Sulle orme di Carlo Magno

In Val Rendena, via di collegamento storicamente importante

Dopo aver attraversato la Val di Sole, il percorso cicloturistico DoGa attraversa il territorio di Madonna di Campiglio, dove scoprirai una storia legata al leggendario condottiero Carlo Magno. La prossima tappa? Passo Moschera.

 

Il passaggio di Carlo Magno

Passo Moschera sicuramente non ti dice nulla, a meno che tu non sia appassionato della storia di Carlo Magno. Durante il periodo asburgico, i primi albergatori di Madonna di Campiglio decisero di attirare la clientela tedesca sfruttando la loro attrazione per il mito di “Karl der Grosse”, così da cambiare il nome di Passo Moschera in Passo Campo Carlo Magno - nel 1909.

Sono molte le testimonianze - che giungono fin dalla Francia - del suo passaggio durante il rientro da un viaggio partito dalla Val Camonica, per il Passo Tonale e poi Madonna di Campiglio e la Val Rendena.

Madonna di Campiglio - Val Rendena - Dolomiti di Brenta

La chiesa di Santo Stefano

Scendendo a Carisolo troverai, arroccata su una rupe, all'imbocco della Val Genova, la chiesa di Santo Stefano.

La facciata settentrionale della chiesa conserva un affresco del XVI secolo, opera del pittore Simone Baschenis, raffigurante il battesimo catecumeno eseguito da papa Urbano I. Sulla sinistra, invece, puoi osservare Carlo Magno con la corona imperiale e alcuni soldati e vescovi, testimonianza del suo passaggio in valle. Sul lato opposto, infine, un grande affresco rappresenta la Danza Macabra, un tema assai raro in Italia, ad opera dello stesso autore.

Madonna di Campiglio - Val Rendena - Carisolo - Pista ciclabile

La chiesa di San Vigilio a Pinzolo

Dopo aver visitato la chiesa, puoi risalire in sella alla bici e proseguire lungo il percorso cicloturistico DoGa, oppure puoi concederti una deviazione fino alla chiesa di San Vigilio a Pinzolo. Qui puoi osservare il famoso affresco della Danza Macabra nella chiesa di San Vigilio di Pinzolo, anche questo opera dei Baschenis, famiglia di pittori del XVI secolo. Di sicuro merita una sosta.

Dal centro di Pinzolo puoi anche decidere di salire con gli impianti fino a 2100 metri e raggiungere il Doss del Sabion, una terrazza panoramica naturale a 360° sulle Dolomiti di Brenta e sui ghiacciai dell’Adamello, e concederti una golosa sosta in uno dei rifugi in quota.

A questo punto anche tu, come Carlo Magno, dovrai proseguire il tuo viaggio esplorativo per conoscere più a fondo le curiosità e le bellezze di quattro valli trentine attraversate da DoGa. Ma, a differenza del famoso imperatore franco che percorreva queste valli in sella ad un destriero…, tu lo farai a cavallo della tua fedele due ruote.

Scopri tutto il percorso di DoGa

Scopri tutto il percorso di DoGa

in sella
Pubblicato il 27/11/2021