Caldonazzo, un lago vocato alla canoa 

Matteo Ciola, presidente del Circolo Nautico racconta questa attività per agonisti e appassionati

Le sue acque calme, limpide e l’ambiente poco ventoso, rendono il lago di Caldonazzo ideale per la pratica della canoa e del canottaggio. “Dalla canoa si può ammirare la flora e la fauna che da terra non riusciresti a vedere” spiega Matteo Ciola, titolare dell’Albergo Lido di Caldonazzo e presidente del Circolo nautico Caldonazzo.

“Si possono osservare il Germano, l’Airone Cenerino, il Tarabusino e il Martin Pescatore, oltre che passare con la canoa in mezzo alla natura. In un punto del lago si creano, infatti, dei tunnel naturali fatti di alberi, che si possono attraversare con la canoa”.

Matteo gestisce assieme alla madre Anna e al fratello Enrico, il Lido dal 1997, ha sempre creduto nella vocazione sportiva del Lago di Caldonazzo, investendo in prima persona in progetti dedicati all’attività agonistica.

Il lido è uno dei punti più storici della zona, risale infatti al 1940 e si chiamava “Casino Bagni”. “C’era solo una baracca di legno – racconta Matteo – e mio nonno, Antonio Menegoni ha costruito il bar, il ristorante e l’albergo, oltre allo stabilimento balneare che può ospitare fino a 800 persone. Abbiamo un centinaio di abbonati stagionali trentini”.

Il lido apre solitamente da aprile a ottobre e nei periodi di bassa stagione accoglie un turismo sportivo.

 

I laghi del Trentino: la storia di Matteo e del lido di Caldonazzo

"Dalla canoa si può ammirare la flora e la fauna che da terra non riusciresti a vedere"

Matteo è anche un allenatore di canoa e presidente del Circolo nautico di Caldonazzo, fondato 30 anni fa dal padre e dallo zio di Matteo. Il circolo ora è un centro di alto livello per la canoa, si trova direttamente sul lago, ha una palestra attrezzata e due campi fissi di allenamento in acqua, con un grosso investimento per una linea di partenza automatizzata per le gare agonistiche.

Qui vengono ad allenarsi atleti della nazionale, oltre che sportivi famosi come Antonio Rossi, ex canoista campione olimpico e mondiale e Josefa Idem, campionessa mondiale e olimpica tedesca di canoa.

Da 10 anni a questa parte, Matteo ha portato a Caldonazzo, assieme alle istituzioni, la Finale Nazionale Canoa giovani che porta ogni anno da tutta Italia, ai primi di settembre, ben 1200 atleti tra 8 e 12 anni.

Non solo ovviamente agonismo, la canoa è utilizzata da moltissimi turisti. Presso il lido, infatti, è possibile noleggiarla e esplorare il lago e la sua incredibile natura, pagaiando in libertà e sicurezza.

Pubblicato il 27/11/2021