Alba - Col dei Rossi - Viel dal Pan - Fedaia - Alba
Trekking • Val di Fassa
Alba - Col dei Rossi - Viel dal Pan - Fedaia - Alba
<p>Il Viel dal Pan (Bindelweg in tedesco) è uno dei più bei sentieri panoramici che collega il Passo Pordoi al Passo Fedaia. Dal ladino "via del pane", perché in passato era l’itinerario preferito dai commercianti bellunesi di farina che raggiungevano la Val di Fassa.</p>
<p>L’accesso a questo notissimo sentiero panoramico può avvenire in due modi diversi. Da Canazei sali in autobus al Passo Pordoi, punto di partenza del sentiero segnavia n. 601, che inizia fra la Casa Alpina del CAI e l’Hotel Savoia e conduce dapprima ad una chiesetta e prosegue, in misurata pendenza, verso la sella prativa che divide il Sas Becé dall’altura su cui si trova il rifugio omonimo. In salita aggiri il colle verso sinistra per poi giungere, con una breve discesa, al Rifugio Fredarola (in questo caso aggiungi 40 min. al tempo complessivo). La seconda opzione prevede, invece, la salita con gli impianti direttamente da Canazei o Alba al Col dei Rossi. Dalla stazione a monte della funivia il percorso è tutto in discesa fino al Rifugio Belvedere, oltrepassato il quale prosegui a destra imboccando un’ampia scorciatoia ricavata nel prato. Ti immetti nuovamente sulla stradina sterrata lasciata poco prima, proseguendo sul piano verso il Rifugio Fredarola (20 min. da aggiungere al tempo complessivo). Questo rifugio può essere considerato il punto di partenza dell’escursione. Da questo punto il percorso (sentiero segnavia n. 601) assume un andamento perlopiù pianeggiante o interrotto da ripide ma brevi rampe in salita solo in corrispondenza dei costoni che dividono le diverse vallate. Raggiungi il Rifugio Viel dal Pan, continui per un lungo tratto con minimi dislivelli, potendo godere del magnifico panorama sulle Tofane e la valle di Livinallongo, che si apre in corrispondenza di una selletta ben evidente, distante dal sentiero qualche decina di metri. Giungi ad un bivio. Scendi a destra verso la diga, dapprima affrontando una lunga diagonale, poi una ripida e stretta serpentina fino ad attraversare un ultimo tratto scosceso piuttosto esposto che va percorso con massima cautela. Esce sulla strada statale di fronte al Rifugio Marmolada "E. Castiglioni". </p>