Da Ufficio info a Centro visitatori, come cambiano spazi e funzioni

L'accoglienza a Fai della Paganella cambia volto e si prepara a guardare al futuro. Oggi è stato inaugurato ufficialmente il nuovo Centro Visitatori, che dall’attuale sede, si sposta, sempre all’interno di Piazza Italia Unita ma in posizione più centrale, in uno spazio concepito per superare il tradizionale concetto di ufficio informazioni. Non più solo un punto di passaggio per ritirare cartine e brochure, ma un vero e proprio luogo ibrido progettato per rispondere alle esigenze degli ospiti e, al contempo, per essere vissuto attivamente dalla comunità residente.
Il nuovo Centro Visitatori nasce per far vivere alle persone un’esperienza piacevole, utile e memorabile. Gli ambienti, più accoglienti e flessibili, invitano a muoversi con libertà, scoprire contenuti in modo intuitivo e ricevere consigli su misura. Entrare in ufficio non sarà più un momento “tecnico” e veloce, ma un’occasione per creare relazione, orientare i visitatori e raccontare la Paganella e il Trentino in modo autentico. Presenti al taglio del nastro l'assessore al turismo Roberto Failoni, la responsabile ATA di Trentino Marketing Giulia Dalla Palma, il presidente dell'APT Dolomiti Paganella Michele Viola, il direttore dell'Apt Dolomiti Paganella Luca D’Angelo e la sindaca di Fai della Paganella Maria Vittoria Mottes.

Già dall’esterno dell’ufficio, grazie ad uno schermo interattivo disponibile 24/7, gli ospiti hanno accesso alle informazioni e ai materiali più essenziali per visitare e vivere in modo autentico il territorio. Questo garantisce un servizio costante agli ospiti, anche quando l’ufficio è chiuso o inaccessibile. La piazza esterna, che confina con l’ufficio, diventa il luogo di incontro tra ospiti e/o professionisti ma anche spazio per eventi e spettacoli.
Per garantire un’esperienza rinnovata all’ospite, il ruolo e la figura dello staff evolvono, diventando punto nevralgico del racconto della destinazione, del confronto, del planning delle diverse attività e nell’animare lo spazio. Per fare questo il punto di contatto tra ospite e staff è diffuso e smette di coincidere con il bancone tradizionale utilizzato dal personale per le attività di back office.
Questo primo nuovo centro visitatori nasce da un progetto guidato da Trentino Marketing | ATA Dolomiti di Brenta insieme ad ApT Dolomiti Paganella, con un incarico affidato alla società DINN!, studio di design internazionale, con sede a Milano e partnership a New York, dalla forte carica innovativa e all’Architetto Stefano Pasquali, giovane professionista trentino che ha curato, tra i vari lavori, la progettazione per la ristrutturazione del Rifugio Pedrotti nelle Dolomiti di Brenta. Il nuovo spazio è stato messo a disposizione dal Comune di Fai della Paganella che ha investito nella ristrutturazione dell'immobile.

Nel suo intervento l'assessore al turismo della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni sottolinea come: "Qui si vede la concreta messa a terra delle Agenzie territoriali d'Area previste dalla riforma del 2020 e, più in generale, l’innovazione che sempre più stiamo portando nell’accoglienza turistica. Lo spazio che abbiamo inaugurato oggi ne è la dimostrazione concreta: è stato costruito insieme alle APT non solo per fornire informazioni, ma per creare un’esperienza utile, piacevole e memorabile per gli ospiti. In questo momento il sistema turistico trentino è coeso ed è la prova che, quando si fa gioco di squadra e si lavora insieme, si ottengono risultati concreti che valorizzano il territorio e la comunità.”

“Con questo nuovo Centro Visitatori, dichiara Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, facciamo un passo importante nell’evoluzione dell’accoglienza turistica in Trentino. Non si tratta soltanto di ripensare uno spazio fisico, ma di dare forma a un modo nuovo di incontrare i nostri ospiti: più aperto, più coinvolgente, più autentico. Il visitatore oggi cerca relazione, ispirazione e un contatto diretto con il territorio e la sua comunità; è a queste esigenze che vogliamo rispondere. Questo progetto, nato grazie a una forte collaborazione tra Trentino Marketing | ATA Dolomiti di Brenta e ApT Dolomiti Paganella, rappresenta un modello che nei prossimi anni guiderà la trasformazione degli altri centri informativi territoriali. È un tassello fondamentale di un percorso strategico che mette al centro il valore dell’esperienza e l’identità del Trentino.”

“Il nuovo concept di servizio informativo rappresenta un cambio di paradigma fondamentale che da un lato innova i servizi erogati e dall’altro allinea lo spazio al brand della località e a quello più generale del Trentino.  Ringrazio, a nome personale e di DINN!, l’intero team di APT Paganella e di Trentino Marketing, per il grande lavoro di squadra che ha consentito di trovare soluzioni non solo nuove, ma anche coerenti con le moderne esigenze operative reali di accoglienza e servizio dei visitatori”, dichiara il Co-Founder and Principal di DINN!, Massimo Fabbro.

"Siamo molto soddisfatti del percorso condiviso con Trentino Marketing | ATA Dolomiti di Brenta, i partner tecnici ed i fornitori locali. Questo progetto ci ha permesso di superare definitivamente la funzione 'classica' e tradizionale dell'ufficio informazioni. Abbiamo ridisegnato lo spazio mettendoci nei panni degli ospiti, che cercano immersione e autenticità, ma anche valorizzando il ruolo cruciale del nostro staff, che vive questi luoghi quotidianamente ed è il vero motore dell'accoglienza. Con l'apertura di Fai, iniziamo finalmente a declinare il nostro brand anche negli spazi fisici, garantendo quell'impatto coerente e riconoscibile necessario nel momento in cui il turista arriva a destinazione e diventa, a tutti gli effetti, un ospite. È il primo tassello di una strategia più ampia, nata con il Future Lab, che vedrà presto il rinnovamento anche degli altri hub territoriali." aggiunge il direttore di ApT Dolomiti Paganella, Luca D’Angelo.

Questo spazio svela in anteprima quello che nei prossimi due anni riguarderà la progettazione e realizzazione del Centro Visitatori territoriale di Andalo, che vedrà una significativa riorganizzazione degli spazi per diventare un vero e proprio crocevia dell’Altopiano e punto di connessione con la Piana Rotaliana, al quale si aggiungerà anche il rinnovamento degli spazi di San Lorenzo Dorsino, in linea con la rete territoriale, valorizzando l’autenticità del luogo, della comunità e dei suoi “greeters” - volontari che accompagnano gli ospiti alla scoperta di uno dei Borghi più Belli d’Italia trentini.