Cosa fare al lago di Ledro: la nostra selezione da vivere con calma
Dalle spiagge fino alle cime
Il lago di Ledro si trova a 15 km da Riva del Garda e a 60 km da Trento. È uno dei laghi più puliti del Trentino: le sue acque placide e fresche sono perfette per una nuotata, un giro in canoa o in kayak, oppure per il wakeboard, uno sport insolito che ti consigliamo di provare.
Appena ti allontani dalle sponde del lago, la natura della Valle di Ledro continua a donare tanto. Boschi, torrenti, cime, che come il lago, sono palestre a cielo aperto per camminate, trekking e pedalate.
È bello fare sport, ma lo è altrettanto sedersi a tavola e mangiare bene. In Valle di Ledro, come specialità, troverai la polenta di patate e gli inaspettati gnocchi boemi. Durante la Prima Guerra Mondiale, la popolazione della valle fu sfollata in Boemia e in Moravia, dove le donne trentine impararono a cucinare alcuni piatti boemi, che sono poi entrati a far parte della tradizione della Valle di Ledro.
Per altre curiosità e per scoprire cosa fare se ti trovi sul lago di Ledro, puoi leggere i 10 punti che abbiamo raggruppato qui sotto!
Vivere il lago di Ledro
Il lago di Ledro ha quattro spiagge, tutte pubbliche e diverse tra loro. Le sue acque tranquille sono perfette per canoe e pedalò con cui sbarcare su spiaggette solitarie, raggiungibili solo via acqua o a piedi. Per il tuo amico a 4 zampe, c’è anche una spiaggia Pet Friendly.
Provare il wakeboard
Nella placida baia di Pur, puoi provare un’avvincente fusione di sci nautico, snowboard e surf: è il wakeboard. Un’esperienza divertente e adrenalinica adatta a tutti. Dopo 10 minuti, potresti già riuscire a surfare sull’acqua.
Visitare le Palafitte sul lago di Ledro
Sulle sponde del lago di Ledro trovi un villaggio, che risale a 4000 anni fa ed è Patrimonio dell’Unesco. È il Museo delle Palafitte di Ledro, il più importante sito palafitticolo in tutta Europa. Il villaggio fu ricostruito con capanne su palafitte, arredate con oggetti e manufatti dell’età del Bronzo.
Camminare tra le opere del percorso Ledro Land Art
Un tempio della land art, dove qui il paesaggio si fa custode delle opere. Ledro Land Art è abitato da alberi innamorati, mucche di pietra, violini giganti, boschi di altalene e mani che spuntano dalla terra. Un regno della fantasia in continua evoluzione.
Fare il percorso Ledro Trek
Due percorsi ad anello, sul fondovalle e a mezza costa, che abbracciano il lago di Ledro e regalano scorci sulle Alpi Ledrensi. Entrambi gli itinerari sono percorribili quasi tutto l'anno. Al link qui sotto ti indichiamo il Ledro Trek Low, un trek di 19 km da fare in giornata.
Raggiugere il Gorg d’Abiss
La Cascata del Gorg d’Abiss sbuca inaspettata dalle rocce alla fine di un profondo canyon formato nei secoli dal torrente Massangla. La passeggiata è di circa 20 minuti, attraversa il bosco e diverse cascatelle d’acqua.
Raggiungere la Madonnina di Besta
L’altura dove si trova la Madonnina di Besta è raggiungibile a piedi partendo da dietro il Museo delle Palafitte a Molina di Ledro. Da lassù si può ammirare il panorama sul lago di Ledro e avere in primo piano la statua della Madonnina.
Scoprire le Alpi Ledrensi e Judicaria
Tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta si estende uno scrigno di biodiversità che nel 2015 la Commissione delle Nazioni Unite ha dichiarato ‘Riserva della Biosfera’. Un susseguirsi di prati alpini, boschi, praterie e brughiere che si alternano a colture tradizionali.
Fare il giro dei 3 laghi in MTB
Tre laghi per un giro in MTB che ti porta dal lago di Garda al lago d’Ampola, passando per il lago di Ledro. In circa 25 km di percorso vedrai cambiare il paesaggio e toccherai più punti di interesse come le fortificazioni della Ponale, il Museo delle Palafitte, il percorso Ledro Land Art, il biotopo del Lago d'Ampola.
Visitare il Museo Garibaldino di Bezzecca
Luogo dello storico e doloroso “Obbedisco”, il Museo ti stupisce per la sua collezione di cimeli e di testimonianze in un percorso a cavallo di due secoli. Organizzato su due livelli, ospita al piano terra la sezione risorgimentale e al primo piano quella dedicata ai due conflitti mondiali.
