Margherita Manzelli. Oscuro è il cuore della bellezza
Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Gabriele Lorenzoni
Nel solo show di Margherita Manzelli (1968), dipinti di grande formato e disegni abitano gli spazi della Galleria Civica. L’allestimento stesso è stato progettato e disegnato dall’artista, rendendo l’intera mostra un’opera d’arte.
Il progetto espositivo dà conto della produzione più recente e in parte inedita dell’artista: buona parte delle opere sono state realizzate appositamente per l’occasione, in particolare il trittico monumentale Oscuro è il cuore della bellezza, che dà il titolo alla mostra. Le altre appartengono all’ultimo decennio in un percorso di crescita che conduce all’oggi.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Manzelli ha iniziato la sua carriera avvicinandosi dapprima all’installazione e alle performance teatrali per poi dedicarsi con ostinata coerenza alla pittura e al disegno. Nel corso degli anni ha progressivamente abbandonato l’aspetto performativo lasciando la pittura al centro della sua produzione.
Stratificata, cancellata, decomposta e poi ricomposta la pittura della Manzelli sovrappone l’aspetto evocativo e quello rappresentativo. I soggetti delle sue tele sono degli archetipi femminili, quasi delle figure arcaiche che si stagliano su uno sfondo tanto sintetico quanto espressivo.