte e storia quindi, ma anche tantissime possibilità di fare attività all’aperto, come escursioni, passeggiate in bici, rafting sulle acque vivaci del torrente. Se hai voglia di concederti un break di due giorni nella natura, fuori dalle solite rotte, Caldes è il posto che fa per te. 

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Primo giorno, mattina: lungo il sentiero Val di Sole

Vista dalle trincee | © APT Valli di Sole, Peio e Rabbi
Rocca di Samoclevo | © APT Valli di Sole, Peio e Rabbi

Neanche il tempo di arrivare, che già si parte per un’escursione nella natura. Il percorso che ti consigliamo ha inizio da Terzolas, comune adiacente a Caldes. Si tratta di un’escursione particolare, perché a un certo punto ti pone di fronte a una scelta.  

Il sentiero, infatti, si divide in tre strade diverse: una porta ai resti delle fortificazioni della Grande Guerra, le cosiddette “Trincee” di Bordiana e Bozzana, una porta alla palestra di roccia “Sassias”, l’altra, infine, ti conduce alla Rocca di Samoclevo. Quale prendere? A te la scelta. 

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Primo giorno, pomeriggio: alla scoperta del borgo

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 Val di Sole - Caldes - Castel Caldes - Esterno | © Alessandro Polla
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Cosa vedere

Dopo la passeggiata del mattino è il momento di scoprire il borgo di Caldes. Prima di varcare il portone del castello puoi fare tappa alla Chiesa cimiteriale di San Rocco, che custodisce un interessante altare ligneo, attribuito alla bottega di Simone Lenner. 

Bene, ora è il momento di visitare Castel Caldes!

Se hai fortuna, oltre al castello hai l'occasione per visitare anche una delle prestigiose mostre temporanee che le sue mura ospitano nel corso dell'anno. Altrimenti puoi goderti il castello con le sue bellezze. In particolare, i soffitti affrescati, la scala a chiocciola in pietra che collega i vari piano del castello e la piccola chiesetta dedicata alla Beata Vergine Maria, costruita alla fine del Cinquecento. 

Di sicuro però, ciò che ti colpirà di più sarà una stanzetta, con le pareti dipinte. Secondo la leggenda, si tratta della prigione di Olinda, figlia del conte Rodemondo, colpevole di essersi innamorata del menestrello di corte e per questo costretta a vivere in cattività tra quelle quattro mura. Una storia tragica e romantica che aleggia tra le mura del castello. 

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Primo giorno, sera: una cena in agritur

CASA
RISTORANTE

Dopo una giornata piena di cose da fare e da vedere, è il momento di una cena gustosa. Ti consigliamo quest’agritur a pochi minuti di auto dal borgo: si chiama “Il Tempo delle Mele” e già varcando la soglia, percepirai nell’aria il profumo del pomo più famoso del Trentino. 

Qui si fa tutto con le mele: succhi, dolci, confetture, composte, ma anche gli aromi per la carne salada, il riso, gli arrosti, il pesce alpino. I piatti sono quelli della tradizione culinaria trentina, con un focus su quelli della Val Di Sole.  

Il modo migliore per concludere la prima delle due giornate passate a Caldes. 

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Secondo giorno, mattina: lungo la ciclabile della Val di Sole

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Museo della Civiltà Solandra | © Museo della Civiltà Solandra
Le Meridiane | © Foto Archivio Apt Val di Sole

Dopo l’escursione a piedi del primo giorno, oggi è il momento di montare in sella ad una bici per una passeggiata sulla pista ciclopedonale della Val di Sole. Una pedalata tra prati e pascoli lungo le rive del torrente Noce, durante la quale ti consigliamo di fermarti per visitare alcuni posti particolare. 

Prima di tutto il Museo della Civiltà Solandra, un ecomuseo che raccoglie oggetti ed attrezzi della cultura materiale, ricordo e memoria delle attività tradizionali del popolo solandro. Oppure puoi fermarti nelle frazioni di Monclassico e Presson, famose per le loro meridiane artistiche. Ci sono oltre 50 meridiane, tutte diverse tra loro e arricchite da pannelli informativi. Una galleria d'arte all'aperto liberamente fruibile. 

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Secondo giorno, pomeriggio: in visita a Castel San Michele

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Visto che sei a Caldes, perché non approfittare per visitare un altro dei Borghi più Belli d’Italia? Si tratta di Ossana, che si trova a circa venti minuti di auto da Caldes. Puoi far visita alla Chiesa di San Vigilio, la più antica dell’Alta Val di Sole, realizzata a partire dal 1180 ma, soprattutto, puoi visitare Castel San Michele, col suo mastio alto ben 25 metri. 

Il castello, risalente all’epoca dei Longobardi è uno dei quattro castelli trentini che fanno parte del tour del Trenino dei Castelli, che in estate attraversa la Val di Non e la Val di Sole.