Grande Guerra: da Biacesa a Cima Rocca
Trekking • Garda Trentino e Valle di Ledro
Grande Guerra: da Biacesa a Cima Rocca
<p>Questo percorso è tra i più indicati per gli appassionati di storia: la visita al sistema di gallerie di Cima Rocca si accompagna a una vista mozzafiato sul lago di Garda </p>
<p>La Grande Guerra ha lasciato tracce indelebili in tutto il Garda Trentino e qui sono davvero ben visibili e tangibili. Proprio qui è percepibile lo sforzo immane messo in campo dall'esercito austriaco per difendere un confine importantissimo, con opere che al giorno d'oggi appaiono perfino incredibili. </p> <p>Le numerose diramazioni, chiuse al pubblico per motivi di sicurezza, mostrano l'intenzione dell'esercito austriaco di ampliare ulteriore il sistema fortificato, unendo la parte inferiore ai tunnel superiori. </p>
Grande Guerra: da Biacesa a Cima Rocca

Garda Trentino Partner verificato
Questo percorso è tra i più indicati per gli appassionati di storia: la visita al sistema di gallerie di Cima Rocca si accompagna a una vista mozzafiato sul lago di Garda
La Grande Guerra ha lasciato tracce indelebili in tutto il Garda Trentino e qui sono davvero ben visibili e tangibili. Proprio qui è percepibile lo sforzo immane messo in campo dall'esercito austriaco per difendere un confine importantissimo, con opere che al giorno d'oggi appaiono perfino incredibili.
Le numerose diramazioni, chiuse al pubblico per motivi di sicurezza, mostrano l'intenzione dell'esercito austriaco di ampliare ulteriore il sistema fortificato, unendo la parte inferiore ai tunnel superiori.
Consiglio dell'autore
Il sistema di gallerie di Cima Rocca è davvero complesso e affascinante, non dimenticare la torcia per visitarle.
Garda Trentino Partner verificato
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
Safety Tips
- Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica.
- Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
- È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno.
- Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
- Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
- Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie.
- Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Una interessante variante di questo itinerario porta a Cima Capi, altro spettacolare punto panoramico sul lago di Garda.
Attenzione! Questa variante prevede un tratto di via ferrata, occorre quindi il kit da ferrata (imbracatura e casco). Da Cima Rocca si seguono le indicazioni per Bocca Pasumer (SAT 471), si imbocca per un breve tratto il sentiero SAT 405B fino a incrociare la via ferrata Fausto Susatti (SAT 405), che ricalca un percorso di guerra austriaco. Sulla dorsale, infatti, si trovano ovunque resti di postazioni, caverne e trincee che costituivano la prima linea del fronte austriaco. Raggiunta Cima Capi, si rientra percorrendo a ritroso l'ultimo tratto di sentiero SAT 405 fino a incrociare il sentiero SAT 460 Mario Foletti, che attraversa a mezza costa cima Capi e ci riporta al bivacco Arcioni. Di qui si prosegue sul percorso fatto all'andata.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi trekking (guide, shop, rifugi ecc.) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Raggiungi la tua destinazione
Come arrivare
Biacesa si raggiunge da Riva del Garda (6 km) seguendo le indicazioni per la Valle di Ledro. Biacesa è il primo paese che si incontra dopo aver superato il lungo tunnel.
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Dove parcheggiare
Parcheggio gratuito a Biacesa, in prossimità della piazzola di atterraggio dell'elicottero.
Coordinate
Titoli consigliati
- Sentieri di confine. Quaderno n. 9 Associazione Riccardo Pinter di Donato Riccadonna e Mauro Zattera
Mappe consigliate
Cartina TREKKING Garda Trentino - In vendita presso gli info point del Garda Trentino (Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Ledro, Comano Terme)
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.
Attenzione! Questo percorso prevede tratti catalogati come SENTIERO EEA da affrontare solamente con attrezzatura per via ferrata e torcia.
Localizzazione
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.