Malga Valcomasine
Malga Valcomasine è stata edificata una prima volta nell’anno 1938
Nel 1954 è stata ricostruita la cascina distrutta da un incendio e nel 1955 è stato ristrutturato e prolungato lo stallone. Recentemente è stata oggetto di importanti interventi di ristrutturazione.
L’interno dello stallone è stato completamente rifatto e strutturato realizzando una sala mungitura, lasciando lo stallone solo per eventuali emergenze nel caso di maltempo.
Fra lo stallone e la cascina è stata ricavata una legnaia ed un locale deposito. La nuova cascina è stata realizzata suddividendo i locali destinati alla lavorazione, da quelli utilizzati dal personale.
Come arrivare:
Raggiunto Peio Fonti, di fronte agli impianti della funivia della Tarlenta, una strada conduce alla località Belvedere a quota 1.435.
Qui si trova l’albergo omonimo con un largo piazzale dove, sulla destra, c’è il segnavia del sentiero 126 per Cima Boai: la partenza dell’itinerario che, con un cammino di quasi due ore e mezza, porta ai 2.090 metri della Malga.
Altitudine: 2090
Proprietà: ASUC Comasine
Gestione: Valerio Laffranchi
Casaro: Valerio Laffranchi
Animali presenti: vacche
Periodo alpeggio: 17 giugno- 15 settembre
Vendita diretta in malga: SI
Ristorazione: NO
Pernottamento: NO
Partenza escursioni: Pejo Fonti Loc. Belvedere a Piedi: dislivello: 555, tempo: 2.30 h, difficoltà: turistico