1915/18 Alpinisti Contro
Incontro con Andrea Marighetti, esperto di Grande Guerra, e altri ospiti moderati da Michele Simonetti Federspiel, sugli aspetti logistici e tecnici della Grande Guerra
Nella due giorni moenese di fine giugno, tra le piazze del paese e in località Fango (sulla strada che porta a Passo San Pellegrino), verrà proposta una straordinaria ricostruzione della vita quotidiana militare, in prima linea e nelle retrovie, con una sessantina di rievocatori storici nelle uniformi di quasi tutti i corpi italiani, tedeschi, austriaci e bosniaci, coinvolti lungo le linee tra Marmolada e Passo San Pellegrino. Gli allestimenti in Piaz de Ramon e Piaz de Sotegrava si animeranno tra manovre, preparazione del caffè e del rancio militare (con possibilità di assaggio per i visitatori), ma anche taglio di capelli con il barbiere militare e pure fotografo da campo. Foto d’epoca di grande formato sono collocate in diversi punti del paese per ricreare l’atmosfera vissuta in valle nel periodo bellico.
Alle 17.30 al teatro Navalge si terrà l'incontro dal titolo "1915/18 Alpinisti Contro": la vita quotidiana in alta quota, tra combattimenti e sopravvivenza, raccontata dagli esperti di Grande Guerra, Andrea Marighetti e Michele Simonetti Federspiel. Il dibattito si apre con la proiezione di "Ein Heldenkampf in Schnee und Eis", un film di propaganda austro-ungarico prodotto nel 1917 dal "Kaiserliche und königliche Kriegspressequartier", l'agenzia di stampa Imperiale e Reale di guerra, per il cinegiornale. All'epoca, i film erano uno strumento di propaganda nuovo, soggetti però a rigida censura. Il filmato, uno dei pochi a non essere stato distrutto, è costituito solo da riprese esterne, in quanto è incentrato sulle battaglie combattute sul fronte alpino del Tirolo. Come era tipico dell'epoca, si tratta di un film muto con sottotitoli in austriaco. L'autore di "Heldenkampf in Schnee und Eis" rimane sconosciuto, ma si dice che sia opera del cameraman e poi regista Gustav Ucicky.
Oltre centoventimila visitatori, migliaia di pezzi originali esposti in cinque sezioni con diverse ricostruzioni ambientali d’epoca e decine di servizi su media italiani e internazionali. A dieci anni dal debutto, "1914- 1918 - La Gran Vera - La Grande Guerra: Galizia-Dolomiti", mostra temporanea di successo divenuta permanente, è al centro di "Monc de Pèsc - Montagne di Pace", il 22 e 23 giugno a Moena. Due giornate che l’Istituto Culturale Ladino "Majon di Fascegn" con l’Associazione "Sul fronte dei ricordi" e il Comune di Moena hanno concepito, quando la guerra scuote il cuore dell’Europa e la Palestina, per sostenere con convinzione la pace, facendo memoria costruttiva del terribile conflitto vissuto, 110 anni fa, anche in Val di Fassa.