Quarant'anni di conflitti rimossi, dal Medio Oriente all'Ucraina
Rassegna culturale "Ad alta voce". Presentazione del romanzo di guerra di Lorenzo Cremonesi, che intreccia storia familiare e reportage in presa diretta, narrando vicende, personaggi e luoghi memorabili degli ultimi quarant’anni
Inizia il 15 luglio e termina il 2 settembre Ad alta voce, la rassegna culturale estiva di Pozza promossa dal locale comitato manifestazioni con il coordinamento e la moderazione di Virna Pierobon. In nove serate, i protagonisti di questi incontri settimanali racconteranno le loro storie uniche, gli studi, le rilessioni e le avventure vissute in giro per il mondo. Dalla montagna all’alpinismo, dalla cronaca alla cultura, dai temi di attualità allo sport: nella piazza centrale di Pozza, allestita proprio per permettere al pubblico di incontrarsi, i racconti si amplificano grazie al supporto di libri, immagini e documenti.
Ad alta voce: Quarant'anni di conflitti rimossi, dal Medio Oriente all'Ucraina. Lorenzo Cremonesi, inviato di guerra del Corriere della Sera, racconta quotidianamente dal campo i grandi conflitti del mondo dal Medio Oriente all’Ucraina. «Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia. Ma, come vediamo oggi in Ucraina, la guerra è sempre parte di noi e l’avevamo solo rimossa.» Per Lorenzo Cremonesi, in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista ideale per ripercorrere la sua storia e quella del mondo in cui viviamo. Dal racconto del nonno tornato in licenza per 24 ore dalle trincee del Carso per sposarsi ai bombardamenti di Kiev, dal lungo lavoro come corrispondente da Gerusalemme fino ai fronti battuti da reporter in Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libia e Ucraina, dal primo viaggio in bicicletta in Israele da ragazzo all’inchiesta sulla tragica morte sul campo della collega Maria Grazia Cutuli.
In caso di maltempo l'incontro si terrà nella Sala Consiliare del municipio. Ingresso gratuito.