Escursioni sui luoghi della Grande Guerra con Pasubio 100anni
Trekking storici con l'Associazione Pasubio 100anni. Scopriamo assieme il ricco patrimonio storico del Pasubio, percorrendo con guide esperte i sentieri che ci raccontano la Grande Guerra. 14 maggio dalle ore 8:30 alle ore 12:30 : “da Albaredo a Zugna Torta, risalendo la strada imperiale ...
Trekking storici con l'Associazione Pasubio 100anni. Scopriamo assieme il ricco patrimonio storico del Pasubio, percorrendo con guide esperte i sentieri che ci raccontano la Grande Guerra.
La Grande Guerra, che ha interessato la per tutti gli anni del conflitto, conserva ancora molti luoghi che a distanza di cento anni restituiscono il loro aspetto, anche evocativo, in maniera pressoché indelebile. Il percorso G.G.1 ci conduce lungo la strada costruita da maestranze locali negli anni antecedenti la guerra, in ricognizione sui depositi per l’acqua destinata all’esercito austro-ungarico, ancora perfettamente leggibili; il presidio di Zugna Torta fu per l’impero un baluardo mai superato, ma luogo di innumerevoli scontri con le truppe italiane schierate al di là della “terra di nessuno” nei pressi del .
In occasione del centenario di , al passo confluiranno i gruppi che risalgono da , Vallarsa e Zugna, che commemoreranno i caduti dell’uno e dell’altro degli eserciti in una significativa cerimonia nella chiesetta. Nel corso della risalita, che avverrà lungo il percorso G.G.4 “da Cuneghi a Passo Buole, il valico inespugnabile”, saranno illustrati il territorio, le trasformazioni subite, la lunga trincea, in questo caso italiana costruita dopo aver respinto l’esercito imperiale sulla linea delle trincee dell’Edelweiss, le postazioni di artiglieria e le dislocazioni delle truppe austroungariche in risalita da Cuneghi.
L’esercito austroungarico, dopo gli assalti inefficaci su Passo Buole nel corso del giugno 1916, dovette ripiegare e portarsi su quella linea, a ridosso della Val del Restel, che rimase la prima linea fino alla fine della guerra: la trincea dell’Edelweiss. Dall’estate di quell’anno, quindi, l’esercito fu impegnato nella difesa e costruzione di questa trincea, denominata dell’Edelweis per la presenza in loco di una stella alpina in rilievo sopra l’ingresso di una delle numerose caverne ricavate lungo la trincea.
L’intera linea, che originava da Zugna Torta, scendeva al Leno e risaliva fino al Testo, era strutturata in modo essenziale da una parte ma altamente efficace dall’altra; ancora oggi la lettura di questa trincea porta alle conclusioni che lo scrupolo costruttivo dell’esercito imperiale si faceva valere pure negli ambiti periferici.
Foppiano
La risalita a per una via nuova, dalla mulattiera del Boale Zocchi attraverso i boschi fino alla base di Cima Alta e del Cappuccio di Pulcinella: luoghi ad oggi scarsamente frequentati, a causa proprio della loro problematica raggiungibilita’, nonostante il valore storico del sito. L’associazione, in collaborazione con il gruppo SAT Vallarsa, presenta nuovi luoghi della Grande Guerra, luoghi che bene si prestano alla conoscenza delle dislocazioni dell’esercito italiano accampato sul Trappola, dominato dall’alto del Corno dalle truppe austroungariche. La parete di Cima Alta si presta, per rocciatori esperti, ad essere scalata sulla via degli arditi dell’esercito italiano, in perenne equilibrio “aggrappati come le rondini al cornicione di una casa”
Il Corno Di Vallarsa, rinominato Corno Battisti dopo la sua cattura il 10 luglio 1916, fu, per l’esercito italiano, la spina nel fianco per quasi tutti gli anni della guerra, perché dalla sua posizione dominante e protetto alle spalle dalle artiglierie del Testo e di quota 1801, risultò praticamente inespugnabile. L’esercito italiano elesse quindi Cima Alta ad avamposto di controllo al Corno, costringendo i soldati a peripezie, vedi le testimonianze di Pastorino, per poterla presidiare efficacemente. La risalita che si propone SOLO a persone esperte, avverrà in sicurezza e solo accompagnati da personale adeguatamente preparato e fornito dei dispositivi per le risalite in parete.
(solo per escursionisti esperti con attrezzatura)