Sua Eccellenza perde un pezzo
Per la tradizionale rassegna letteraria "Moena incontri", due chiacchiere in piazza con lo scrittore Andrea Vitali e il suo ultimo libro, un nuovo capitolo della serie bestseller che vede protagonista il maresciallo Maccadò
I fratelli Venerando e Gualtiero Scaccola sono titolari dell’omonima forneria a Bellano. Tirati su a pedate dal padre panettiere, conoscono solo il piccolo mondo del forno e dell’abitazione al piano di sopra. Si alternano in negozio con un sincronismo perfetto, che però inizia a cedere la mattina del 7 aprile 1930. Quel giorno, infatti, bussa alla porta del loro tran tran la lettera in cui il segretario del sindacato panettieri di Como chiede una mano per l’idea che gli è venuta: organizzare una gita in battello degli iscritti comaschi in quel di Bellano per celebrare l’anniversario della fondazione di Roma. E il mondo degli Scaccola sembra andare a gambe all’aria. Passare la missiva, con le relative incombenze, al segretario comunale, non li mette al riparo. Perché quello che si insinua nella loro quiete attraversa con la forza di un’onda irresistibile il cuore di Gualtiero, che ora smania per avere dalla vita tutto ciò che il lavoro gli ha impedito di godere. Ma in quella tiepida primavera sembra abbia iniziato a palpitare anche il cuore del carabiniere Beola, da qualche tempo osservato speciale del maresciallo Maccadò, preoccupato che il giovane non commetta sciocchezze violando il regolamento dell’Arma. Anche il maresciallo però dovrebbe stare attento, perché indispettire la moglie Maristella potrebbe rendergli la vita difficile. E finalmente arriva il gran giorno dei panettieri a Bellano, impreziosito dal Federale di Como in persona, che vorrebbe saperne di più di quel paese turbolento dove non si riesce a tenere in piedi una sezione del Partito neanche a piangere. Ma niente, dev’esserci qualcosa nell’aria che fa andare tutto storto, perché sul più bello un furto, che parrebbe inspiegabile, finisce per agitare acque già fin troppo mosse. In Sua Eccellenza perde un pezzo, le inquietudini della Bellano di Andrea Vitali si mescolano con le morbidezze del paesaggio lacustre, creando quella magica combinazione che ha conquistato il maresciallo Ernesto Maccadò e affascina da sempre i suoi lettori.
Andrea Vitali è nato a Bellano il 5 febbraio 1956. Oltre a essere un rinomato scrittore, esercita la professione di medico di base nel suo paese natale, in cui vive con moglie e figlio. Il suo esordio letterario è avvenuto nel 1990, con "Il procuratore" (Premio Montblanc per il romanzo giovane) ispirato da vicende narrategli da suo padre. Nel 1996 ha vinto il Premio letterario Piero Chiara con "L’ombra di Marinetti" e da allora non si è più fermato: nel 2003, con "Una finestra vista lago", ha vinto il Premio Grinzane Cavour e il Premio Bruno Gioffrè. Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio Dessì, sezione narrativa, per il romanzo "La signorina Tecla Manzi". Nel 2006 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo "La figlia del Podestà", finalista anche al Premio Strega. Nel 2008 ha vinto il Premio Boccaccio per tutta la sua produzione narrativa e in particolare per "La modista", con cui ha ottenuto anche il Premio Hemingway. È stato inoltre finalista allo Strega e al Campiello 2009. I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Serbia, Grecia, Romania, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Ungheria, Giappone e Turchia.
Nella Piazzetta delle Perle Alpine alle 17.30, accanto al municipio. Ingresso gratuito. In caso di maltempo nella Sala Rovisi del municipio (piano rialzato, ingresso per ufficio anagrafe).