Vivere una favola

Vivere una favola

Viaggio a Canale di Tenno, sospeso tra lago e montagna

A due passi dal lago di Garda, uno dei Borghi più belli d'Italia

  • 2 Giorni
  • Marzo , Aprile , Maggio , Giugno , Luglio , Agosto , Settembre , Ottobre
  • Arte e Cultura, Gusto

Mentre percorri la strada che da Riva del Garda porta al lago di Tenno, ad un tratto, su uno sperone di roccia, vedrai comparire un gruppo di case in pietra abbarbicate: è Canale di Tenno, piccolo borgo medievale non lontano dal più blasonato Lago di Garda. Piccolo nelle dimensioni ma non nel fascino.

Da lontano, sullo sfondo di rocce e montagne, Canale di Tenno sembra un quadro. Uno squarcio remoto, fuori dal tempo. Ballatoi affacciati su viuzze silenziose, volte a botte, sottopassi e gerani che colorano le finestre: un borgo silenzioso, fatto di pietra, legno e ferro, da scoprire passo dopo passo. È per tutte queste peculiarità che Canale di Tenno è entrato nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

È la meta ideale se vuoi concederti un weekend a ritmo lento: tra una passeggiata al lago di Tenno ed un’escursione in montagna, lasciati sedurre dalla tradizionale carne salada e fasoi, un piatto tipico di questa zona. Due giorni per rigenerarsi, come hanno fatto tanti pittori che, dagli anni Sessanta in poi, hanno soggiornato nella Casa degli artisti di Canale di Tenno in cerca di ispirazione.

1

Sabato mattina con le scarpe da trekking

empty-title

Dopo aver parcheggiato l’auto, a poca distanza dall’ingresso nel borgo, sei già pronto per esplorarne vicoli e viuzze. Canale di Tenno è un piccolo scrigno raccolto, ma riserva tantissime sorprese. Anche negli immediati dintorni.

Ecco perché ti consigliamo di iniziare questo itinerario con una facile e breve passeggiata, che puoi percorrere anche con passeggino. In circa mezz’ora, raggiungerai il vicino lago di Tenno. Un piccolo sforzo che verrà ripagato con un premio prezioso. Questo lago infatti è una delle “prede” preferite dai fotografi di paesaggi, grazie al colore delle sue acque che varia dal verde smeraldo all’azzurro zaffiro. Una piccola chicca: nel lago c’è un’isola segreta, che compare solo quando il livello dell’acqua è molto basso. È conosciuta come “Isola dell’86”, perché in quell’anno fu notata per la prima volta.

Una volta arrivato al lago di Tenno puoi fermarti per una pausa o una passeggiata lungo il perimetro del lago, grazie anche ad una spettacolare passerella sospesa nel verde. Se poi la giornata è molto calda, approfittane per fare un bel bagno. Le acque del lago di Tenno sono balneabili!

2

Una vista strepitosa sul lago di Garda

empty-title

A questo punto hai due possibilità: puoi fare un giro del lago (circa un’ora) per poi ritornare a Canale di Tenno e fermarsi a fare un giro in paese o decidere di proseguire lungo il sentiero 406, per raggiungere il Rifugio Monte Calino “San Pietro”. L’escursione dal lago al rifugio dura poco più di un’ora e mezza, con un dislivello di 400 metri.

Un po’ di fatica ma il premio è davvero appetitoso (in tutti i sensi). Prima di tutto il panorama: dal Monte Calino si gode di una vista strepitosa sul lago di Garda. Sembra di poterlo toccare allungando la mano. E poi c’è la cucina del rifugio, dove gustare un bel piatto di canederli circondato dalla natura. Dopo tutta questa passeggiata te li sei meritati!

ps: se decidi di fermarti a pranzare in rifugio, ti consigliamo di verificarne l'apertura

3

Sabato pomeriggio in giro per il borgo

empty-title

Dopo la bella passeggiata della mattina, l’ideale è un pomeriggio rilassante, alla scoperta di Canale di Tenno.

Tappa obbligata è la Casa degli Artisti Giacomo Vittone, artista che alla fine degli anni Sessanta scelse il borgo come “buen retiro”, un luogo piacevole, in cui rilassarsi e trovare ispirazione. Ancora oggi molti pittori e scultori soggiornano a Canale di Tenno ripagando l’ospitalità con le loro opere, contribuendo ad arricchire la collezione della Casa che ospita inoltre mostre temporanee ed eventi culturali.

La seconda tappa invece ti porta al Museo degli Attrezzi Agricoli, ospitato nel Centro “Aldo Gorfer”, giornalista e scrittore trentino. Il museo è il luogo migliore per comprendere il duro lavoro nei campi, la fienagione, il raccolto. Qui potrai scoprire cosa significhi far filò, quando ci si riuniva in tanti al caldo della stalla, per parlare, filare la lana e raccontare favole che restavano per sempre nella memoria dei più piccoli.

Appena fuori dal borgo potrai imbatterti in una statua curiosa, con tre uomini che sembrano discutere tra loro. È un monumento che celebra la “Vicinia delle Ville del Monte”, un’antica forma di amministrazione autonoma che comprendeva Canale di Tenno e i borghi circostanti.

Dopo aver visto tutto questo, quello che ti ci vuole è un bel calice di vino alla Locanda del Borgo, nella piazzetta del paese o un boccone alla Taverna Bianca, nel cuore del borgo. È il modo migliore per immergerti nell’atmosfera di Canale di Tenno!

4

Per cena? Carne salada!

empty-title

Se sei un amante dei piatti a base di carne, devi provare per la carne salada. È un piatto della tradizione trentina, tipico di queste zone. Si tratta di sottilissime fette di carne pregiata di bovino che vengono servite crude o appena scottate, condite con un filo di olio, meglio se è quello del Garda.

È un piatto molto saporito e speziato, grazie alla particolare tecnica di lavorazione della carne che prevede un periodo di conservazione in una miscela di sale e spezie. L’abbinamento ideale di questo piatto è con un contorno di fasoi (fagioli). Nella zona ci sono tanti ristoranti in cui puoi gustarla.

Se parlare di piatti tipici ti ha messo appetito, ecco tre posti in cui cenare:

Il primo è l’agritur Calvola, che si trova a dieci minuti di passeggiata dalla piazzetta di Canale di Tenno. Qui puoi gustare carne salada e un ottimo coniglio, accompagnato da un bel panorama sul lago di Garda. Un'alternativa è il Ristorante Antica Croce, a Tenno (4 km dal borgo di Canale). Prodotti di produzione propria, un'attenzione particolare alla stagionalità degli ingredienti e un'ampia selezione di vini per raccontare il Trentino e la sua tradizione a tavola, oppure l’Acetaia del Balsamico, sulla strada che conduce alle Cascate del Varone, la nostra tappa di domani.

5

Domenica mattina alle Cascate del Varone

empty-title

Dopo una bella colazione e un ultimo giro nel borgo, sei pronto per partire alla scoperta del circondario.

A solo quindici minuti di auto da Canale di Tenno c’è la magnifica Cascata del Varone, un imponente salto d’acqua che puoi ammirare passeggiando tra rocce e grotte, grazie ad un sistema di scale e passerelle, circondate da un delizioso giardino. Uno scenario spettacolare, che fu punto di riferimento di tanti viaggiatori europei tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento, tanto da ispirare lo scrittore Thomas Mann per il suo romanzo “La montagna incantata”.

Seconda tappa, a meno di dieci minuti di auto dalla cascata, è Riva del Garda, elegante cittadina sulle rive del lago che in estate si popola di turisti provenienti da tutta Italia e dal Nord-Europa. Puoi approfittarne per fare un giro sul lungolago, mangiare un gelato e magari fermarti a pranzo in uno dei ristoranti o delle pizzerie che si affacciano sul porticciolo.

Prima di andar via non dimenticare di visitare la Rocca di Riva, sede del Museo dell’Alto Garda, che ospita la Pinacoteca e reperti dalla preistoria al Medioevo e fino ai giorni nostri.

 

6

Domenica pomeriggio al Castello di Arco

empty-title

Ultima tappa del nostro viaggio è il paese di Arco (a quindici minuti di auto da Riva del Garda), punto di riferimento mondiale per gli appassionati di arrampicata. È qui che ogni anno a settembre si tiene il Rock Master.

Il nostro consiglio, arrivati lì, è di fare una passeggiata dal Castello di Arco. Si parte dal centro del paese ed è una camminata di circa quaranta minuti tra gli alberi di ulivo. È un po’ in salita, ma il panorama da lassù è impagabile!