Le marocche di Dro

Regno di roccia, dinosauri e fiori coraggiosi

Marocche di Dro
Michele Mengon - Ramarro Marocche di Dro | © Michele Mengon - Ramarro Marocche di Dro
Alto Garda - Valle dei Laghi - Marocche di Dro

Un sentiero segnato e ricco di cartelli esplicativi, guida all’interno della zona protetta delle Marocche, i “sassi” di Dro. Un ambiente lunare, arido e sassoso, dove fra le fessure calcaree si fa strada una flora ostinata e tenace che, nonostante il substrato avaro, sa esplodere in fioriture dalle tinte intense e dalle forme più svariate.
Un anello di circa due ore e mezzo per un viaggio in questo “regno di pietra” e paradiso dei rettili di ieri e di oggi: con un po’ di fortuna si avrà occasione di ammirare gli splendidi colori accesi del ramarro, o quelli più discreti dell’inoffensiva e rara Coronella girondica e, allo stesso tempo, osservare le impronte lasciate dai grandi rettili di milioni di anni fa.  
 

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