L’atmosfera del Natale sulle rive dei laghi

Sul Garda Trentino

Nel periodo che precede il Natale, tutta la sponda settentrionale del lago di Garda, quella che porta il nome di Garda Trentino, si accende e c’è aria di festa. Se arrivi dalla Gardesana occidentale, vedrai un presepe sulla riva: il campanile della chiesa di Sant’Andrea, le case, le luci e il grande albero. È Torbole, che partecipa, insieme agli altri paesi della sponda, alla grande attesa.  

Proseguendo la strada lungo la costa verso Riva del Garda, ti sembrerà di cogliere la stessa bellezza che balzò agli occhi di Goethe, Mann e Kafka durante il loro viaggio sul Garda. Le luci e gli addobbi a Riva del Garda e Arco incantano tutti, soprattutto i piccoli di casa. Sulle bancarelle dei Mercatini di Arco statuine in legno, palline e decori per gli alberi, cuscinetti al profumo di lavanda, saponette e sulle bancarelle di Riva tanto gusto locale con speck, formaggi, zelten e strudel.

L’atmosfera natalizia qui è tanto reale da convincere Babbo Natale a traslocare e fare la sua casa proprio nella Rocca sul porto di Riva. I bambini possono entrarci, conoscerlo, mentre Natalina accoglie i piccoli aiutanti e prepara loro merende a base di cioccolata calda e biscotti. Il Bastione di Riva, invece, è la Casa del Grinch, l’anti-natale, che intrattiene grandi e piccini con uno spettacolo ironico.  

I Mercatini nei borghi di Canale di Tenno e Rango 

Il luccichio di Natale incanta anche nei borghi di Canale di Tenno, appena sopra Riva e Rango, a trenta minuti in auto da Riva. Entrambi fanno parte dei Borghi più Belli d'Italia e ospitano due dei Mercatini di Natale più famosi del Trentino. Qui tutto è raccolto, tra vòlti e ballatoi, e sbirciare tra queste bancarelle è un po’ tornare in un tempo lontano.  

Natale in Valle dei Laghi 

L’atmosfera natalizia prosegue nel Garda Trentino, anche nella parte più a nord verso Trento, nella Valle dei Laghi, puntellata di cantine e di specchi d’acqua come il suo nome fa immaginare. Sul lago di Toblino il castello rimanda ad atmosfere fiabesche, mentre il lago di Santa Massenza porta al borgo che, in questo periodo dell’anno, offre ai suoi visitatori un Mercatino diffuso, Vite di luce, che include anche diversi assaggi di Vino Santo, presidio Slow Food, e la grappa, prodotti di eccellenza di questa valle. Nei giorni dell’Immacolata, dal 7 al 10 dicembre, Santa Massenza si anima con l’evento ‘La Notte degli Alambicchi’: la voce di Patrizio Roversi accompagna il pubblico nelle cinque distillerie storiche del paese.  

Se scegli una delle strutture che aderiscono al Progetto Inverno, la visita ai Mercatini di Natale del Garda Trentino si fa ancora più interessante, perché avrai una consumazione gratuita di un piatto o di una bevanda tipica. Noi consigliamo il brò brusà o la polenta con latte. 

In Valsugana

Sulle rive del lago sorge la cittadina di Levico Terme, uno dei centri principali della Valsugana, prima valle trentina a ricevere la certificazione di sostenibilità. Levico ha un centro che conserva ancora oggi un’architettura ottocentesca, quella della Belle Époque, quando i nobili arrivavano fino a qui per riprendersi dalle fatiche di corte. L’attrazione principale di Levico sono le sue terme, famose per le acque arsenicali-ferruginose uniche in Italia e note in medicina.  

Nel periodo del Natale, il centro accoglie la Natività in Piazza della Chiesa e l’appuntamento EncontrArte – Simposio di scultura del legno e L’arte del Ghiaccio – Simposio di scultura del ghiaccio, dove le mani dei sapienti scultori lavorano dal vivo statue a grandezza naturale. 

Nel Parco Asburgico, a pochi passi dal centro di Levico, le casette in legno profumate e saporite dei Mercatini fanno felici grandi e piccini. In mano una tazza di vin brulè o di un succo di mela caldo, gli occhi pieni di luci e il cuore ricolmo di gioia.  

‘Perzenland & La Valle Incantata’ è a Pergine, a poco meno di 10 minuti in auto da Levico, e nel suo centro si ritrovano artigiani e artisti locali, anche della Valle dei Mòcheni. Tutti insieme ripercorrono la leggenda, quella secondo la quale gli Gnomi Minatori delle miniere scavate attorno a Pergine scendevano a valle, nel periodo antecedente l’Avvento, per mettere in vendita giochi, decori, dolcetti e prodotti artigianali e fare festa insieme ai perginesi.   

I più piccoli saranno i più felici, perché a Gnomoland troveranno laboratori per scrivere letterine a Babbo Natale e costruire piccoli prodotti di artigianato. Potranno vedere anche i Krampus e ascoltare, intorno all’albero, le leggende che hanno come protagonista la Dama Bianca, figura che ha abitato per secoli il Castello di Pergine.