Conca d’Oro di Torbole, un nuovo volto tra sport e paesaggio: premiato il masterplan firmato dall’ingegnere Ermanno Cirillo

È stato selezionato tra 51 proposte provenienti da tutta Italia e dall’estero il progetto vincitore per la riqualificazione della Conca d’Oro di Torbole, cuore degli sport velici del Garda Trentino. A firmare il masterplan è l’ingegnere-architetto Ermanno Cirillo, fondatore di Enari Architects, che con la sua visione integrata di sostenibilità, architettura contemporanea e paesaggio si è aggiudicato il primo premio del concorso promosso da Trentino Marketing | ATA Garda e Provincia autonoma di Trento. Il concorso, lanciato nel settembre 2024, nasce nel contesto del più ampio progetto “Vela 365” dalla volontà condivisa con gli attori della comunità locale – APT Garda Dolomiti Spa, Comune di Nago Torbole, Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Circolo Vela Torbole e Circolo Surf Torbole – di elaborare un Masterplan per il rilancio dell’area, attraverso una progettazione partecipata e orientata al futuro. Il Masterplan vincitore propone la creazione di un nuovo hub per gli sport velici, concepito come un sistema di spazi pubblici di alta qualità, con una piazza-giardino al centro, nuovi percorsi ciclopedonali e una forte connessione con l’abitato e il paesaggio lacustre. Una trasformazione che intende restituire alla comunità e ai visitatori un’area strategica, accessibile, sostenibile e attrattiva, ridefinendone l’identità in chiave contemporanea.  Accanto al progetto vincitore, la giuria ha premiato anche le proposte dell’architetto Giacomo Tomidei (secondo classificato) e dell’architetta Marianna Volsa (terza classificata), che hanno saputo offrire soluzioni originali e coerenti con gli obiettivi del bando.

“Il progetto si inserisce pienamente nella visione strategica di ‘Vela 365’, che punta a estendere la pratica della vela durante tutto l’anno” – ha sottolineato con soddisfazione Maurizio Rossini, Amministratore delegato di Trentino Marketing, durante la conferenza stampa tenutasi oggi al Municipio di Nago Torbole. “Non si tratta solo di sport, ma di un’opportunità concreta per rafforzare l’attrattività della destinazione in chiave sostenibile e destagionalizzata, generando ricadute positive per il territorio in termini economici, occupazionali e di immagine. Siamo particolarmente soddisfatti della grande partecipazione al concorso di idee, che ha visto coinvolti 154 professionisti da tutta Italia e dall’estero, a conferma di quanto la sfida fosse stimolante e sentita, non solo dalle comunità locali ma anche dai professionisti del settore. L’obiettivo era ambizioso: creare un nuovo hub per gli sport velici che unisse alta qualità architettonica, sostenibilità e integrazione paesaggistica. I risultati ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta.”

L’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni, ha evidenziato come grazie a questo progetto “stiamo per aggiungere un altro tassello fondamentale al mosaico dell’offerta turistica trentina. La Conca d’Oro di Torbole è un’area di straordinario valore, che deve essere configurata come un polo d’eccellenza per le attività veliche sul Garda trentino, promuovendo al contempo una fruizione collettiva più ampia, accessibile a tutti i cittadini e ai visitatori tutto l’anno. È motivo di grande soddisfazione vedere prendere vita i primi progetti, anche di carattere infrastrutturale, promossi dalle nuove Agenzie Territoriali d’Area (ATA), volute con la riforma del 2020 e che iniziano a dimostrare concretamente il loro potenziale nella valorizzazione del territorio.”

Presenti all’incontro, nel corso del quale sono stati illustrati agli organi di informazione i progetti premiati, oltre ai tre vincitori, il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, il presidente dell’APT Garda Trentino Silvio Rigatti, il presidente del Circolo Vela Torbole Mauro Versini, il presidente Consorzio Garda Trentino Vela e Circolo Surf Torbole Armando Bronzetti, il coordinatore del concorso Davide Fusari e la responsabile Area ATA & Destination Development di Trentino Marketing Giulia Dalla Palma.

1° classificato: Ermanno Cirillo
Vincitrice del concorso la proposta avanzata da Ermanno Cirillo -  fondatore di Enari Architects, ingegnere-architetto con vasta esperienza internazionale, nominato nel 2024 tra i 4 migliori architetti under 40 di Singapore, a cui va il premio di 12 mila euro previsto dal bando. Nel progetto, gli spazi sono evidenziati e qualificati in un disegno che privilegia la mobilità pedonale e ciclabile, superando la rigidità del tracciato stradale standard. Le connessioni lineari vengono trasformate in spazi con ampiezza e usi diversi, tra cui una piazza-giardino con elementi coperti che ridefinisce l’assetto stradale in corrispondenza del nuovo hub per gli sport velici. Questo intervento contribuisce a caratterizzare l’area come nuova porta di accesso orientale al Garda Trentino. “Sono estremamente soddisfatto – ha spiegato l’ingegnere Cirillo - che la giuria abbia apprezzato la visione progettuale proposta per la Conca d'Oro. Il nostro masterplan interpreta il nuovo hub degli sport velici come un progetto di paesaggio che si inserisce armoniosamente nel contesto del lungo lago e della futura ciclovia. L'approccio privilegia la mobilità sostenibile e crea una vera porta d'accesso orientale al Garda Trentino, trasformando le infrastrutture in spazi di qualità vissuti dalla comunità. Il progetto mira a un equilibrio tra architettura contemporanea e rispetto del contesto gardesano, offrendo nuove opportunità per lo sviluppo turistico e sportivo del territorio."

2° classificato: Giacomo Tomidei
La proposta di Masterplan risultata seconda, avanzata dall’architetto Giacomo Tomidei (Tanaka Tomidei Architects, Torino-Nara), coordinatore di un raggruppamento temporaneo di professionisti con i colleghi Mattia di Bennardo e Andrea Cristofaro, identifica il nuovo hub per gli sport velici con un segno chiaro e preciso, prevedendo una copertura praticabile che estende lo spazio aperto dei percorsi lungolago in una nuova piazza attrezzata e alberata che, grazie a gradoni, lucernari e tagli puntuali mette in comunicazione visiva i diversi livelli sino a giungere alla quota della spiaggia.
“Siamo lieti di aver preso parte al concorso per la riqualificazione della Conca d’Oro, attratti fin da subito dalla magia unica di questo luogo. La nostra proposta non è stata un’imposizione dall’architetto, ma una forma che è nata grazie all’anima e alle caratteristiche uniche del luogo stesso. Ci siamo ispirati alle vele, con linee fluide che evocano vento e onde, dando forma a un’architettura dinamica e iconica integrando sport, paesaggio e identità. Questo percorso ci ha permesso di approfondire temi fondamentali per il futuro del territorio. Ora guardiamo con curiosità e interesse a ciò che il futuro riserverà a questo straordinario contesto. Ringraziamo calorosamente tutta l'organizzazione di Trentino Marketing per il lavoro eccezionale e per questa preziosa iniziativa”, ha commentato l’architetto Tomidei.

3° classificata: Marianna Volsa
La proposta risultata terza, dell’architetta Marianna Volsa (Palagiano - Taranto), coordinatrice di un gruppo di liberi professionisti con i colleghi Francesco Maisto e Roberto Carlucci, dal punto di vista funzionale è caratterizzata da razionalità e pragmaticità limitando l’estensione della parte costruita ad un volume la cui configurazione segue l’andamento del perimetro orientale dell’area.
Per l’architetta Volsa “Ogni qualvolta che un ente investe in un concorso di architettura non è il progettista in sé a vincere, ma lo è l'intera comunità, perché l'Architettura va oltre l'edificazione di un luogo, ma come la gente si appropria di quel luogo, trasformandolo in identità, a generare un plusvalore. Sin da subito abbiamo creduto che il modo corretto di operare in questo contesto era quello di trovare il giusto equilibrio tra paesaggio e architettura attraverso un principio ordinatore che privilegiasse l'estensione massima dello spazio esterno rendendolo totalmente fruibile ed un'architettura che seguendo le linee delle infrastrutture già presenti si ponesse come filtro tra antropico e natura."

La Commissione ha inoltre ritenuto di assegnare due menzioni speciali a:
Studio Associato Duebarradue di Venezia e Padova – architetti Edoardo Gamba, Davide Pesavento e Filippo Voltan, e Campomarzio Società Cooperativa di Bolzano e Trento – architetti Michele Andreatta, Pietro Vincenzo Ambrosini, Alessandro Busana, Daniele Cappelletti e Enrico Lunelli.

Torbole: in mostra tutte le proposte per il nuovo hub velico del Garda Trentino
Dal 30 maggio al 29 giugno, Al Casèl, a Torbole è allestita la mostra dedicata alle 51 idee progettuali presentate nell’ambito del concorso per la realizzazione del nuovo hub degli sport velici. Un’occasione per il pubblico e gli operatori del settore di conoscere da vicino la visione, la qualità progettuale e la varietà delle soluzioni proposte per la riqualificazione della Conca d’Oro.
Ampio spazio è riservato al progetto vincitore, firmato dall’ingegnere-architetto Ermanno Cirillo, insieme alla seconda e terza proposta classificata. Queste tre idee possono essere esplorate anche attraverso una videoanimazione, fruibile direttamente in mostra grazie a un QR code. La rassegna prosegue con l’esposizione di tutte le idee progettuali.

FOTO E VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA