5 cose da fare a Comano Terme
Benessere e storia nella Riserva della Biosfera
Tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta si estende uno scrigno di biodiversità che nel 2015 l’UNESCO ha dichiarato “Riserva della Biosfera”: un territorio riconosciuto come esemplare, nell’ambito del programma “Uomo e Biosfera”, per il rapporto armonico tra la popolazione locale e l’ambiente naturale.
In questo susseguirsi di prati alpini e boschi che si alternano a colture tradizionali e campi curati, si trova la rilassante Valle di Comano, famosa per le sue benefiche acque termali, note fin dall’antichità. Il benessere che puoi vivere qui viene dalle Terme di Comano, ma anche dalla natura del Parco Naturale Adamello Brenta e dalla storia dei suoi borghi e dei suoi manieri.
Qui sotto abbiamo raccolto 5 cose da fare se ti trovi in questo bell’angolo di Trentino!
Rilassarsi alle Terme di Comano
A pochi km dal lago di Garda, ecco una piacevole oasi di relax. Sono le Terme di Comano, che oltre ad essere un centro dermatologico d’eccellenza, offrono 3500 mq di centro benessere e attività nella natura, come meditazione e forest therapy.
Visitare Castel Stenico
Un antico maniero, simbolo tangibile del potere dei Principi Vescovi di Trento, dal XII secolo domina le Giudicarie esteriori, dall’alto delle sue mura. La visita è un viaggio nel tempo da fare a bocca aperta: affreschi del XIII secolo che ornano la cappella di San Martino e numerose sale arredate con mobili d’epoca.
Andare a spasso per Rango
Rango è uno tra i Borghi più Belli d’Italia del Trentino. Delizioso e ricco di storia, è un gioiello da visitare in ogni stagione. Trascorrere uno o più giorni a Rango è l'occasione per vivere il borgo a ritmo lento, assaporandone i piccoli piaceri di una volta.
Vedere le palafitte del Parco Archeo Natura di Fiavé
Qui si riavvolge il nastro della Storia fino all’Età del Bronzo. Il villaggio su palafitte del Parco Archeo Natura di Fiavé si trova nella riserva naturale di Fiavé-Carera. Una passerella sospesa sull’acqua ti accompagna tra le capanne di legno, ricostruite sulla base dei dati scientifici, documentati nelle ricerche condotte dagli archeologi dal 1969 agli anni Novanta.
Fare un’escursione nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta
Un giro ad anello lungo poco più di 7 km sul fondovalle della Val Algone tra prati, fienili e malghe. Lungo il percorso costeggi il margine di un deposito detritico legato alla ricerca di quarzo per la produzione di vetro che interessò la valle fra il 1800 e il 1880, testimoniata dal rudere della vetreria situato presso il Rifugio Ghedina.
