SAT / E299 - Sentiero del Rio Torto
Passeggiata • Valsugana, Lagorai, Vigolana e Valle dei Mocheni
SAT / E299 - Sentiero del Rio Torto
Storico percorso che scende la valle del Rio Torto, antico collegamento fra la Val D'Astico e l'Alta Valsugana. Era frequentato soprattutto dagli emigranti, dai contrabbandieri e, in prossimità della Grande Guerra 1914-1918, dalle pattuglie poste a controllo del confine fra Impero austro-ungarico e Regno d'Italia. In caso di forti piogge è sconsigliato il guado del torrente.
<p>Da Monterovere, dalla chiesetta devozionale di San Rocco, eretta nel 1844 dalla Comunità di Caldonazzo, si imbocca il sentiero che scende nell'abetaia e che in breve conduce all'Avéz del Prinzipe, (o Prìnzep), abete bianco monumentale, unico in Europa, alto oltre 54 metri. Per comodo sentiero costeggiamo il Biotopo di Malga Laghetto fino a raggiungere il vecchio complesso turistico di Malga Laghetto.</p> <p>Aggiriamo l'area urbanizzata e imbocchiamo la stradina asfaltata che scende al depuratore. Da lì ha inizio la strada forestale del Rio Torto, un tempo strada militare austriaca, che scende lungo il vallone fino in prossimità del vecchio confine. Dopo alcuni tornanti, giunti quasi al termine della strada, ha inizio un sentiero che progressivamente si abbassa fino sul greto del torrente, in questa parte usualmente secco.</p> <p>Lo guadiamo alcune volte e, in un ambiente integro e selvaggio, attorniati da ripidi e accidentati versanti, passiamo per le località La Stretta, La Parada e La Stala, fino a giungere in località Le Trincee, dove sulla destra orografica si stacca il sent. CAI 598, importante collegamento per salire alla soprastante postazione detta Eck delle Albarèle (vedi it. 297 e 297A) e al Forte Belvedere. Guadato per l'ultima volta il torrente arriviamo in loc. Sella del Cavallo, dove incontriamo il bivio che indica il sent. 298 per Masetti. Da qui si continua lungo il fondovalle per l'it. CAI 599 che in meno di un'ora conduce alla frazione Brancafòra di Pedemonte in Val d'Astico. </p>