I pionieri del volo in montagna
Piste da neve corte, a volte in salita, limitate da pareti di roccia e ghiaccio. Lontane da tutti. Questo significa che in caso di incidente, non ci sono soccorritori pronti a intervenire.
È questo che accomuna gli attuali piloti di volo in montagna ai pionieri di questa disciplina. Piloti come lo svizzero Hermann Geiger, il francese Henry Giraud o l’italiano Corrado Gex. Senza contare i piloti trentini, tra i primi in Europa ad imparare a muoversi tra le cime e atterrare in alta montagna.
Uomini come Rodolfo “Rudy” Benini, che ha rivestito un ruolo chiave nella genesi della Scuola Nazionale di Volo in Montagna e a cui si deve il progetto del nuovo aeroporto sud di Trento.
Umberto Venturini, direttore dal 1975 al 1986 della Scuola Nazionale di Volo in Montagna di Trento. Pilota, fotoreporter e cronista in volo, con la sua macchina fotografica ha lasciato testimonianze preziose del volo tra le montagne del Trentino.
Il maggiore Giuseppe “Beppino” Dellai, storico istruttore presso l’Aero Club di Trento sul finire degli anni Sessanta. Pilota di G91 con base a Treviso, allo scadere della ferma come Ufficiale pilota di Complemento, lascia la Forza armata e rientra nella vita civile. Più volte corteggiato da Alitalia, accetta di fare l'istruttore I presso l'Aero club di Trento. Nel 2019 è stato nominato Socio onorario dell'Associazione italiana piloti di montagna
Il cavaliere Mario Marangoni, Presidente dell’Aero Club di Trento dal 1978 al 1982 e nominato, nel 2002, Presidente dell’Associazione Italiana dei Piloti di Montagna e socio onorario dal 2011. Presidente e membro di diverse Fondazioni ed Associazioni Finanziarie e di Ricerca, nel 2005 è entrato nella Hall of Fame TIA di Las Vegas.
La tradizione è viva ancora oggi, grazie all'impegno di persone come Alessandro Marangoni, nipote di Mario e grande appassionato di aviazione. Oltre ad essere un pilota di montagna, Alessandro restaura e riporta in vita aerei d’epoca. Tra i pezzi forti della sua collezione c’è la replica di uno storico Caproni Ca.100.
Il tramite perfetto tra il presente del volo e un glorioso passato.
Per scoprire la storia del volo puoi visitare il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento o partecipare alle iniziative di Kilometro Azzurro. Il loro evento clou è Festivolare, airshow che celebra il mondo dell’aviazione e ogni anno attira all’aeroporto di Trento migliaia di persone di ogni età.
Due giorni in cui, tra spettacoli aerei, mostre di aeromobili e incontri con i piloti, gli aerei del presente e del passato prendono vita, per raccontare una storia di coraggio, passione e amore per la montagna.