A Natale Rovereto si racconta

Prima tappa: Teatro Zandonai

Il tuo viaggio comincia in corso Bettini, famoso per i suoi eleganti palazzi storici. Varcando l’ingresso di uno di questi avrai l’impressione di aver varcato una porta sul passato, che ti conduce alla fine del XVIII secolo. 

Ingegneri, costruttori, soldati e popolani ti inviteranno a ripercorrere la storia del teatro Zandonai, dalla sua fondazione nel 1784 fino agli anni ’20 del Novecento, quando un giovane Riccardo Zandonai, proprio a Rovereto, muoveva i suoi primi passi della sua famosa carriera di direttore d’orchestra. 

Si chiama “A teatro! A teatro!” la visita teatralizzata che il teatro Zandonai propone nei giorni dei mercatini di Natale. Un’esperienza coinvolgente per scoprire un pezzo di storia della città. 

Seconda tappa: Mart

Dal teatro Zandonai non puoi che spostarti al Mart, il Museo di Arte contemporanea di Rovereto, proprio lì di fronte.  

Questa volta, il tuo viaggio nel tempo inizia molto più lontano, all’epoca dei greci e dei romani. Il museo nei giorni dei mercatini di Natale e fino al 22 marzo 2026 ospita la mostra “Sport. Le sfide del corpo”. Un viaggio a ritroso di oltre duemila anni per ammirare oltre trecento opere che celebrano lo sport, il corpo umano, le sue vittorie ma anche la sua fragilità.  

Inoltre, al Mart quest'inverno puoi visitare anche la mostra "Eugene Berman. Modern Classic", la più grande retrospettiva mai dedicata ad uno dei protagonisti dell’arte neo-romantica del secolo scorso.

Una pausa nel cuore dei mercatini di Natale

Ora è il momento di una pausa. Chi ha detto che la magia del Natale è roba da bambini? Dal 22 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 i mercatini di Natale di Rovereto ospitano tanti stand dedicati agli amanti del gusto, tra bicchieri fumanti di vin brulé e piatti tipici della tradizione.

Se cerchi qualcosa di particolare, puoi scegliere tra tante esperienze di degustazione. Dai segreti della torrefazione da scoprire al Caffè Bontadi (nel centro di Rovereto), alle visite nelle cantine poco fuori città, per degustare grappa e calici di Trentodoc e Marzemino, vino rosso rubino, must assoluto della Vallagarina. 

Terza tappa: in cima al Castello di Rovereto

Prima di lasciare Rovereto e i suoi mercatini di Natale devi fare una breve salita per raggiungere il castello, dove trovi il MITAG - Museo Storico Italiano della Guerra.  

Ti diamo tre buoni motivi.  

Il primo è per vedere il suo vasto museo, punto di riferimento per gli appassionati di storia e di storie. 

Il secondo è per visitare le mostre temporanee di quest’inverno: "Diario dal fronte. Mostra fotografica antologica Livio Senigalliesi 1991-2020" e "E noi che ne sappiamo? Riflessioni sul colonialismo italiano." 

Il terzo motivo è per lo spettacolare panorama della città che puoi ammirare dai torrioni del castello. 

ps: Per restare in tema "mostre e musei", ti segnaliamo anche la mostra "Ritratti d'albero. Memorie del sottosuolo", un unico percorso espositivo che si sviluppa in due musei, Museo di Scienze e Archeologia e il Museo della Città, entrambi nel centro storico di Rovereto.

Quarta tappa: nei borghi della Vallagarina

Dai presepi monumentali di Nomi al Natale nei palazzi barocchi di Ala, dalla sfilata dei Krampus di Mori, fino al Natale festeggiato sotto le mura del castello di Avio. Se non ti sazi mai di storie, il posto migliore dove trovarle e nei borghi della Vallagarina, a un tiro di schioppo da Rovereto.  

Ognuno di essi nel periodo natalizio mette in vetrina la sua proposta più interessante, fino a comporre un mosaico di eventi che mostra tanti modi diversi per raccontare il Natale.