Alla scoperta del Trentino con la bici gravel

Pedalare su una gravel bike è un’esperienza che cambia il tuo modo di guardare al ciclismo e al territorio che attraversi

Grandi pascoli, boschi, torrenti bianchi di spuma, parchi naturali, baite, masi, laghi e valli tra salite e discese di passi esposti ai tramonti accesi delle Dolomiti.  

Il Trentino della carta geofisica diventa infinito solo ad entrarci dentro. Una grande riserva di biodiversità e di panorami che tutti insieme un solo sguardo non comprende. Lo sai bene, se ami camminare, che il passo lento permette di guardare oltre la superficie delle cose perché ti aiuta a sentire. Lo sai ancora meglio, se i tuoi occhi viaggiano in sella a una bici da ghiaia, quella che ti rende libero di andare ovunque al passo che decidi tu. In Trentino puoi pedalare per giorni e cambiare scenario, da monte a valle, dai laghi alle cascate, dai camosci ai pedalò, nell’arco di un solo itinerario.  

Con la tua gravel, la tua offroad avventuriera ed eroica, qui non hai che da montare in sella e provare ad esplorare chilometro dopo chilometro ogni strada che senti di voler macinare. Noi ti consigliamo questi itinerari, particolarmente intonati alla tua bici, con l’augurio che siano solo l’inizio di una gran bella avventura. 

Buon viaggio! 

#1

Giro del vino 50 in Piana Rotaliana Königsberg

Un itinerario ad anello lungo 50 Km nella Piana Rotaliana Königsberg, una distesa ordinata di vigneti tra colline, borghi e rocce intorno al corso dell’Adige tra Trento e Bolzano. Un’esperienza da percorrere in tutta tranquillità con pause di piacere nelle Cantine o negli Agriturismi segnalati dove deliziarti delle prelibatezze del territorio. 

#2

KilometroZero Bike Tour, Comano

Zero sono i km dei prodotti che degusterai, zero il bilancio calorie bruciate e assunte a fine tour. L’itinerario è ai piedi delle Dolomiti, attraversa uno dei Borghi più belli d’Italia, scende in una forra e risale tra campi di grano. E le pause lungo questo percorso sono eccellenti: assaggi ben 2 Predi Slow Food, la Ciuìga, un salame speciale con le rape bianche e le noci del Bleggio, squisiti formaggi di malga e gelato bio. 

#3

Val Venegia – Baita Segantini

Pronti a conquistare le Pale di San Martino? Una valle di origine glaciale e selvaggia all’interno del Parco Paneveggio Pale di San Martino che ti porterà dolcemente in quota per ammirare le cime più celebri delle Dolomiti. Boschi, torrenti e un giardino botanico con oltre 500 specie riconosciute

#4

Giro delle Malghe del Vanoi

Percorso ad anello con salite impegnative e poi relax che ti porterà al cospetto del Lagorai in una valle verde e selvaggia attraversata dal torrente Vanoi. Per 25 km sarai in un pezzo di cuore del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, in un ambiente faunistico e boschivo rimasto pressoché intatto in virtù del suo naturale isolamento. 

#5

Alpine Gravel Bassa Valle

L'itinerario permette di pedalare in sella alla tua bici gravel per ben 49 chilometri, percorrendo quasi 1000 metri di dislivello. Questo interessante anello per metà sulla pista ciclo-pedonale di valle e per metà su strada sterrata, ti consente di attraversare piccoli borghi, fitti boschi e soleggiati meleti, in cui non mancano splendidi punti panoramici sulla bassa Val di Sole.

#6

Alpe Cimbra Tour

Questo percorso è molto bello, ma lungo e tecnico. È bene quindi avere una buona gamba allenata, perché dalla bassa valle del Centa risali sull’Alpe passando dalla Strada del “Menador”, salita ardita e panoramica, dove il 25 maggio 2022 è passato anche il Giro d’Italia.

#7

Pozza - Mazzin - Muncion - Gardeccia - Pozza

Piacevole e panoramico giro ad anello in Val di Fassa, con una possibile deviazione verso il Rifugio Gardeccia che rende il percorso un po’ più impegnativo. Il tour proposto permette di riscaldare i muscoli percorrendo la pista ciclopedonale fino a Mazzin. Da qui, si punta verso sud per toccare l'affascinante frazione di Muncion e, poco dopo, deviare su strada sterrata per pedalare verso il Catinaccio.

Pubblicato il 22/01/2024