Da Moena a Soraga, dove l'acqua ha segnato la storia

<p>Mentre raggiungi l’oasi del lago di Soraga, in questo viaggio ad anello intorno all’Avisio, riesci a immaginare la voce della Fata Moena che sussurra tra le foglie per ispirare l’antica arte ladina del legno?</p>

<p>Forse è proprio qui che sono nati i capricci delle fate, quelli che continuano a ispirare l’instancabile lavoro di scultori e intagliatori. Tramonti rosati, spruzzi d’acqua e distese di prati, insieme al legno dei boschi tutt’intorno, raccontano una storia antica, fatta di mani sapienti e immaginazione senza confini. I Ladini hanno intrecciato fiabe, leggende e arte in un patrimonio unico. Il legno, materia viva che respira e si trasforma, qui è ancora sovrano: simbolo eterno di una tradizione che attraversa i secoli. Questa passeggiata agevole, su una strada asfaltata che attraversa una zona agricola, è un vero viaggio nel tempo, immersi nella quiete dei corsi ciclici ed eterni dei torrenti. Baite abitate e agriturismi green raccontano il passato e il presente delle abitazioni di montagna, mentre la maestria locale si riflette in oggetti di uso quotidiano, sculture religiose e giocattoli che profumano di infanzia. Di generazione in generazione, in Val di Fassa, l’arte del legno si è espressa in tutte le sue forme, mantenendo viva una tradizione che parla di bellezza, abilità e un legame profondo con la natura.</p>