Val di Borzago - La Via delle Valli

<p>La salita in Val di Borzago al Rifugio “Dante Ongari” al Carè Alto è <strong>impegnativa</strong>, caratterizzata da<strong> </strong>grande <strong>fascino alpinistico</strong> e <strong>paesaggistico</strong>. </p>

Dopo aver percorso in auto la stretta <strong>Val di Borzago</strong>, che parte da Spiazzo, si parcheggia in località Pian della Sega, da dove parte il <strong>sentiero</strong> che, in <strong>costante salita</strong>, conduce al <strong>Rifugio Carè Alto - Dante Ongari</strong>. In tutta la zona sono numerose le <strong>tracce della “Grande Guerra”</strong> che si possono incontrare, tra cui la “Bocca del Cannone” e la chiesetta in legno adiacente al rifugio.<br/>Questo è un ottimo punto di partenza per traversate, escursioni a cime e valli selvagge, traversate e arrampicate.<br/>La fatica degli oltre 1200 metri di dislivello è completamente ripagata dalla bellezza selvaggia di un <strong>ambiente vario e maestoso</strong> e dalla <strong>posizione altamente panoramica</strong>. L'area dove sorge il rifugio e quella circostante era occupata, durante la Grande Guerra, da un vero e proprio "villaggio militare", fornito da una fitta rete di linee teleferiche e tutta la zona è ricca di testimonianze belliche. Tra queste, merita una visita la "bocca del Cannone", a circa 2.850 metri, raggiungibile da un sentiero ben segnalato.