Polenta in festa

Il profumo inconfondibile del mais di montagna

Col primo fresco inizia a salire quel certo languorino di un piatto unico fumante. In Trentino, non c’è dubbio, è voglia di polenta.

Allora diamo il benvenuto all’autunno con i primi appuntamenti di stagione a lei dedicati. Protagonista la Farina Gialla di Storo che nasce da un mais rosso come le foglie che infuocano le nostre montagne. Ti è capitato di vedere le case scintillare di chicchi rubino al sole? Pare di tornare indietro nel tempo.

Non perdere l’occasione di gustare la farina quando le pannocchie sono appena raccolte.

L’autunno è una stagione che vola e in montagna inizia presto!

Festival della polenta di Storo

A Storo il 4 e 5 ottobre ci sarà da leccarsi i baffi: una vera e propria sfida all’ultima trisa tra i polenteri della Valle del Chiese. Le protagoniste saranno: la Polenta carbonera, molto ricca e saporita; la Polenta di patate, semplice e sobria; la Polenta macafana, un piatto unico “povero” ma allo stesso tempo molto ricco; la Polenta “cucia”, cucinata con burro di malga e formaggio di monte. Segui il profumo! 

La ricetta della polenta Carbonera

La polenta come una volta, quella degli avanzi che ha sfamato generazioni e generazioni di famiglie contadine di montagna. Questa la ricetta originale della Cooperativa Agri ’90, quella che produce il prezioso oro rosso di Storo. Buon appetito!

Dove mangiare la polenta e formai fuso

Questo piatto affonda le sue radici nella cucina povera delle montagne, dove la polenta era l’alimento quotidiano per eccellenza e il formaggio, una delle poche fonti proteiche disponibili. I pastori e i boscaioli trentini portavano con sé farina gialla e forme di formaggio stagionato, preparando pasti caldi e nutrienti direttamente sul fuoco, tra i boschi e le malghe.

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Pubblicato il 27/08/2025