Trekking del Cristo Pensante

<p>Percorso di interesse storico, naturalistico e panoramico, di moderato impegno fisico e di media difficoltà tecnica</p>

<p>Il trekking comincia a Passo Rolle. Dal Passo si sale in direzione di Baita Segantini (è possibile salire sia per una comoda strada sterrata che per l'attiguo sentiero, leggermente più ripido ma più diretto). Una volta giunti a Baita Segantini si seguono le indicazioni per il "trekking del Cristo Pensante" che è possibile affrontare sia in senso antiorario che in senso orario. Il cammino per giungere alla statua del Cristo Pensante sulla vetta del monte Castellazzo non è particolarmente impegnativo dal punto di vista fisico e permette di attraversare una zona di interesse storico-culturale, con le gallerie e i camminamenti della Prima Guerra Mondiale. Va prestata comunque molta attenzione nell'attraversamento dei tratti più esposti e sulla cima, dove lo spazio a disposizione non è molto, specialmente nei periodi dell'anno (luglio-agosto) in cui il trekking è particolarmente frequentato. Dalla cima del monte Castellazzo si gode di una vista eccezionale sull'intero versante nord delle Pale di San Martino, dal Mulaz fino al Cimon della Pala. </p> <p>Per completare l'anello e rientrare a Passo Rolle va calcolato circa 1 ora e 30 di cammino. </p> <p>Il trekking del Cristo Pensante è percorribile dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno. Da fine maggio ad ottobre lungo il percorso sono presenti la segnaletica e le misure di protezione installate dal Parco Paneveggio Pale di San Martino. Si raccomanda agli escursionisti di attenersi alle disposizioni presenti sui cartelli evitando di uscire dal sentiero tracciato. Si raccomanda inoltre un abbigliamento adeguato con scaponcini da trekking e attrezzatura tecnica. </p> <p>Si segnala altresì di attenersi alle buone pratiche di prudenza nell'affrontare un itinerario di montagna: <a href="https://www.visittrentino.info/it/articoli/outdoor-estate/regole-prudenza-in-montagna">https://www.visittrentino.info/it/articoli/outdoor-estate/regole-prudenza-in-montagna</a> </p>