Vajont: il racconto fotografico
Per la rassegna Orizzonti Alti, un incontro con la fotografa Marina Caneve che, in immagini, racconta la tragedia annunciata del Vajont del 1963 che costò la vita a quasi 2000 persone
Marina Caneve sviluppa progetti artistici che esplorano l'interazione tra fotografia e ricerca con una particolare attenzione all'idea di ecosistema, sia ambientale sia culturale. È cofondatrice di CALAMITA/À: in una modernità in cui passiamo da un'emergenza all'altra, il progetto esplora i territori geografici e culturali del Vajont per rispondere ad una domanda fondamentale: come vedere la catastrofe che si avvicina? In questo, Marina Caneve ha coinvolto oltre cinquanta artisti e ricercatori per esplorare i temi della rappresentazione delle calamità attraverso progetti site-specific, promuovendo riflessioni su argomenti come la trasformazione del paesaggio, lo sfruttamento delle risorse energetiche, la relazione tra uomo, natura e potere, l’emarginazione sociale delle minoranze e l’identità individuale e collettiva.
Alle 21.00 nella piazza centrale di Canazei; in caso di maltempo al cinema teatro Marmolada.
Orizzonti Alti è una rassegna d'incontri fotografici incentrati sulla rappresentazione della montagna, intesa come sistema naturale e nel rapporto con l’uomo. La fotografia è sempre più diffusa e alla portata di tutti, ma è fondamentale avere la possibilità di confrontarsi con persone qualificate e, allo stesso tempo, di approfondire la conoscenza del territorio ricca di tesori culturali.